Jan Januszowski |
Phaenomena Albo Wyraz Znakov Polnocnych in Jan Kochanowsky, W Krakowie, Z Drukárni Lázárzowéy, Cracovia 1585
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Jan Januszowski
Phaenomena Albo Wyraz Znakov Polnocnych
in
Ian Kochanowsky, W Krakowie, Z Drukárni Lázárzowéy, Cracovia 1585
Le due tavole che presento sono contenute in una raccolta di opere poetiche e in prosa in lingua polacca di Jan Kochanowski, tra le quali la traduzione in polacco dei Phaenomena di Aratus, che Jan Januszowsky aveva voluto curare in memoria del poeta polacco ad un anno dalla sua morte.
Al seguente indirizzo si può consultare l’intera raccolta, priva però delle due tavole, per cortesia di
http://mbc.malopolska.pl/dlibra/docmetadata?id=83130&from=pubindex&dirids=37&lp=188
Durante la sua vita Jan Kochanowski si era già occupato delle traduzioni delle opere di Arato, in particolare dell’ Aratea di Cicerone integrandola con i versi a questa mancanti e ripresi direttamente da Arato. Vedi a tal proposito l’articolo sul tema scritto da Bronislaw Bilinski: Gli Aratea ciceroniani: Edizione e traduzione di Jan Kochanowski, Poeta rinascimentale polacco (M.T. Ciceronis, Aratus ad graecum exemplar expensus…,Cracoviae 1579):
http://www.ojs.unito.it/index.php/COL/article/view/1257
http://www.ojs.unito.it/index.php/COL/article/view/1257/1080
Le due tavole sono invece riprese, in formato più piccolo, dal seguente saggio di Tadeusz Przypkowski scritto nel 1961: GLOBUS BYLICY I PIERWSZE NOWOCZESNE MAPY NIEBA NA MARGINESIE ROZPRAWY ZOFII AMEISENOWEJ O GLOBUSIE BYLICY I MAPACH NIEBA
Saggio che ripropongo di seguito per cortesia di Muzeum Historii Polski e Universitas Varsoviensis
Tavole
Le due tavole del 1585, composte ognuna da un testo descrittivo e da una mappa quadrata di 26 cm di lato, propongono i due planisferi celesti con un diametro di 22 cm.
I planisferi sono costruiti in proiezione polare eclittica stereografica ed in visione concava, centrati sui rispettivi poli eclittici ed aventi per perimetro la circonferenza dell’eclittica provvista di scala graduata al passo di 1° di longitudine. Lo zodiaco celeste è proposto in entrambi i due planisferi.
Il reticolo eclittico è completato da raggi di longitudine tracciati ogni 30°.
Il reticolo equatoriale comprende i poli, i circoli artici, i circoli dei tropici, le linee dei coluri e l’arco di competenza del circolo equatoriale.
Manca la scala delle grandezze ma le stelle sembrano disegnate con i simboli di sei magnitudini. Vi sono rappresentate le costellazioni tolemaiche con l'aggiunta nel planisfero boreale di Coma Berenices disegnata come un mazzo di grano.
Emisfero boreale
Emisfero australe
Le due tavole seguono stilisticamente quelle prodotte da Dürer (http://www.atlascoelestis.com/durer.htm) e da Honter (http://www.atlascoelestis.com/Honter%20Pagina%20base.htm), autori che hanno dato origine ad un ampio gruppo di seguaci che possiamo vedere nelle pagine seguenti per cortesia di Astronomie in Nürnberg:
e di Hans Gaab autore di
Von Dürer beeinflusste Himmelskarten
https://www.astronomie-nuernberg.de/index.php?category=duerer&page=sternkarten
https://www.astronomie-nuernberg.de/index.php?category=duerer&page=nachfolger
Sempre in Astronomie in Nürnberg si può consultare la seguente pagina dedicata a Jan Januszowski:
https://www.xn--astronomie-nrnberg-x6b.de/index.php?category=duerer&page=januszowski-1585
Su Jan Kochanowski esamina la pagina proposta da Howling Pixel
https://howlingpixel.com/i-pl/Jan_Kochanowski
di FELICE STOPPA
APRILE 2019