Edmond Halley James Clark |
The Right Ascensions and Declinations of the Principal Fixed Starrs in both Hemisphears to ye year 1678, London 1678 |
Edmond Halley
James Clark
The Right Ascensions and Declinations of the Principal Fixed Starrs in both Hemisphears to ye year 1678, London 1678
La
grande tavola dell’emisfero celeste boreale di Halley (
http://www.atlascoelestis.com/Halley%201679%20Pagina%20base.htm
Dedica a Jonas Moore
La tavola, in proiezione polare stereografica concava, è incentrata sul polo nord eclittico, misura 46,6 cm di diametro, riporta le stelle osservate e calcolate per il 1678 suddivise in classi di sei magnitudini la cui scala è disegnata in alto al bordo esterno sinistro della circonferenza che rappresenta l’eclittica.
Magnitudines Stellarum
Il reticolo di riferimento avente per centro il polo nord eclittico riporta linee di longitudine ogni trenta gradi, quella del solstizio invernale è graduata per ogni grado di latitudine. In corrispondenza dell’ottantesimo grado vi è tracciato un cerchio suddiviso in 19 parti alcune delle quali nominate con il numero degli anni 1680, 1685, 1690 e 1695. L’eclittica, che è anche il perimetro esterno della circonferenza, riporta una scala graduata con tacche di 15’ di longitudine.
Poli artici equatoriale ed eclittico con cerchio di latitudine di 80°
Il reticolo equatoriale è rappresentato soltanto dal Polus Arcticus e dal circolo polare, dal Tropicus Cancri e da un arco della Linea Aequinoctialis tracciata tra Piscis Aust. e Virgo. Le costellazioni, nominate in latino, sono quelle tolemaiche della zona, alle quali vanno aggiunte Coma Berenices, Antinous e Caput Medusae. I due pesci, denominati Piscis Bor. e Piscis Aust, sono uniti dal Linum Piscium. Le stelle principali riportano anche il tradizionale nome proprio.
Coma Berenices e Antinous
Caput Medusae
Ai quattro angoli della tavola, una per ogni quadrante di ascensione retta, quattro tabelle riportano l’ascensione retta, la declinazione e la magnitudine di venti tra le principali stelle che vi compaiono. Il nome delle stelle viene sostituito, come faceva Tolomeo nel suo catalogo, da una frase che caratterizza il luogo occupato dalla stella nella costellazione o la sua caratteristica in luminosità. Come viene ricordato nel titolo della carta le coordinate della posizione delle stelle sono calcolate per il 1678. La lingua utilizzata è l’inglese.
A Table of 20 of the Principal starrs
La tavola che pubblichiamo, di proprietà del National
Maritime Museum, Greenwich, London, presenta in calce delle note manoscritte
non databili di anonimo con i disegni di tre nebulose in Antinous,
in Sagittarius e in Andromeda (M31), l’aggiunta delle lettere greche alle stelle di Hercules
e
numerosi altri simboli identificanti oggetti del profondo cielo, tra i quali M13
in Hercules.
http://collections.rmg.co.uk/collections/objects/381116.html
Nebulose in Antinous, in Sagittarius e in Andromeda (M31)
M13 in Hercules
Clark nel 1678 incise anche una equivalente tavola per l’emisfero celeste australe:
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8490612t/f2.item
la quale venne ripubblicata praticamente identica in Catalogus
stellarum australium sive Supplementum Catalogi Tychonici del 1679:
http://www.atlascoelestis.com/Halley%201679%20Pagina%20base.htm
http://www.atlascoelestis.com/Halley%201679%20Pagina%20base.htm
Le
due tavole e le osservazioni di Halley vennero ulteriormente compendiate nelle
due edizioni del 1721 1728 di
e
Stellarum
Fixarum Hemisphaerium Boreale, the Northern Hemisphere Projected on the Plane of
the AEquator in which all the Stars contain'd in the Britannick Catalogue (as
Publish'd by Dr. Halley) are carefully laid down and adapted to the beginning of
the year 1690. The Asterismes being drawn to answer the description of the Ancients.
Edizioni ed incisioni curate da Senex,
http://www.atlascoelestis.com/SenexS%20Pagina.htm
http://www.atlascoelestis.com/SenexN%20Pagina.htm
http://www.atlascoelestis.com/SenexN%20Pagina.htm
Stellarum Fixarum Hemisphaerium Australe
http://www.atlascoelestis.com/SenexS%20Pagina.htm
Ispirandosi
sempre alle osservazioni di Halley, Senex aveva già prodotto nel 1718 la carta
zodiacale Zodiacus Stellatus Fixas Omnes
Hactenus Cognitas, Ad Quas Lunae Appulsus Ullibi Terrarum Telescopio Observari Poterunt,
Complexus:
http://www.atlascoelestis.com/Senex%201718%20Pagina%20base.htm
Zodiacus Stellatus Fixas Omnes Hactenus Cognitas, Ad Quas Lunae Appulsus Ullibi Terrarum Telescopio Observari Poterunt, Complexus
http://www.atlascoelestis.com/Senex%201718%20Pagina%20base.htm
La tavola venne praticamente ricopiata nel 1679 da John Seller con solo poche variazioni mantenendone lo stesso titolo:
The
Right Ascensions and Declinations of the Principal Fixed Starrs in both
Hemisphears to ye year 1678,
http://www.atlascoelestis.com/seller%20halley%201679.htm
Bibliografia:
Deborah J. Warner, The Sky explored,
1979, pagine 107-109.
TAVOLA
di FELICE STOPPA
NOVEMBRE 2016