Guillaume De l’Isle |
Le Globe Celeste da Nouveau traité de geographie par demandes et reponses, La veuve Lottin & Butard, P.G. Le Mercier, Rollin, David, Delaguette, Paris, 1752
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Guillaume De l’Isle
Le Globe Celeste
da
Nouveau traité de geographie par demandes et reponses, La veuve Lottin & Butard, P.G. Le Mercier, Rollin, David, Delaguette, Paris, 1752
Le due incisioni in rame che esaminiamo in questa pagina, una in bianco e nero (13,2 per 20,9 cm) e l’altra successivamente colorata a mano (14 per 21,5 cm), sono state messe all’asta recentemente da Paulus Swaen
di proprietà di Marc Hoffeld
http://www.swaen.com/item.php?id=27084
https://www.swaen.com/item.php?id=29302
La
casa d’aste le presenta come due tavole prodotte da Guillaume De L’Isle ed
inserite nel
In effetti l’originale del globo celeste di De l’Isle, cartografo francese (1675-1726), https://en.wikipedia.org/wiki/Guillaume_Delisle , risale agli ultimi due decenni del seicento ed è stato più volte edito in diversi trattati di geografia con la sola differenza del riferimento alla pagina dell’opera dove la tavola si trova inserita.
L’incisione di De L’isle è stata riprodotta anche in lingua italiana, più volte, una delle quali la ritroviamo in Sieur de Chevigny, LA SCIENZA DELLE PERSONE DI CORTE, DI SPADA E DI TOGA DEL SIGNORE DI CHEVIGNI. Accresciuta di varj Trattati da H.P.De Limiers, Dottore di Legge, ed arricchita di molte Figure in Rame. Traduzione dal Francese di Selvaggio Canturani. Nella Stamperia Baglioni, Venezia 1734
http://beachmaps.com/index.php?route=product/product&path=28_349&product_id=692
Alcune settimane fa, al mercato di beneficenza autunnale che si tiene nella cappella annessa alla Basilica di S. Ambrogio a Milano, ho avuto la fortuna di fotografarne un esemplare che, ritagliato sui contorni degli emisferi celesti, era poi stato incollato sotto vetro sopra un tavolino antico in legno. L’oggetto è stato subito conteso da due acquirenti che mi avevano sentito descrivere al venditore la rarità della stampa ed il suo curioso uso.
La tavola del mercato di beneficenza autunnale che si tiene nella cappella annessa alla
Basilica di S. Ambrogio a Milano
Le tavole del 1752
I
due planisferi, tangenti tra loro in corrispondenza della costellazione
del Sagittario, sono costruiti in proiezione polare stereografica eclittica ed
in visione convessa.
I
due centri sono occupati dai poli eclittici e la circonferenza coincide con la
proiezione dell’eclittica pertanto tutte le costellazioni zodiacali appaiono
parzialmente ed in modo complementare in entrambi i planisferi.
Dai
poli, ogni 30 gradi, si diparte un
raggio di longitudine che raggiunge sulla circonferenza una scala graduata al
passo di due gradi di longitudine coincidente con l’eclittica.
Il
reticolo equatoriale è rappresentato dai due poli, dai circoli
polari e quelli dei due tropici,
dalla proiezione dell’equatore e dei due coluri.
La
tavola, che è stata costruita per opere divulgative, non è particolarmente
precisa: manca una scala delle magnitudini e le stelle, posizionate malamente,
sono solo parzialmente suddivise per luminosità.
Le costellazioni rappresentate sono quelle tolemaiche con l’aggiunta nel planisfero boreale di la Chevelure de Berenice dove però, curiosamente, mancano l’Orsa Minore, il Cavallino, il Triangolo, la Freccia e nel planisfero australe il Cane Minore. Sempre nel planisfero australe, nella zona intorno al polo equatoriale la cui visione è esclusa dalle latitudini europee, sono state riprodotte solo alcune delle dodici costellazioni inserite da Bayer nella sua Uranometria del 1603 in seguito alle osservazioni operate durante i loro viaggi nell’Oceano Indiano dai navigatori P. D. Keyser e F. de Houtman : Fenice , Camaleonte, Dorado, Triangolo Australe e Pavone.
la Chevelure de Berenice
L’edizione italiana pubblicata a Venezia è identica a quella francese, anche nella nomenclatura non filologica delle costellazioni, pertanto Auriga, che nella tavola francese è le Chartier, in quella italiana diventa Il Carrettiere.
Auriga nella tavola francese è le Chartier e in quella italiana diventa Il Carrettiere.
TAVOLE
Altre tavole di De l'Isle contenute in Noveau Traitè de Geographie
La Sphere Artificielle
Sisteme de Coprenic de Tycho Brahe et de Descartes
Nella pagina seguente è possibile analizzare altre tavole affini a quelle presentate:
Il Globo Celeste, Le Globe Celeste
http://www.atlascoelestis.com/1680%20anon%2001.htm
Di De l'Isle si può consultare la seguente pagina:
Globe céleste, calculé pour l'an 1700 sur les observations les plus recente, par G. De l'Isle, géographe, Parigi 1699
http://www.atlascoelestis.com/delisle%201699.htm
di FELICE STOPPA
NOVEMBRE 2017