Anonimo 

Il Globo Celeste, Francia 1680 circa

 

 

Il Globo Celeste

In cui si veggono 1022 Stelle in 48 Costellazioni, 12 nel Zodiaco e 36 fuori del Zodiaco ec.

 

 

 

La carta, 144x161 mm,  di autore anonimo, è scritta in italiano ma è appartenuta probabilmente  ad un  atlante portatile stampato in Francia intorno al 1680 il cui formato non doveva essere molto superiore ai 6,5x11cm. Questa è infatti la misura che si ottiene ripiegando la piccola tavola lungo le pieghe originali ancora adesso molto evidenti.

I due emisferi vengono riprodotti in proiezione eclittica su di un cielo convesso. Le costellazioni zodiacali vengono pertanto tagliate in due dal cerchio dell’eclittica, diviso in 12 spicchi, sul bordo del quale si legge la longitudine celeste con il ritmo di una tacca per ogni grado. Completano il reticolo dei due emisferi, che sono tangenti sulla costellazione del Sagittario, i cerchi equatoriale, i tropici, quelli polari  ed  i coluri.

Non vi è corrispondenza tra il sottotitolo ed i contenuti della mappa. Nel primo vengono segnalati acriticamente i dati solitamente riportati nei cataloghi  che si rifanno a Tolomeo, nella mappa invece le stelle sono pochissime e le costellazioni sono si in numero di 47, ma mancano quelle tolemaiche dell’Orsa Minore, del Cavallino, del Cane Minore, del Triangolo  e della Freccia , ci sono però la costellazione non tolemaica della Chioma di Berenice ed alcune di quelle australi riprodotte per la prima volta nell’atlante di Bayer del 1603, la Fenice , il Camaleonte, l’Orada, il Triangolo Australe ed il Pavone. Curiosamente Auriga è definita Il Carro e Antinoo, che solitamente nelle tavole di questo periodo è posto sotto l’Aquila, non appare.

La carta, che è colorata a mano, è stata utilizzata nelle sue linee essenziali nell’edizione parigina del 1696  di Les Elemens de l’Histoire di Pierre le Lorrain, Abbé de Vallemont e nell’ Atlante Portatile dello stesso autore stampato a Venezia nel 1748.

 

 

 

 

Vai ai particolari dei due emisferi

 

La Parte Settentrionale

 

La Parte Meridionale

 

 

 

 

 

TAVOLA

 

 

 

 

 

 

 

Variante di una edizione francese del 1728

 

 

 

Planisfero celeste simile ai precedenti tratto dall'opera "Nouvelle metode pour apprendre la geographie universelle" stampata a Lione da J. Lion nell'anno 1717

 

 

 

 

Confronta con

 

Guillaume De l’Isle

Le Globe Celeste 

da 

Nouveau traité de geographie par demandes et reponses, La veuve Lottin & Butard, P.G. Le Mercier, Rollin, David, Delaguette, Paris, 1752 

 

http://www.atlascoelestis.com/De%20Lisle%201752.htm

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di

Felice Stoppa