George Matthäus Seutter |
Globus Coelestis in quo omnes Asterismi accurate delineati cura et impensis Matthaei Seutteri Chalcogr. August., Augsburg 1710
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George Matthäus Seutter
Globus Coelestis in quo omnes Asterismi accurate delineati cura et impensis Matthaei Seutteri Chalcogr. August., Augsburg 1710
G. M. Seutter, che aveva da poco (1707) fondato nella sua città di origine un laboratorio tipografico per la produzione di mappe, globi e strumenti matematici, ci presenta in due incisioni presumibilmente stampate nel 1710 uno sviluppo in dodici fusi, tra loro tangenti sulla proiezione dell’equatore celeste, che una volta debitamente incollati ad un globo di 20 cm di diametro rappresenteranno in proiezione polare equatoriale convessa quasi tutto il cielo stellato ad esclusione di quello compreso nelle due calotte polari per un raggio di circa 23° di declinazione.
Le due tavole misurano cm 23,5 per 31,5 ed i fusi vi sono disposti consecutivamente in modo tale che ai due lati di ognuna compaiano i due nodi equinoziali e che il percorso dell’eclittica sia in una a nord dell’equatore e nell’altra tutta a sud.
Il reticolo equatoriale è rappresentato dal circolo dell’equatore provvisto di scala graduata al passo di un grado di A. R e numerati ogni 10, da cerchi di A. R. e di declinazione tracciati ogni dieci gradi e, molto ben evidenziati, dai circoli del tropico del Cancro e del Capricorno.
Aequator, Tropicus Capricorni
Sull’eclittica, sola a rappresentare il suo reticolo, è tracciata una scala graduata al passo di un grado di longitudine e numerati ogni 10.
Tropicus Cancri, Aequator, Ecliptica, Tropicus Capricorni
Le stelle, prive di nomi ad esclusione delle Pleiades, sono distinguibili in sei diverse magnitudini secondo una scala che troviamo in un cartiglio posto a fianco di quello che riporta il titolo della carta, entrambi sistemati sopra la costellazione australe della Phoenix.
Lilium, Caput Medusae, Pleiades
Le costellazioni, nominate in latino, sono quelle tolemaiche con l’aggiunta di quelle ideate fino all’epoca della stampa della carta tra le quali risaltano anche quelle oggi non più utilizzate di Antinous, Tigris, Lilium, Caput Medusae, Jordanus, Robur Carolinum, Sceptrum Regale e Rhombus ( sostituita da Lacaille nel 1754 con il Reticulum).
Antinous, Tigris
Jordanus
Robur Carolinum
Rhombus ( sostituita da Lacaille nel 1754 con il Reticulum)
Sceptrum Regale, Via Lactea
Ben Tracciato è il percorso della Via Lactea e, visibili solo negli esemplari dei globi esistenti perché la nostra tavola è priva delle calotte polari, sono disegnate e nominate la Nubecula Major e Minor.
Su G. M. Seutter:
-Edward Luther Stevenson, Terrestrial and Celestial Globes, London 1921: vol. II, p. 154-156, fig. 124 e 125.
-da Bibliothèque Nationale de France:
https://data.bnf.fr/fr/15336004/matthaus_seutter/
-da GÖTZFRIED Antique Maps:
https://www.vintage-maps.com/en/seutter-george-matthaus-20:
Globi
Tavole
Altre tavole
Kalendarium Juliano Romanum Perpetuum
Tabula Anemographica
Dello stesso autore leggi:
Planisphaerium Coeleste. Secunda Restitutionem Hevelianam et Hallejanam, Augsburg 1730
http://www.atlascoelestis.com/Seutter%20planisphaerium%201730.htm
Cometa qui Anno Christi 1742. Apparuit, Ex Observationibus, a die 13 Marty usque ad 15 Aprilis, plusquam. Vigesies quinquies institutis,... Augsburg 1743-1745
http://www.atlascoelestis.com/Seutter%201743%20cometa%20base.htm
Per cortesia di
David Rumsey Map Collection
leggi
Mattheus Seutter
Atlas Novus sive Tabulae Geographicae…, Augsburg 1730
di FELICE STOPPA
MARZO 2019