Charles Dien (Padre 1762-1822)

 

Le ciel représenté en deux hémisphères, Nord et Sud, projetés sur l'Equateur…, Parigi 1831, 1833

Itinéraire de la Comète de 1835, Parigi 1835-36

 

 

 

 

Charles Dien (Padre 1762-1822)

 

Le ciel représenté en deux hémisphères, Nord et Sud, projetés sur l'Equateur…, Parigi 1831, 1833

 

Itinéraire de la Comète de 1835, Parigi 1835-36

 

 

 

 

Continua dalla pagina principale dedicata a Charles Dien

 

Astronomo e cosmografo, Parigi 1809-1870

 http://www.atlascoelestis.com/Dien%201870.htm

 

 

Le tavole che presento in questa pagina sono attribuite dagli esperti della BNF a Charles Dien (Padre 1762-1822) sebbene siano delle edizioni pubblicate in anni successivi alla sua morte avvenuta nel 1822 e sebbene in una nota posta sotto l’emisfero australe si faccia riferimento all’indirizzo parigino in cui vennero pubblicate e vendute, Rue Hautefeuille N° 13, sede in quegli anni dell’officina grafica condotta dal figlio, editore ed astronomo, Charles Dien (1809-1870).

 

 

 

Per cortesia di

BNF

presento le copie delle tavole che vengono datate per

 

il 1831

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53083588h/f1.item.zoom#

 

 

il 1833

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53093468m

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b530934692

 

soffermandomi sulla seguente del 1835-36, identica alle precedenti, ma che ha il vantaggio di riportare la curva del passaggio della cometa di Halley avvenuta nel 1835-36:

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53093470f

 

 

 

 

 

Itinéraire de la Comète de 1835

ou

Le ciel représenté en deux hémisphères, Nord et Sud, projetés sur l'Equateur , Parigi 1835-36

 

La tavola, 78 cm per 45, presenta in proiezione polare equatoriale stereografica ed in visione concava i due emisferi celesti aventi nel centro la proiezione dei rispettivi poli equatoriali  e per circonferenza esterna il cerchio delle declinazioni coincidente con la proiezione dell’equatore celeste. I due planisferi sono tra loro tangenti sul punto coincidente con quello dell’ Equinoxe du printemps.  I rispettivi raggi dei coluri completano il reticolo equatoriale. 

Pole Antarctique

 

Pole Arctique

 

Equinoxe du printemps

 

Le declinazioni possono essere misurate tramite una scala graduata al passo di un grado e numerati ogni quindici posta sulla linea del coluro equinoziale. Le ascensioni rette si leggono sulle scale graduate poste sui cerchi perimetrali dell’equatore celeste al passo di un grado e numerati ogni cinque.

Declinaison Borèal

 

Declinaison Austral

 

Ascension droite

 

Come è consuetudine nelle tavole di Dien è possibile riferirsi al meridiano celeste di Parigi per tutti i giorni dell’anno, in questa carta alle nove serali: i relativi meridiani sono disegnati ogni quindici giorni come raggi puntinati partenti dal polo equatoriale e raggiungenti la proiezione dell’equatore dove è posta la relativa data.

     

Raggi puntinati  che rappresentano il meridiano di Parigi alle nove di sera ogni quindici giorni

 

 

Il reticolo eclittico è rappresentato dai relativi poli e dalla curva flessuosa dell’eclittica, Orbite de la Terre, sormontata da una opportuna scala graduata che misura al passo di cinque gradi le longitudini e scandita dalla successione dei simboli delle costellazioni zodiacali.

Orbite de la Terre

 

Nell’emisfero boreale è disegnato il Cercle de perpétuelle Apparition per Parigi (+42,5° di declinazione) e in quello australe quello degli Astres qui ne paraissent point sur l’horizon de Paris (-44° di declinazione). 

Cercle de perpétuelle Apparition

 

Astres qui ne paraissent point sur l’horizon de Paris

 

 

 

Le stelle riportate sono quelle visibili ad occhio nudo e distinguibili in simboli che indicano ogni mezza magnitudine. Risultano posizionate per un’epoca coincidente con il decennio 1830-1840. Sono identificate con lettere dell’alfabeto greco secondo il metodo introdotto da Bayer. Le più luminose riportano il nome proprio. Numerosissimi sono gli oggetti del profondo cielo riportati con il loro simbolo sebbene non  appaiano i rispettivi nomi.

 

M33 in Le Triangle e M31 la galassia di Andromeda

 

 

Le costellazioni sono tutte quelle definite all’epoca e ne comprendono alcune attualmente non più utilizzate. Manca, come sempre in Dien, il disegno del personaggio mitologico. Manca anche la curva coincidente con i relativi confini. Si riconoscono dal nome in lingua francese e  dal reticolo di segmenti che unisce tra loro le rispettive stelle di appartenenza.

 

 

 

 

 

 

Ben delineato è il percorso della Via Lattea.

 

 

Nei due emisferi viene riportata la curva percorsa dalla cometa di Halley nella sua apparizione del 1835-36. La cometa viene disegnata, con una stima della sua coda orientata, nell’emisfero boreale dal 1 luglio 1835 al 19 (21) ottobre 1835 e in quello australe dal  23 (22) ottobre 1835 al 15 marzo 1836.

 

La cometa nell’emisfero boreale dal 1 luglio 1835 al 19 (21) ottobre 1835

 

La cometa nell’emisfero australe dal  23 (22) ottobre 1835 al 15 marzo 1836

 

 

Nel sottotitolo si ricorda che la tavola è stata redatta con il contributo di Bouvard, Astronome Membre de l’Histitut de France, du Bureau des Longitudes..

 

 

 

La tavola completa

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

MAGGIO 2021