Anonimo

Locus Cometae Annorum 1680 & 1681, in Hollandse Mercurius, Verhalende de voornaemste Saecken van Staet, En andere voorvallen, Die, in en omtrent de Vereenigde Nederlanden, en elders, in het Jaer 1680, Zijn geschiedt., Het Een-dertigste Deel. Tot Haerlem, Gedruckt by Abraham Casteleyn, Staadts Drucker, op de Marckt, in de Blye Druck, Anno 1681, Haarlem 1681

 

 

 

Locus Cometae Annorum 1680 & 1681

 

 

in

Hollandse Mercurius, Verhalende de voornaemste Saecken van Staet, En andere voorvallen, Die, in en omtrent de Vereenigde Nederlanden, en elders, in het Jaer 1680, Zijn geschiedt., Het Een-dertigste Deel. Tot Haerlem, Gedruckt by Abraham Casteleyn, Staadts Drucker, op de Marckt, in de Blye Druck, Anno 1681, Haarlem 1681

 

 

 

La tavola che presento in questa pagina  è contenuta nel volume edito nel 1681 di Hollandse Mercurius, l’annuario che raccoglieva  e commentava gli eventi accaduti nel Regno dei Paesi Bassi e che veniva pubblicato ad Haarlem ogni anno.

Illustra una parte dell’articolo riportato nelle pagine 215-219 relativo all’apparizione nei cieli europei della grande cometa del 1680-81, C/1680 V1.

 Sebbene l’articolo si soffermi a descrivere con dovizia di particolari la posizione della cometa dal 15 novembre 1680 al  6 febbraio 1681, la tavola si limita ad illustrarla soltanto per il  periodo 27 dicembre 1680- 14 gennaio 1681, nel tratto centrale della sua orbita  tra la costellazione di Antinoo e quella di Pegaso.

La zona di cielo proposta è quella tra le costellazioni di  Cygnus, Sagitta, Aquila, Antinous, Delphin, Equuleus e Pegaso ( quest’ultima non viene però rappresentata dal disegno del suo personaggio mitologico ma soltanto dal nome di due delle sue stelle, Marcab e Scheat).

Il reticolo di riferimento è limitato ai tratti di pertinenza del Colurus Solstitiorum, dell’ Equator e del Tropicus Cancri, da cui si deduce che la proiezione utilizzata è quella polare equatoriale, la visione è convessa. Sulla linea dell’equatore sono indicati i valori dell’Ascensione retta al passo di 10 gradi, dai 270 ai 340.

Il percorso della cometa è indicato dall’unione dei segmenti che uniscono i punti da questa occupati e datati a partire dal 27 dicembre del 1680  fino al  15 gennaio 1681.

L’astro chiomato, identificato da un cerchietto o da una stellina, è disegnato con la sua magnifica coda soltanto per la data del 27 dicembre.  

 

 

 

 

TITOLO E PRIMA PAGINA DELL'ANNUARIO

 

 

 

 

INDICE

 

 

 

TESTO

 

 

 

 

 

 

TAVOLA

 

Ricostruzione del cielo del 27 Dicembre 1680, Programma Perseus

 

 

 

 

OSSERVAZIONI DI

ALTRI ASTRONOMI

 

C/1680 V1

Antologia delle osservazioni di C/1680 V1, la grande cometa del  1680-1681, la cometa di Kirch e del Padre Gesuita Eusebio Francesco Chini.

 

http://www.atlascoelestis.com/Cometa%201680%20base.htm

 

 

 

 http://www.atlascoelestis.com/Kirch%201681%20astronomi.htm

 

 


RAPPRESENTAZIONI ARTISTICHE

 http://www.atlascoelestis.com/Kirch%201681%20artistiche.htm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

FEBBRAIO 2016