Paulus Fabricius

Cometae qui Anno 1577. a die 10. Nouemb: ad 22. diem Decemb: conspectus est intra circulos, stellas & Asterismos ad singulos dies designation, in qua & Lunae locus ad multos dies secundum longit: & latitudinem annotatus est. Autore Paulo Fabricio Med: Doct: Cesaris Mathem:, Vienna 1577-1578

 

 

 

Paulus Fabricius

 

Cometae qui Anno 1577. a die 10. Nouemb: ad 22. diem Decemb: conspectus est intra circulos, stellas & Asterismos ad singulos dies designation, in qua & Lunae locus ad multos dies secundum longit: & latitudinem annotatus est. Autore Paulo Fabricio Med: Doct: Cesaris Mathem:

 

 

L’incisione che presento è di proprietà della Wickiana Collection, in deposito alla ZB Zentralbibliothek Zürich che ringrazio per la cortesia concessami di esaminarla e riprodurla. La tavola risulta essere stata precedentemente di proprietà di Johann Jakob Wick, teologo operante in Svizzera e vissuto dal  1522 al 1588.

La carta è una xilografia ottenuta da uno stampo di legno impresso su un foglio di cm 29 x 41,5, successivamente colorato a mano. L’immagine copre nel foglio le dimensioni di cm 20,2 x 37,4. Di seguito presento un’altra copia della stessa tavola, ritagliata però alle dimensioni di cm 19,7 x 31,4,, proveniente dalle stesse fonti della prima.

In proiezione polare eclittica ed in visione convessa l’autore propone lo scenario celeste in cui vide apparire una grande cometa (C/1577 V1)  nella costellazione del Sagittario il 10 novembre 1577 e che seguì fino al 22 dicembre dello stesso anno quando aveva raggiunto la zona occupata da Pegaso. Della cometa, per diverse sue posizioni, viene proposta l’evolversi della direzione e dell’ampiezza della sua coda.

 

Il percorso della cometa

 

Come indica l'autore nel titolo della tavola troviamo riportata la posizione e la fase della Luna per alcune date dei mesi in cui fu visibile l'astro chiomato.

 

Posizioni e fasi della Luna

 

 

La Luna nella costellazione dei Pesci la notte del 19 novembre 1577. Ricostruzione Programma Perseus

 

 

Dello stesso astro si occuparono:

Cornelius Gemma,

 http://www.atlascoelestis.com/Gemma%20Pagina.htm,

Michael Mastlin,

 http://www.atlascoelestis.com/maestlin%20Pagina.htm

Georg Busch,

 http://www.atlascoelestis.com/Busch%2077%20Pagina.htm  

Nicolaus Bazelius,

 http://www.atlascoelestis.com/Bazelius%201578%20base.htm  

 

 

confronta inoltre con altre osservazioni della cometa in

Antologia delle osservazioni di C/1577 V1, la Grande Cometa del 1577

http://www.atlascoelestis.com/cometa%201577%20base.htm

 

La mappa celeste rappresenta una ampia zona di cielo boreale dai suoi poli fino ala  latitudine australe di  circa dieci gradi di latitudine sud. Il reticolo equatoriale è rappresentato dal polo, dal circolo polare artico, da quello del tropico del Cancro, da un arco del tropico del Capricorno, dal circolo equatoriale che riporta una scala graduata al passo di 1° di A. R. e da raggi di ascensione retta tracciati ogni 30°. E’ inoltre completato dalla linea del Colur Solstitiorum

 

Colur Solstitiorum

 

 

Il reticolo eclittico riporta l’intera eclittica, graduata al passo di 2° di longitudine, dal polo, da alcuni circoli di latitudine che si infittiscono intorno all’eclittica per evidenziare la fascia occupabile dai pianeti, e da raggi di longitudine ( parzialmente tratteggiati ogni 10°).

Le stelle sono identificabili per magnitudine ma vengono riportate soltanto le più luminose. In Cassiopea è evidenziata, con la scritta Stella Nova 72 visa, la grande supernova del 1572 studiata da Tycho Brahe. Nella mappa compaiono soltanto costellazioni tolemaiche, ma non tutte quelle di pertinenza della zona contemplata sono disegnate, vedi ad esempio Pegaso per la quale vengono nominate solo le stelle.

 

   

 Stella Nova 72 visa      Zona occupata da Pegaso

 

Paulus Fabricius si occupò della cometa nel trattato:

Ivdicivm De Cometa, qui anno Domini M. D. LXXVII. A 10. Die Novemb: Vsqve Ad 22. Diem Decemb: Viennæ conspectus est, Vienna 1578 che può essere letto per cortesia di

alla seguente pagina:

http://digital.onb.ac.at/OnbViewer/viewer.faces?doc=ABO_%2BZ186400009

 

Biografia di Paulus Fabricius in:

https://www.presseforschung.uni-bremen.de/dokuwiki/doku.php?id=fabricius_paul

 

 

 

 

 LE XILOGRAFIE

 

 

 

Great Comet of 1577

 per cortesia di

WIKIPEDIA

 

 

 La tavola può essere ascritta alla tradizione stilistica di A. Dürer.

 

 

Per cortesia di 

esamina nella seguenti pagine le influenze delle tavole del Dürer sulla produzione cartografica celeste

 

 

Von Dürer beeinflusste Himmelskarten

https://www.astronomie-nuernberg.de/index.php?category=duerer&page=sternkarten

https://www.astronomie-nuernberg.de/index.php?category=duerer&page=nachfolger

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

MARZO 2015