Johann Baptist Cysat |
Mathemata
astronomica
de loco, motu, magnitudine, et causis cometae qui sub finem anni 1618 et
initium anni |
Johann Baptist Cysat
Mathemata
astronomica de loco, motu, magnitudine, et causis cometae qui sub finem
anni 1618 et initium anni Il
volume di Cysat è dedicato all’osservazione e all’ interpretazione
della posizione, del moto e dell’orbita della terza grande cometa
apparsa nei cieli nell’anno 1618 (C/1618 W1,
http://de.wikipedia.org/wiki/C/1618_W1). Un capitolo è anche
dedicato alla descrizione del nucleo osservato al telescopio e che mostra
evidenti parti che lo compongono. Per decenni quello dell’astronomo
gesuita rimarrà un modello di precisione scientifica di analisi di una
cometa. Il
volume è corredato da una serie di xilografie che illustrano i vari
capitoli: Undici
xilografie illustrano il Caput III,
Cometae à terris distantia, Sphaera, & locus in mundo, dove viene
innanzitutto dimostrato che l’astro compie il suo movimento non nella
sfera aristotelica dell’aria ma in una
orbita oltre la Luna e avente come centro il Sole. L’autore ne
calcola la distanza dalla Terra in semidiametri terrestri e
dedica a questi calcoli una delle undici xilografie, l’ultima del
capitolo invece, e forse quella più importante del trattato per i suoi
rivoluzionari contenuti cosmologici, ci presenta il sistema solare secondo
il modello di Tycho Brahe dove vengono collocati Terra, Sole, i pianeti,
la cometa oggetto di osservazione e altre quattro comete storiche (anni
390, 844, 1577 e 1580), tutte con la coda orientata in direzione opposta
al Sole. Lo
schema mantiene la Terra al centro dell’Universo, centrata sul pianeta
è posta ( disegnata in alto con un arco di cerchio) la volta stellata.
Ruotano inoltre intorno alla Terra sia la Luna che il Sole. Tutti gli
altri pianeti e le comete hanno invece come centro delle loro orbite il
Sole. Il modello Tychonico è un compromesso che permette di mantenere valida una parte della cosmologia aristotelica, cara alla Chiesa Cattolica, ma di accogliere ed interpretare in una nuova visione le scoperte astronomiche che dopo Galileo ed il suo tubo ottico si stanno moltiplicando: nella xilografia relativa al sistema solare possiamo infatti vedere quattro corpi che orbitano intorno a Giove, i satelliti Medicei scoperti da Galileo, e due corpi che orbitano intorno a Saturno. In questo caso non si tratta di satelliti ma degli anelli del pianeta che venivano interpretati all’epoca non come tali ma come due grandi globi fissi posti a sinistra e a destra di Saturno.
Saturno tricorporio, lettera di Galileo a Belisario Vinta del 30 luglio 1610 con la quale comunica la sua scoperta Saturno tricorporio in P. Gassendi, Opera Omnia, 1658 http://brunelleschi.imss.fi.it/telescopiogalileo/itel.asp?c=50022 http://brunelleschi.imss.fi.it/esplora/cannocchiale/dswmedia/simula/isimula1_4.html
Le
successive due xilografie illustrano un capitolo nel quale l’autore
lascia aperta l’ipotesi che le comete non abbiano un moto circolare ma
bensì uno rettilineo che attraversa il sistema solare. Il
capitolo quattro, Observationes
Comae seu Caudae Cometae, è dedicato alla descrizione e posizione in
cielo della cometa e della sua coda. Sono quattro xilografie che la
riportano in tutta la sua estensione tra le stelle e le costellazioni che
ha attraversato dal 1 dicembre 1618 al 16 gennaio 1619. La cometa, essendo
situata in prossimità delle costellazioni circumpolari, era
parzialmente visibile sia dopo il crepuscolo serale che al mattino
prima del sorgere del Sole: la situazione esaminata viene sempre
dichiarata dall’autore a fianco della relativa rappresentazione. Altre
due xilografie illustrano la posizione della coda dell’astro, sempre
opposta alla posizione del Sole, e un'altra
ancora rappresenta lo schema di una
dimostrazione geometrica che ne permette di calcolare il diametro. Infine
nell’ultima, suddivisa in quattro disegni, vengono riportati i
particolari del nucleo e la sua estensione osservati in seguito a diligenti & diuturna inspectione per Tubum Opticum. Per
cortesia di e-rara é possibile esaminare l’intera opera: http://www.e-rara.ch/zut/content/thumbview/955469
Bibliografia: Luigi Ingaliso: Filosofia e cosmologia in Christoph Scheiner, Rubbettino 2005
Antologia delle osservazioni di C/1618 W1, la terza e Grande Cometa del 1618 http://www.atlascoelestis.com/antologia%20com%201618%20base.htm
Consulta anche: Orazio Grassi Imago earum caeli partium quas magnus cometa anni 1618 a 29 die novemb. usq ad finem anni percurrit optice delineata in superficie plana quae globum sidereum tangit in Arcturo oculo in globi centro constituto. http://www.atlascoelestis.com/Grassi%201619%20base.htm
E. de Montl’hery De la trompette dv ciel: c’est á dire, dv comete effrayable, qvi l’an de Christ 1618 est apparu, & diligemment obserue. L’Imprimerie de la Societé heluetiale caldoresque, Iverdon, 1619.
Elias Ehinger Von dem newen Cometa welcher den 1. Decemb. 1618 am Morgen vor vnd nach 6 Uhren zu Augspurg von vilen Personen gesehen worden. Augsburg, 1621
Stanislaus Lubienietsk Theatrum Cometicum, Lugduni Batavorum 1681 INDEX FIGURARUM TOMI 2, secondo l'indice dell'autore: 86 Fig. exhibens facies et motum Cometae A. C. 1618 et 1619 http://www.atlascoelestis.com/lu%20069%2086.htm
M. Casparus Hersbach EIGENTLICHE VERZEICHNUS DIESES IM JAHR 1618 ERSCHEINENDEN COMETEN, WELCHER LAUSS ODER BEWEGUNG, DUIRCH DIE ZEICHEN DES 8 HIMMELS, ALHIE VOR AUGEN GESTELLET WIRDT. Colonia 1618, Dettagli e foto
Autore da identificare Chemin de la Comete qui a paru aux mois de Nouembre et Dicembre de l’annee 1618, Dettagli e foto
John
Bainbridge Cometae qui effulsit anno 1618 descriptio a 18 Nov. ad 16 Decemb., London 1619, Dettagli e foto
Johann
Kaspar Odontius Kometakribographia, das ist, Eygentliche, gruendliche Beschreibung dess im November vnd December erschienenen Cometen, im 1618. Jahr Jesu Christi / durch M. Iohannem Casparum Odontium Altdorffinum. Nürnberg 1619, Dettagli e foto
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TITOLO, PREFAZIONE PRIMO CAPITOLO: OBSERVATIONES COMETAE ASTRONOMICA
XILOGRAFIE
Cometae Latitudines, Longitudines, Declinationes, & Ascensiones rectae, ac denig Motus
Caput III, Cometae à terris distantia, Sphaera, & locus in mundo
Observationes Comae seu Caudae Cometae
NUCLEO: diligenti & diuturna inspectione per Tubum Opticum
di FELICE STOPPA GENNAIO 2015
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