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Rudolf Falb

Der Komet 1874 III

In annata 1874 di

Sirius, Zeitschrift für populäre Astronomie,

Leipzig, Wien und Graz 1874

Sirius, Zeitschrift für populäre Astronomie fu una rivista periodica quindicinale di astronomia popolare edita a Graz a partire dal 1868 e diretta nei suoi primi anni e fino al 1877 da Rudolf Falb:

Lo scopo del bollettino era quello di aggiornare il lettore sugli avvenimenti astronomici del periodo dando nel contempo i primi rudimenti tecnici e scientifici perché potesse operare indipendentemente riconoscendo il cielo stellato nel suo complesso, gli oggetti celesti che lo compongono ed i fenomeni che vi avvengono avendo la consapevolezza scientifica di quanto stava accadendo.

Ogni bollettino contiene quasi sempre una o più litografie che illustrano i vari fenomeni o le costellazioni descritte nel testo.

In questa pagina presento l’articolo, e le litografie a questo annesse, con il quale lo stesso Falb riassume le osservazioni raccolte da vari osservatori sul fenomeno astronomico più appariscente avvenuto nel 1874: La Cometa 1874 III.

La terza cometa osservata nel 1874, o cometa di Coggia, non periodica, prende il nome dal suo scopritore, l’astronomo francese Jérôme Eugène Coggia, che la osservò per primo la notte del 17 aprile. Oggi è classificata con il codice C/1874 H1.

Rimase visibile ad occhio nudo per tutta la notte dai primi di giugno fino alla fine di agosto passando dall’emisfero nord a quello australe: stabile nella costellazione della Giraffa per le prime settimane aumentava di luminosità nella seconda parte del mese di giugno passando dalla quinta alla terza magnitudine. È nel mese di luglio che inizia a spostarsi sensibilmente verso sud incrementando la lunghezza della coda dai 10 ai 30 gradi e superando in luminosità Capella. Raggiunge il perielio il 9 di luglio, dopo il 16 di luglio il nucleo scompare dai cieli del nord nelle luci dell’alba ma la coda rimane ancora visibile per diversi giorni superando i 63 ° di lunghezza.

Nei bollettini della rivista Sirius del 1874 viene più volte dato spazio alla cometa:

Nella rubrica Notizen si comunica la sua scoperta a pag. 116, a pag. 143 si comunicano i dati sugli elementi orbitali ricavati dalle prime osservazioni, aggiornati a pag. 166, a pag. 187 vengono proposti i primi risultati sull’analisi spettrale e a pag. 214 viene comunicato che dal primo di agosto la cometa si rende visibile soltanto nell’emisfero australe. Infine da pag. 265 a pag 289, nel mese di dicembre quando ormai il fenomeno cometario si è esaurito, Falb dedica alla cometa un lungo articolo riassuntivo dove, per ogni giorno del suo passaggio, vengono dati ampi resoconti osservativi operati da diversi ricercatori in ogni parte dell’Europa.

pag. 166 del numero del 15 luglio (il numero IV è un errore di stampa e va letto III)

A questo articolo è anche dedicata una litografia che apparirà nel secondo numero dell'annata 1875 di Sirius che, a cura del Dr Vogel, propone un disegno della testa della cometa per il 14 luglio ed il diagramma spettrale per il giorno 4 giugno:

Collegati a questi articoli vengono proposte diverse litografie dove possiamo osservare il tragitto della cometa dal 17 giugno al 27 luglio, il grafico della sua orbita intorno al Sole con il passaggio al perielio del giorno 9 luglio ed il disegno di come si presentava il suo nucleo al telescopio il giorno 12 luglio.

Una ulteriore litografia della cometa appare nell'annata di Sirius del 1876 a corredo di un lungo articolo analitico di Jul. Schmidt pubblicato nel numero di settembre, di una nota della rubrica Notizen del numero del mese di luglio e di un nuovo articolo riassuntivo apparso nel numero di dicembre:

Di seguito riproduco l’ampio capitolo che Amédée Guillemin dedica alla cometa nel suo libro Les Comètes, edito a Parigi nel 1875 quando era ancora vivo in Europa l’eco del passaggio dell’astro chiomato.

Comet III 1874- Coggia- beobachtet zu Münster Juli 1874 12h u. eingetragen nach gnomonischer Proiection von prof. Dr. E. Heis, Münster 1874