Gustav Schlegel |
Uranographie Chinoise, Atlas Céleste Chinois et Grec d’après le Tien-Youen Li-Li, La Haye e Leyde 1875 in Sing Chin Khao Youen, Uranographie Chinoise, ou Preuves directes que l'astronomie primitive est originaire de la Chine, et qu'elle a été empruntée par les anciens peuples occidentaux à la sphère chinoise ; ouvrage accompagné d'un atlas céleste chinois et grec, par Gustave Schlegel, La Haye e Leyde 1875
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Gustav Schlegel
Uranographie Chinoise, Atlas Céleste Chinois et Grec d’après le Tien-Youen Li-Li, La Haye e Leyde 1875
L’atlante celeste in sette tavole, 28 per 40 cm, che presentiamo in questa pagina, opera di Gustav Schlegel, viene pubblicato nel 1875 come allegato all’opera fondamentale in due volumi dell’autore sulla uranografia cinese e le sue origini: Sing Chin Khao Youen, Uranographie Chinoise, ou Preuves directes que l'astronomie primitive est originaire de la Chine, et qu'elle a été empruntée par les anciens peuples occidentaux à la sphère chinoise ; ouvrage accompagné d'un atlas céleste chinois et grec, par Gustave Schlegel, La Haye e Leyde 1875
Il saggio e l’atlante che lo accompagna sono presentati dalla BnF alle seguenti pagine:
Parte prima
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k3414626c
Parte seconda
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k3414627s
Atlante
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k14159692
Le sette tavole insieme ricostruiscono in proiezione polare equatoriale stereografica ed in visione concava la volta celeste boreale estesa fino alla declinazione sud di – 50°.
La prima tavola è circolare, centrata sul polo nord celeste e si estende per 50° sino alla declinazione di + 40°; le altre sei, a forma di sezione di fuso per un’ampiezza di 60° in A. R., sono proposte con continuità crescente partendo da 160° di A. R. e rappresentano la rimanente parte di volta celeste dalla declinazione di + 60° a quella di – 50°.
Il reticolo equatoriale prevede cerchi di declinazione e raggi di A. R. ogni 10° mentre il reticolo eclittico è rappresentato dai soli archi di eclittica di competenza delle singole tavole.
L’autore ci informa nelle due pagine di introduzione all’atlante che le stelle sono posizionate sul reticolo equatoriale sopra descritto tenendo conto delle varie cartografie celesti cinesi esistenti correggendole e relazionandole all’atlante in 17 tavole di Friedrich W. A. Argelander , direttore dell’ Osservatorio di Bonn ( Uranometria Nova, Berlin 1843 )
http://www.atlascoelestis.com/18.htm
che riporta con precisione tutte le stelle visibili ad occhio nudo fino alla sesta magnitudine.
Le carte dell’atlante di Schlegel hanno lo scopo di far corrispondere per ogni zona del cielo la cartografia cinese con quella occidentale. A tal fine quasi tutte le costellazioni occidentali utilizzate nella seconda metà dell’ottocento sono richiamate solo con il loro nome in lingua francese e attraverso la zona di pertinenza che è delimitata nei propri confini tramite una linea chiusa e flessuosa color nero.
Sopra questa struttura classica sono riportate tutte le stelle suddivise nei vari raggruppamenti celesti cinesi distinti dal nome e dal tratteggio in nero che unisce gli astri principali.
Delimitazione della Grande Ourse e costellazioni cinesi che la compongono. In rosso una costellazione delle tre sottodivisioni
Le stelle dei 28 Siou o Domiciles, così come quelle delle tre sottodivisioni Tsse-wi, T’ai-wi e T’ien-chi, sono stampate in inchiostro color rosso per poterle distinguere dagli altri asterismi.
Le 28 mansioni lunari (Siou o Domiciles) con i loro nomi, graduati al passo di un grado di A. R. sul bordo inferiore delle mappe e confinate entro raggi paralleli a quelli di declinazione, si distinguono dal colore in rosso.
