Camille Flammarion

 Paul Fouché

 

Planisphère céleste, contenant toutes les étoiles visibles à l'oeil nu et les principales curiosités du ciel dressé sous la direction de Camille Flammarion  par Paul Fouché, Paris 1884

 

 

 

 

Camille Flammarion

Paul Fouché

 

Planisphère céleste, contenant toutes les étoiles visibles à l'oeil nu et les principales curiosités du ciel dressé sous la direction de Camille Flammarion  par Paul Fouché, Paris 1884

 

 

 

 

La grande cromolitografia presentata in questa pagina, cm 106 x 80, curata da Paul Fouché, venne incisa nel 1884 da Maurice Perrin e veniva venduta a Parigi dall’editore E. Bertaux come opera singola, separatamente da altre testi.

 

 

 

Ebbe una grande fortuna e venne ripetutamente proposta in nuove edizioni da altri editori con l’intervento di altri incisori, curatori e con anche formati leggermente diversi:

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53156373g/f1.item.zoom

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53156375c.r=ciel%20carte?rk=64378;0

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53121566h/f1.item.r=ciel%20carte.zoom

 

Tutte queste tavole hanno come autore del modello e dei contenuti Camille Flammarion che già nel 1880 (riedita nel 1881 dopo aver venduto 50.000 copie) ne aveva presentata una edizione in formato più ridotto, 34,5 x 27, nella sua opera divulgativa Astronomie Populaire:

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k9787907w/f319.item.zoom

 https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k96291926/f1.item.planchecontact.

 

La cromolitografia viene presentata per cortesia di

BnF – Gallica

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53022814r/f1.item.zoom

 

La tavola ci propone tutto il cielo stellato suddiviso nei due emisferi celesti, costruiti in proiezione polare equatoriale stereografica, ed in una fascia rettangolare costruita in proiezione cilindrica, tangente all’equatore celeste che propone le costellazioni eclittiche. Le tre proiezioni sono in visione concava.

La carta è completata da una sezione centrale con la Note Explicative che fa riferimento ad altre due opere di Flammarion:

- Les Étoiles del 1882

 (https://archive.org/details/lestoilesetles00flamuoft/page/n12/mode/2up )

- Le Planisphère mobile Flammarion

(http://www.atlascoelestis.com/Flammarion%201887%20base.htm).

 

 

Ai piedi degli emisferi è posta la scala delle Grandeures des Étoiles e la nota dei Signes Conventionnels utilizzati.

 

Grandeures des Étoiles

 

Signes Conventionnels

 

I due emisferi celesti hanno per centro i rispettivi poli equatoriali e si estendono fino al cerchio equatoriale che fa da circonferenza. Il reticolo prevede cerchi di declinazione ogni 10° e raggi di Ascensione retta ogni ora. Le scale graduate poste sul cerchio dell’equatore misurano l’A. R. in ore e minuti al passo di cinque minuti. Un’altra scala indica giorno per giorno e per ogni mese la proiezione sull’equatore della posizione del sole sull’eclittica.

La declinazione viene misurata al passo di un grado tramite una scala posta sul coluro equinoziale.

Il reticolo eclittico prevede la sola proiezione del semicerchio eclittico.

 

 La parte rettangolare della carta presenta tutta la fascia equatoriale per una estensione di 50° nord e sud. Il reticolo presenta cerchi di declinazione ogni 10° misurati da una scala al passo di un grado e segmenti di A. R. ogni ora con scala al passo di 10 minuti primi. La scala della A. R. è affiancata da quella della posizione del Sole sull’eclittica per ogni giorno e mese dell’anno. L’intera eclittica attraversa la mappa rettangolare incontrando il cerchio dell’equatore nei giorni degli equinozi.

    

Le date e la posizione del Sole per gli equinozi

 

       

Le date e la posizione del Sole per i solstizi

 

 

 Le costellazioni sono identificate dal relativo nome in francese, dall’insieme di segmenti che uniscono le stelle principale e dalla curva sinuosa che le delimita. Mancano i disegni dei relativi  personaggi mitologici. Sono riportate quasi tutte quelle utilizzate nella seconda metà dell’ottocento comprendendone molte ora cadute in disuso sebbene Flammarion dichiari molto spesso nei suoi scritti la sua contrarietà alla proliferazione eccessiva e non condivisa di nuove costellazioni.

 Petite Ourse

 

 Le stelle sono identificabili per grandezza: sette magnitudini suddivise in tredici simboli. Le principali riportano il nome proprio e quasi tutte  lettere o numeri arabi secondo il criterio di Bayer e di Flamsteed. Simbolo diversi permettono di riconoscere stelle doppie e multiple, variabili, nove, rosse, arancioni, ammassi e nebulose.

 

 

M31 la Galassia di Andromeda e M33 (erroneamente definita M31) la Galassia del Triangolo

 

 

 

La Supernova del 1572 in Cassiopea

 

 

 

 

 

La nova del 1848 in Ofiuco

 

 

 

Il Cigno e la nova del 1670

 

 

 

Point vers lequel le Soleil se dirige

 

 

La Via Lattea con i relativi confini è ben delineata e retinata. Nel cielo australe rifulgono le due nubi di Magellano.

 

 

Grand Nuage e Petit Nuage

 

 

Esamina per cortesia di OMNIA le opere di Flammarion e altri documenti che lo riguardano:

http://www.omnia.ie/index.php?navigation_function=3&europeana_query=Camille+Flammarion

 

 

 

  La Tavola

 

 

 

 

 

 Il testo descrittivo

 

 

 

 

Emisfero Australe

 

 

 

Emisfero Boreale

 

 

Fascia Zodiacale

 

 

 

 

 

Altre pagine in Atlas Coelestis dedicate alle opere di Flammarion:

 

 

C. Dien et C. Flammarion

Atlas Céleste, Parigi 1877

  

http://www.atlascoelestis.com/20.htm

 

 

 

 

C. Dien et C. Flammarion

 

Atlas par Ch. Dien, Hémisphère Boréal, Parigi 1877

 

 

http://www.atlascoelestis.com/Flamm%20Bor%20Pagina%20base.htm

 

 

 

C. Dien et C. Flammarion

 

Atlas par Ch. Dien, Hémisphère Austral, Parigi 1877

 

 

http://www.atlascoelestis.com/Flamm%20aust%20Pagina%20base.htm

 

 

 

Camille Flammarion

 Mouvements propres séculaires des Étoiles et Systèmes stellaires, Parigi 1877

 

      http://www.atlascoelestis.com/Flamm%20mov%20Pagina%20base.htm

 

 

 

Camille Flammarion

Les merveilles célestes, lectures du soir, Paris 1878 (prima edizione 1865)

http://www.atlascoelestis.com/Flammarion%201878%20Merveilles.htm

 

Camille Flammarion Astronomie populaire, Paris 1881

http://www.atlascoelestis.com/Flam%20pop%201881.htm

 

 

 

Camille Flammarion

 Planisphère céleste mobile pour l'Horizon de Paris dressé sous la direction de Camille Flammarion par Léon FenetParis 1887 circa

http://www.atlascoelestis.com/Flammarion%201887%20base.htm

 

 

 

Camille Flammarion, Hippolyte Barnout

 Atlas astronomique de poche, Paris (1887-1897)

http://www.atlascoelestis.com/Flammarion%20poche.htm

 

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

MARZO 2020