Anonimo
in
Nicolas Bion
e in Henri du Sauzet |
Hemel Globe/ Coeli Enarrant Gloriam Dei Globe celeste/ Coeli Enarrant Gloriam Dei Amsterdam 1700-1720 circa
L’usage des globes celeste et terrestres, Paris 1700
Atlas de Poche, a l'Usage des Voyageurs et des Officiers. Avec un Traite de la Sphere, de la Geographie, & de l'Hydrographie. A Amsterdam. Chez Henri du Sauzet, M.DCC.XXXIV
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Anonimo
Hemel Globe/ Coeli Enarrant Gloriam Dei, Amsterdam 1700-1720 circa
La tavola, cm 18,2 per 31,5, che doveva probabilmente essere la pagina di apertura di un atlante o di un testo divulgativo di astronomia riportando nell’angolo in alto a destra la dicitura di Pag. 1,
è praticamente identica, a meno della parte del titolo in olandese, Hemel Globe, a quella proposta nell’edizione del 1700 di L’usage des globes celeste et terrestres di N. Bion ed incisa e prodotta, come sicuramente la nostra, ad Amsterdam nell’officina grafica di François Halma.
L’usage des globes celeste et terrestres, 1700
http://www.atlascoelestis.com/Bion%20pagina.htm
http://www.atlascoelestis.com/bionco%2015.htm
http://www.atlascoelestis.com/bion%20colori.htm
Il testo di Bion venne nei decenni successivi riedito,
L’usage des globes celeste et terrestres, 1710
http://www.atlascoelestis.com/Bion%20pagina.htm
ma i planisferi dell’edizione del 1700 risultano più curati stilisticamente anche se meno precisi e si rifanno alla tradizione della prima metà del seicento che vede come capostipite quelli di Hondius.
Hemel Globe
è costruita in proiezione polare eclittica
ed in visione convessa, pertanto le stelle, non distinte per grandezza,
vi appaiono in posizione simmetrica rispetto alla visione reale.
I due emisferi, aventi come circonferenza esterna il cerchio dell’eclittica, sono tra loro tangenti nel punto posto sul coluro solstiziale che intercetta l’eclittica nella costellazione del Sagittario. Il reticolo di riferimento principale è pertanto quello eclittico che è composto dall’eclittica stessa, dai due poli e da raggi di longitudine partenti dai poli eclittici ogni 30°.
Il
reticolo polare equatoriale è comunque ben rappresentato dai due poli, dall’
equatore celeste, dai circoli tropicali del Cancro e del Capricorno , dai
circoli polari artico ed antartico e dai due coluri.
Non sono presenti tutte le costellazioni tolemaiche mancando quella del Triangulum. Sono invece disegnate quelle non tolemaiche di Coma Beren., Grus, Hydrus, Pavo, Phoenix e quella ai giorni nostri non più utilizzata di Antinous.
Antinous e Coma Beren. nell'emisfero boreale
Grus, Hydrus, Pavo, Phoenix nell'emisfero australe
Tavola
La Tavola colorata a mano
La Tavola in una edizione in lingua francese, cm 17,7 per 31
E sempre con il titolo in francese ma con i nomi delle costellazioni in latino un'altra copia in bianco nero presentata come seconda tavola di
Atlas de Poche, a l'Usage des Voyageurs et des Officiers. Avec un Traite de la Sphere, de la Geographie, & de l'Hydrographie. A Amsterdam. Chez Henri du Sauzet, M.DCC.XXXIV.
https://searchworks.stanford.edu/view/11623720
Pubblicato ad Amsterdam nel 1734 nelle officine grafiche Henry du Sauset che presento, insieme ad altre tavole di contenuto astronomico, per cortesia di
di FELICE STOPPA
SETTEMBRE 2017
integrato
GENNAIO 2022