Peter Megerlin |
Discursus Mathematicus de cometa nuper viso, In inclyta Academia Basiliensi publicè habitus, Die 15. Febr. Anno 1661, Basilea 1661 |
Peter Megerlin
Discursus Mathematicus de cometa nuper viso , In inclyta Academia Basiliensi publicè habitus, Die 15. Febr. Anno 1661
L’incisione
rappresentante la cometa del febbraio 1661, oggetto del saggio di Peter Megerlin,
è presentata per cortesia di The
Warburg Institute che la presenta nel suo Iconographic Database alla seguente pagina:
http://warburg.sas.ac.uk/vpc/VPC_search/record.php?record=51050
Di seguito propongo il testo completo della breve comunicazione:
La
stella crinita viene proposta nell’incisione che fa da copertina alla
comunicazione dell’autore nella zona di cielo che occupava quando Megerlin la
osservò il 15 febbraio del 1661 e
nelle albe successive, bassa sull’orizzonte orientale prima dell’apparizione
del Sole.
La
tavola è proposta in visione concava , ha per riferimento un reticolo misto: 1)
quello polare eclittico
rappresentato da tre linee di longitudine poste alla distanza relativa di 15°.
Le scale graduate disegnate a Septentrio
e a Meridies computano la longitudine
con tacche di un grado. 2) quello polare equatoriale rappresentato da un arco
dell’equatore celeste che fa da riferimento per il computo dei gradi di
declinazione graduati sulle scale poste a Oriens
ed a Occidens.
La
cometa è disegnata in tre diverse posizioni tra le costellazioni del Delphinus,
dell’Aquila e di quella non tolemaica di Antinous. Colpisce la precisione con la quale sono poste le stelle,
la differenziazione in magnitudine ed il loro numero: nel Delfino fin quasi alla
sesta magnitudine.
La cometa, ora definita con la sigla C/1661 C1 è un astro periodico riosservato anche recentemente, C/2002 C1 (Ikeya-Zhang), 153P/Ikeya-Zhang:
Copyright © 2002 by Michael Jäger (Austria)
http://www.arm.ac.uk/ikeya-zhang/
https://it.wikipedia.org/wiki/153P/Ikeya-Zhang
http://cometography.com/pcomets/153p.html
Per notizie biografiche sulla vita e le opere di Peter Megerlin vai alla pagina http://www.hls-dhs-dss.ch/textes/d/D26060.php
TAVOLA
La zona di cielo nelle ultime ore della notte del 15 febbraio 1661 ricostruita con il programma Perseus. All’orizzonte era visibile anche il pianeta Venere
La stessa cometa è stata rappresentata anche in Theatrum Cometicum di S. Lubienietzki:
E
da
Eberhard Welper
http://www.atlascoelestis.com/welper%201661%20base.htm
Di Peter Megerlin consulta anche
Peter Megerlin
Eygendlicher Abriss des Anno 1680 entstandenen Cometen. Gedruckt zu Basel / Durch Johann Rudolph Genath, Basilea 1681
http://www.atlascoelestis.com/Megerlin%201681.htm
di FELICE STOPPA
OTTOBRE 2015