Mansioni lunari (Siou o Domiciles)
Titoli e indici dei due volumi
Volume Primo
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k3414626c
Volume Secondo
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k3414627s
L’atlante
Titolo sulla copertina
Titolo interno
Note
Pl. I, Carte du Fuseau Tsse-Wi-Houan
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k14159692/f11.item.zoom
Pl. II, Carte du Fuseau Tai-Wi-Houan
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k14159692/f13.item.zoom
Pl. III, Carte du Fuseau Tien-Chi-Houan
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k14159692/f15.item.zoom
Pl. IV, Carte du Fuseau Tien-Tsin
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k14159692/f17.item.zoom
Pl. V, Carte du Fuseau Ko-Tao
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k14159692/f19.item.zoom
Pl. VI, Carte du Fuseau Wou-Tchai
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k14159692/f21.item.zoom
Pl. VII, Carte du Fuseau Hien-Youen
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k14159692/f23.item.zoom
Cartografia celeste cinese: Tavole esaminate in Atlas Coelestis
Huang Shang
Wang Chih-Yuan
T'ien wên t'u, La mappa delle stelle di Suchow, Cina 1193-1247
http://www.atlascoelestis.com/Wang%201193-1247.htm
e
Yunyou Sanren 雲遊散人 e Huang Shang 黃裳
Huntian yitong xingxiang quantu 渾天壹統星象全圖 [Complete Celestial Chart] , China 1822
http://www.atlascoelestis.com/Yunyou%201822.htm
e
Claudio Filippo Grimaldi, Min Mingwo Dexian
Fang-sing-tou-kiai: Explication de les Tables de toutes les étoiles, Pechino 1711
http://www.atlascoelestis.com/grimaldi%201711.htm
e
Tae-Tsen-Hsun
Carta celeste e del Sistema Solare, Cina 1723 circa
http://www.atlascoelestis.com/Thetsen%201723.htm
e
The Dunhuang Chinese Sky, VII Sec. d. C., Cina
(Journal of Astronomical History and Heritage 12:39-59,2009)
http://www.atlascoelestis.com/Dunhuang%20VII%20sec%20base.htm
e
Jean-François Foucquet
Pro confirmatione systematis temporum propheticorum, hoc planispherium est in duplici, nempe in recto et in verso situ contemplandum. Hémisphère céleste boréal avec légende en chinois et annotations manuscrites en latin, Francia 1722 circa
http://www.atlascoelestis.com/Foucquet%201822.htm
Sull'astronomia cinese, le costellazioni e la rappresentazione del cielo confrontati con il sistema occidentale puoi leggere anche:
Chrétien-Louis Joseph De Guignes
Planisphère céleste chinois. Partie Septentrionale. Paris 1785
Planisphère céleste chinois. Partie Meridionale, Paris 1785
in
Mèmoires de Mathematique et de Physique, Présentés a l'Académie Royal des Sciences, Par Divers Savans (Etrangers), Vol 10, Paris 1785
http://www.atlascoelestis.com/Deguignes%20home.htm
Elenco di alcune voci in Wikipedia che trattano la
cartografia celeste orientale
http://www.wikiwand.com/en/Chinese_star_maps#
http://en.wikipedia.org/wiki/Traditional_Chinese_star_names
http://en.wikipedia.org/wiki/Chinese_constellations
http://en.wikipedia.org/wiki/Chinese_star_maps
http://en.wikipedia.org/wiki/Nakshatra
http://www.asahi-net.or.jp/~nr8c-ab/kttyokoseizu1.htm
Ian Ridpath, Charting the Chinese sky
http://www.ianridpath.com/startales/chinese.htm
e
a cura di IDP, International Dunhuang Project
History of Astronomy in China
http://idp.bl.uk/education/astronomy/history.html
di FELICE STOPPA
GIUGNO 2020