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Johann Heinrich Voigt

Christmässige Betrachtung Des Cometen Im Aprili Anno 1677, Hamburg 1677

Johann Heinrich Voigt

Christmässige Betrachtung Des Cometen Im Aprili Anno 1677.: Auff dem Cometischen Sammel-Platze/ im Tauro oder Stier, Hamburg 1677

Nel volumetto di Voigt, che riproduciamo per cortesia della Christian-Albrechts-Universität zu Kiel. Universitätsbibliothek, è contenuta una incisione che illustra lo scenario di fondo cielo della cometa osservata tra il 15 aprile ed il 9 maggio del 1677. Nella tavola quadrata, di circa 16,2 cm di lato, la Via Cometae viene tracciata interpolando le posizioni di undici diverse osservazioni in ognuna delle quali la coda è disegnata rispettando la sua lunghezza e la sua direzione. Questa è anche utilizzata dall’autore per proiettare sull’eclittica la posizione della cometa per ogni singola osservazione.

La cometa viene oggi classificata con il codice C/1677 H1, http://cometography.com/orbits_17th.html

La carta è in proiezione polare eclittica concava, riporta un reticolo eclittico ampio 60° sia in longitudine che in latitudine posto tra le costellazioni di Orione e di Andromeda, le stelle vi compaiono con simboli associati a sei diverse magnitudini senza però che ne venga disegnata la scala. Al centro della tavola sono disegnate le costellazioni non tolemaiche della Vespa e di Caput Medusae. L’unica stella di cui venga riportato il nome è Aldebaran nel Caput Tauri.

Con delle linee punteggiate appare inoltre il percorso di altre due comete del 1664/1665 e 1665 che Voigt aveva già preso in esame in un suo libro del 1676: Kurtzer Extract und Vortrab des grossern Cometischen Mass-Stabs : Darinnen zu finden : (1) Wie die in den Jahren 1664 und 1665. erschienene Cometen am Himmel ihren Lauff gefuhret : (2) Was in dem untern Welt-Lauffe in den verflossenen Zwoelff Jahren schon darauff erfolget sey : (3) Und was ferner in bevorstehenden und vielen kuenfftigen Jahren vor hochwichtige Verenderungen in Welt- und Geistlichen Regimenten noch zu vermuthen : Der wehrten Christenheit zum Besten und courieusen Kunstforschern zum Dienste aus Christ- und Natuerlicher Betrachtung, ohne Aberglauben, mit Fleiss beschrieben / von Johann-Henrich Voigt, S.R. Mathem. und Astronomo. Hamburg 1676.