Autore da identificare (erede di Jean Pigeon)
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Globo celeste, post 1799 |
Autore da identificare (erede di Jean Pigeon)
Globo celeste, post 1799
Il globo celeste che presento in questa pagina appartiene alla Bibliothèque nationale de France, département Cartes et plans, GE A-1609 (RES) che lo presenta alla seguente pagina,
https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb407847007
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b55008719j
dandone la seguente descrizione:
Description matérielle : 1 globe céleste : gr.s.c col. ; 13,5 cm de diamètre, 19,5 cm env. de hauteur (monté sur un piètement à quatre colonnes de style hollandais)
Auteur(s) : Pigeon, Jean (1654-1739). Cartographe
Titre(s) : Ce Globe du Ciel a été desiné selon l'Observation presente de la [sic] l'Astronomie de Paris de trois cens étoiles [Document cartographique] : dedié à S.A.R. Mgr le Duc d'Orleans / de Jean Pigeon Mathe[maticien]
Note(s) : Daté entre 1714 et 1739, en raison de la dédicace au duc d'Orléans (qui devient son protecteur en 1714) et l'année de décès de J. Pigeon (1739). - Réf. bibliogr.: E. Dekker, "Globes at Greenwich", Oxford, 2000, GLBO137 et A. Kugel, "Sphères : l'art des mécaniques célestes", 2002, p. 172 – 182
In realtà il globo, con indicazioni delle costellazioni in lingua latina, senza cartigli descrittivi, non può essere stato prodotto nella prima metà del settecento e non può essere accreditato direttamente a Jean Pigeon. Infatti esaminando le costellazioni che vi sono riportate ed in particolare quelle nuove e di origine non tolemaica ne possiamo trovare alcune ideate in epoca successiva al periodo stimato per la sua produzione, il 1714-1739 e a decenni dalla morte di Pigeon. Ad esempio troviamo tra Andromeda e Cassiopea l’ Honores Frederici (Frederici Gloria) ideata da J. E. Bode nel 1787, http://www.atlascoelestis.com/desuete%20bode.htm.
Honores Frederici (Frederici Gloria)
Ma troviamo anche, posta sotto l’Hydra, il Felis, costellazione ora in disuso e ideata da Joseph Jérome de Lalande nel 1799 e pubblicata per la prima volta da Franz Xaver Freiherr von Zach in Allgemeine Geographische Ephemeridien, Die Katze ein neues Sternbild, Weimar 1799: http://www.atlascoelestis.com/Zach%201799%20base.htm
Felis
In quanto alla dedica “dedié à S.A.R. Mgr le Duc d'Orleans / de Jean Pigeon Mathe[maticien]” che il commentatore della BNF erroneamente collega al nostro globo e dalla quale deduce la data minima di produzione, il 1714, bisogna dire che in effetti è presente in un’opera di Pingeon, ma non nel nostro globo celeste bensì in quello prodotto intorno al 1720, del diametro di 13,5 cm, una cui copia è attualmente messa in vendita da Le Zograscope-Paris che così lo descrive,
http://map-fair.com/Zogra_8126.html :
Jean Pigeon, French celestial
France, circa 1720
French celestial globe with a signed cartouche :
“Ce Globe du Ciel a été dessiné selon l’Observation presente de la [sic] l’Astronomie de Paris de trois cens étoiles de Jean Pigeon Mathe[maticien] dedié à S.A.R. Mgr le Duc d’Orleans”.
The globe is 13.5 cm diameter and about 21 cm high, mounted on its original four-legged Dutch-style base.
Jean Pigeon is one of the pioneers in France, with Bion and Delisle, in the production of terrestrial and celestial globes as well as spheres. He remained famous for designing the first sphere with a clock system based on the heliocentric theories of Copernicus.
All the globes signed by Pigeon are particularly rare, this one with a cartouche in French was well realized during his lifetime. There are later Latin versions of the same globes.
La sphere with a clock citata nella nota precedente, anche questa dedicata a S.A.R. Mgr le Duc d'Orleans, è uno strumento che Pigeon descrive nell’ opera Description d'une sphere mouvante par le moyen d'une pendule, d'un globe monté d'une façon particuliere, & d'un nouveau planisphere pour les distances & grosseurs des planetes : le tout selon l'hypothese de Copernic, Paris 1714, che può essere letta alla seguente pagina:
https://archive.org/details/descriptiondunes00pige/page/n8
http://www.atlascoelestis.com/Beaurain%20tav%2015.htm
Su Jean Pigeon leggi la seguente voce tratta da:
Historischlitterarisches Handbuch berühmter und denkwürdigen ..., Volume 7, Leipzig 1805
Pertanto l'autore del globo celeste proposto nella pagina della BNF, prodotto nei primi decenni dell'ottocento o oltre e che sviluppa un modello di Pigeon dei primi decenni del settecento, rimane ancora da identificare.
Il globo celeste
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b55008719j/f1.item
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b55008719j/f2.item
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b55008719j/f3.item
Alcune altre costellazioni non tolemaiche presenti nel globo:
http://www.atlascoelestis.com/introduzione2.htm
Columba, Plancius 1592
Camelopardalis, Plancius 1613
Monoceros, Plancius 1613
Robur Carolinum, Halley 1677-1678
Canes Venatici, Hevelius 1690 e Cor Caroli, Scarborough 1673-75
Leo Minor, Hevelius 1690
Sextans, Hevelius 1690
Linx, Hevelius 1690
di FELICE STOPPA
DICEMBRE 2019