Camille Flammarion |
Les merveilles célestes, lectures du soir, Paris 1878
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Camille Flammarion
Les merveilles célestes, lectures du soir, Paris 1878
Le
tavole che presentiamo sono tratte dalla sesta edizione del saggio divulgativo
che Flammarion pubblicò in prima edizione nel 1865 quando aveva appena 23 anni.
Il libro venne successivamente ripubblicato in ripetute edizioni, sempre
migliorate, che produssero la sua diffusione in decine di migliaia di copie.
Negli
indirizzi seguenti sono disponibili e consultabili le edizioni del
1867
https://archive.org/details/lesmerveillescl00flamgoog
1875
http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k201349c.r=Biblioth%C3%A9que%20des%20merveilles
1881
https://archive.org/details/lesmerveillesc00flam
Le tavole che seguono sono dell’ edizione del 1878 e vengono presentate per cortesia dell'Ingegner Zadorov di Kharkov.
Tables des matières
Tables des gravures
Télescope de lord Rosse
Nebuleuse en spirale
Les Ourses
da Les Constellations du Nord
Ėtoiles Multiples Colorées
Les
Constellations du Zodiaque
La
tavola su fondo nero della fascia zodiacale,
E’
divisa in due fasce che evidenziano le costellazioni zodiacali e quelle che
contornano la linea sinuosa della proiezione dell’equatore. Mancano scale di
riferimento sebbene siano presenti due linee di latitudine poste parallelamente
all’eclittica che evidenziano la zona di cielo dove possono essere osservati i
pianeti del sistema solare.
Lo
scopo della tavola è solo quello ad uso orientativo e non ha la pretesa di
descrivere in modo analitico costellazioni e relative stelle.
Sono riportate le costellazioni utilizzate a metà ottocento disegnate con un criterio misto: Alcune rappresentate dal personaggio mitologico ma prive di stelle, vedi la Licorne e le Cancer. Altre con l’aggiunta di una parte delle stelle principali unite da segmenti, vedi Orion. Altre ancora prive del personaggio mitologico ma con le stelle unite da segmenti, vedi Pégase o le Bouvier.
Prive
di scala di riferimento ma parzialmente identificabili per la loro magnitudine
sono riportate, senza nome quasi tutte e tutte senza lettera o numero
identificativo, le stelle principali.
Carte
du Ciel visible sur l’horizon de
Paris
La
tavola su fondo nero,
Rappresenta
tutto il cielo visibile nell’intero anno da Parigi in quanto riporta tutte le
stelle fino alla declinazione negativa di 40°.
Il
reticolo di riferimento principale è quello equatoriale comprensivo di polo,
linee dei coluri, cerchio di declinazione a 40°, equatore, cerchio di
declinazione a -40° che fa da perimetro alla mappa e sul
quale è posta la scala che misura l’ascensione retta suddivisa in ore e
queste in intervalli di cinque minuti dì ampiezza. Sul coluro equinoziale
primaverile una scala graduata al passo di un grado misura la declinazione.
Il
reticolo eclittico è rappresentato dall’eclittica e dal suo polo nella
costellazione del Drago.
Le
stelle non sono nettamente distinte per magnitudine ma sono riportate quasi
tutte fino alla quinta. Sono denominate da lettere dell’alfabeto greco secondo
il metodo di Bayer.
Le costellazioni, prive del disegno del personaggio mitologico, sono riconoscibili, oltre che dal nome in francese, dall’insieme dei segmenti che uniscono le loro stelle.
Camille Flammarion in Atlascoelestis:
http://www.atlascoelestis.com/Flamm%20histoire%201883.htm
di FELICE STOPPA
APRILE 2017