Charles Dien (Padre 1762-1822) |
Globe dressé par Ch. Dien, La position des Ėtoiles est réduite à 1840, Parigi 1838
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Charles Dien (Padre 1762-1822)
Globe dressé par Ch. Dien, La position des Ėtoiles est réduite à 1840, Parigi 1838
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Astronomo e cosmografo, Parigi 1809-1870
http://www.atlascoelestis.com/Dien%201870.htm
Le carta celeste che presento in questa pagina è attribuita dagli esperti della BNF a Charles Dien (Padre 1762-1822) sebbene sia stata progettata e pubblicata in anni successivi alla sua morte avvenuta nel 1822 e sebbene in una nota posta sotto il suo titolo si faccia riferimento all’indirizzo parigino in cui venne pubblicate e venduta, Rue Hautefeuille N° 13, sede in quegli anni dell’officina grafica condotta dal figlio, editore ed astronomo, Charles Dien (1809-1870).
La stessa BNF attribuisce a Charles Dien figlio una tavola del 1842 molto simile a quella che presentiamo sebbene quest’ultima presenti dei reticoli di riferimento leggermente diversi e in alcuni casi più dettagliati:
[Globe céleste.] / dressé par Ch. Dien, Parigi 1842
https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb40673877g
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8490506r
Approfondimento alla pagina seguente:
http://www.atlascoelestis.com/Dien%20fuseaux1842.htm
La tavola viene presentata per cortesia di
Che la esamina alla seguente pagina:
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8491361k/f1.item.zoom
Nelle pagine che indichiamo di seguito possono essere esaminate altre tavole, simili alla nostra nei contenuti ma di dimensioni diverse, che la BNF attribuisce sempre a Charles Dien Padre:
1) [Planisphère céleste / par Ch. Dien], Paris 1833
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8491507g
Approfondimento alla pagina seguente:
http://www.atlascoelestis.com/Dien%20pere%20plan%201833.htm
2) Globe céleste de Epouces / par Ch. Dien, Parigi 1833
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8490504x
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8490505b
Approfondimento alla pagina seguente:
http://www.atlascoelestis.com/Dien%201833.htm
3) Globe [celeste] / dressé par Ch. Dien, La position des étoiles est réduite à 1840, Parigi 1839
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8490593x.r=ciel%20carte?rk=2124474;0
4) [Globe céleste.]. Dédié à M. A. Bouvard... / par Ch. Dien, Parigi 1840, suddivisa in tre tavole
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8490594b/f1.item
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8490594b/f2.item
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8490617w/f1.item.zoom
Approfondimento alla pagina seguente:
http://www.atlascoelestis.com/Dien%20Bouvard%201840.htm
Globe dressé par Ch. Dien, La position des Ėtoiles est réduite à 1840, Parigi 1838
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8491361k/f1.item.zoom
Alla tavola viene attribuito un formato di cm 55 per 42 e ci presenta due calotte polari centrate sui poli celesti equatoriali partenti dai 70° di declinazione( positiva o negativa) accompagnati da dodici spicchi tangenti tra loro sul cerchio dell’equatore celeste e ampi 30° in ascensione retta (declinazione da +70° a -70°).
Le due calotte polari
Parte dei dodici spicchi tangenti tra loro sul cerchio dell’equatore celeste
La proiezione utilizzata è quella polare equatoriale e la visione è convessa in modo tale che gli spicchi e le calotte potrebbero coprire, una volta incollate, un globo celeste di circa 22-24 cm di diametro. All’eventuale globo si fa riferimento nel cartiglio dei titoli definendolo Sphère en Métal.
Il reticolo equatoriale è composto da cerchi di ascensione retta e cerchi di declinazione tracciati ogni quindici gradi con una scala graduata al passo di un grado, numerati ogni 15, disegnata sul cerchio dell’equatore per le A. R. (calcolata anche in ore) e una al passo sempre di un grado, numerati ogni 10, per le declinazioni posta sul cerchio del coluro equinoziale. Oltre ai coluri equinoziali e solstiziali vengono evidenziati, con linee punteggiate, le linee del Tropique du Cancer , quello del Capricorno ed i due circoli polari.
Ascension Droite, Déclinaison Borèale, Déclinaison Australe
Tropique du Cancer
Il reticolo eclittico è rappresentato dalla sola linea flessuosa dell’eclittica sormontata da due scale graduate al passo rispettivamente di un grado di longitudine e di un giorno dell’anno suddivisi questi nei vari mesi.
L'eclittica incontra il coluro equinoziale primaverile e l'equatore celeste nel punto Gamma dell'Ariete a 360°= 0° di Ascensione Retta
L'eclittica incontra il coluro equinoziale autunnale e l'equatore celeste nel punto Omega della Bilancia a 180° di Ascensione Retta
Manca la scala delle magnitudini ma le stelle, tutte quelle visibili ad occhio nudo e posizionate per il 1840, sono evidenziate dai diversi simboli di grandezza, nominate secondo il metodo di Bayer da lettere dell’alfabeto greco e dal nome proprio quelle principali.
Le costellazioni, tutte quelle utilizzate nella prima metà dell’ottocento , sono riconoscibili dal nome in lingua francese, dal reticolo di segmenti che unisce tra loro le stelle principali e dalla linea chiusa punteggiata che ne delimita i confini. Come consueto in Dien manca il disegno dei relativi personaggi mitologici.
Le costellazioni intorno ad Orion
La nuova costellazione di Taureau de Poniatowski e l'antica costellazione di Antinous oggi non più utilizzate
La tavola
di FELICE STOPPA
MAGGIO 2021