Guillaume Dheulland

 

 

 

 

 

Pierre-Charles Le Monnier

 

 

Table de la Longitude et de la Latitude De toutes les Etoilles fixes Zodiacales Suivant les Observations de Mr Flamsteed et le Catalogue Britannique ou l’on donne pour le Commencement de l’Année mil sept cent cinquante cinq, celles que la Lune et les autres Planètes peuvent Eclipser ou approcher… par G. DHEULLAND, Dessinateur et Graveur de sa Majesté pour la MarineParis, post 1755

 

Nouveau Zodiaque, Réduit à l'année 1755. Avec les autres étoiles dont la latitude s'étend jusqu'à 10 degrés au Nord & au sud du plan de l’Ecliptique, dont on pourra se servir pour en mesurer les distances au disque de la Lune, ou aux Planètes. Paris 1755 e Versailles 1773

 

 

 

 

Guillaume Dheulland

 

Table de la Longitude et de la Latitude De toutes les Etoilles fixes Zodiacales Suivant les Observations de Mr Flamsteed et le Catalogue Britannique ou l’on donne pour le Commencement de l’Année mil sept cent cinquante cinq, celles que la Lune et les autres Planètes peuvent Eclipser ou approcher… par G. DHEULLAND, Dessinateur et Graveur de sa Majesté pour la MarineParis, post 1755

 

 

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Pierre-Charles Le Monnier

 

Nouveau Zodiaque, Réduit à l'année 1755. Avec les autres étoiles dont la latitude s'étend jusqu'à 10 degrés au Nord & au sud du plan de l’Ecliptique, dont on pourra se servir pour en mesurer les distances au disque de la Lune, ou aux Planètes. Paris 1755 e Versailles 1773

 

    

 

 

 

La tavola, 53,5 x 86 cm , che pubblichiamo in questa pagina appartiene alla Bibliothèque nationale de France, département Cartes et plans,  dove è depositata con il codice CPL GE DD-2987 (44 B),

http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b77103798

http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b530529466

http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b5970617x.r=

 

 

Come dice il suo titolo e conferma Jèrome Lalande nella sua Astronomie del 1771, 

 

https://books.google.it/books?id=-SHn-e3mMNAC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false

 

lo scopo della tavola, e del saggio che l’aveva preceduta scritto da P.C Le Monnier, era quello di monitorare e definire la posizione  delle stelle appartenenti alla fascia zodiacale per una escursione di dieci gradi nord e a sud della stessa al fine di poter  possedere una griglia precisa di riferimento per determinare la posizione della Luna , ma ancora di più dei pianeti orbitanti intorno al Sole e sempre osservabili in quella fascia.

 

La tavola fatta incidere e prodotta da G. Dheulland avrebbe dovuto corredare il testo di P.C Le Monnier nella cui seconda parte, per ogni costellazione zodiacale, si elencano per ognuno dei Noms des Etoiles, le Longitudes ou Dégrée de l’Ecliptique e le Latitudes Boréales et Australes.

https://archive.org/details/nouveauzodiaque00heulgoog 

 

 

  

Pagina che annuncia la tavola di G. Dheulland nell'edizione del 1755 e nel 1767, data presumibile della sua reale pubblicazione

 

 

 Noms des Etoiles, le Longitudes ou Dégrée de l’Ecliptique e le Latitudes Boréales et Australes, Le Belier

 

 

In realtà nelle varie edizioni del volume di Le Monnier la tavola non è mai stata allegata. Venne invece prodotta in proprio da G. Dheulland e messa in vendita dallo stesso indipendentemente dal testo qualche anno dopo, la prima edizione forse nel 1767.

Successivamente venne nuovamente ristampata in una edizione priva del disegno dei personaggi mitologici:

http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b5970617x.r=

 

 

 

Le stelle considerate nel testo e nella tavola sono riprese dall’Uranographia Britannica e dall’Atlas Coelestis del Flamsteed e corrette nella posizione per il 1775,

http://www.atlascoelestis.com/10.htm

http://www.atlascoelestis.com/9.htm

 

Nella prima parte del testo di Le Monnier troviamo invece due carte dettagliate delle Pleiadi, Carte des Pleiades dressée sur les plus recentes Observations & tirée des Memoires de l'Académie de l'Année 1748, e delle Iadi, Carte des Hyades Etoiles de la Constellation du Taureau Dressée sur les plus recentes Observations, communiquées à M. de Seligny Officier des Vaisseaux de la Compagnie des Indes, che permettono di utilizzare i metodi descritti dall’autore nel testo per determinare la posizione celeste delle stelle.

 

Jèrome Lalande, nella sua Astronomie, confronta la tavola di LeMonnier- G. Dheulland con quella prodotta qualche decennio prima  dall’inglese John Senex, Zodiacus Stellatus Fixas Omnes Hactenus Cognitas, Ad Quas Lunae Appulsus Ullibi Terrarum Telescopio Observari Poterunt, Complexus.

Possiamo notare la differenza tra le due tavole per quanto riguarda la rappresentazione dei personaggi mitologici delle costellazioni zodiacali: in Senex primeggiano e sono esaltate dalla colorazione a mano, in Le Monnier sono appena accennate onde, come ci dice l’autore nel testo, non confondere e appesantire la visione e la consultazione delle stelle, vero oggetto di studio del documento.  

Secondo Lalande, la fascia zodiacale di Senex, distribuita in due fogli,  sembrerebbe più dettagliata perché riprodotta in una scala più grande, ma quella di Le Monnier- G. Dheulland garantisce comunque la lettura delle posizioni delle stelle ed ha il vantaggio, rispetto a quella inglese, di allargare la fascia di indagine dagli otto ai dieci gradi di escursione in latitudine intorno all'eclittica.

 

Da Jèrome Lalande, Astronomie del 1771

 

 

La tavola di Senex è stata descritta alla seguente pagina di Atlas Coelestis:

http://www.atlascoelestis.com/Senex%201718%20Pagina%20base.htm

 

 

 

Carte des Pleiades 

http://www.atlascoelestis.com/le%20monnier%20Outhier%20Pleiades%201755.htm

 

 

Carte des Hyades

 

 

 

 

 

TAVOLA di Le Monnier- G. Dheulland

 

 

 

 

 

INGRANDIMENTI

 

 

 

 

 

 

 

 

ALCUNI PARTICOLARI

Hyades e Pleiades

 

 

 

Sagittario: nebulosa osservata nel 1665, quella del 1750 e Stella Nova del 1604

 

 

 

Sagittario e nebulosa osservata nel 1665 

 

 

 

Ingrandimento

 

 

 

Nebulosa del 1750

 

 

Stella Nova osservata tra il Sagittario e lo Scorpione nel 1604 

 

Particolare

 

 

 

TAVOLA IN UNA EDIZIONE SUCCESSIVA

 

La tavola è priva del disegno dei personaggi mitologici

http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b5970617x.r=

 

 

 

 

Nebulosa osservata nel 1665 nel Sagittario

 

 

Nebulosa osservata nel 1750 nel Sagittario

 

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

DICEMBRE 2016