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Abbé Th. Moreux

Carte du Ciel Dressée par l'Abbé Th. Moreux, Directeur de l'Observatoire de Bourges, Paris 1937

La grande tavola del cielo boreale, cm 75 x 60, veniva venduta a Parigi dall’editore Girard et Barrère singolarmente, più volte ripiegata e contenuta in una apposita cartellina.

La carta è opera dell’Abbé Th. Moreaux: è costruita in proiezione polare equatoriale stereografica, è in visione concava e propone tutto il cielo stellato visibile nel corso di un anno da un luogo posto nell’emisfero boreale ad una latitudine non inferiore a 50°.

Il reticolo principale è quello equatoriale e comprende la proiezione del polo nord celeste, posto al centro della tavola, il cerchio dell’equatore, quelli di declinazione disegnati ogni 5° fino a quello di declinazione -40° che perimetra la circonferenza esterna e sul quale sono poste due scale graduate che misurano l’ascensione retta in gradi ed in ore. Dal polo si dipartono raggi di A. R. disegnati ogni 5°. Il reticolo eclittico propone il solo cerchio dell’Eclittica priva di scale graduate.

Le costellazioni rappresentate, identificate dal nome in francese e dal tratteggio che unisce le stelle principali, sono quelle ormai accettate ufficialmente dall’UAI (E. Delporte, Délimitation scientifique des constellations, tables et cartes, Cambridge University Press, London 1930: http://www.atlascoelestis.com/21.htm), prive del disegno mitologico. Le stelle sono distinte in cinque grandezze secondo i segni di una Légende riprodotta nell’angolo in basso a sinistra della tavola e che prevede anche simboli distinti per A Amas d’étoiles e N Nébuleuse. Le stelle principali sono nominate in francese e, come quasi tutte le altre, da lettere dell’alfabeto greco secondo il metodo di Bayer.

La Via Lattea, ben definita e con un fondo di color giallo, attraversa tutta la mappa.

Atlas Céleste pour Chaque mois de l’année ou Aspect du Ciel Visible dans nos Régions par L’Abbé Moreux, Directeur de l’Observatoire de Bourges, Paris 1926