Anonimo  

 

Planisfero celeste boreale databile 1699-1700

 

 

 

Anonimo

 

Planisfero celeste boreale databile 1699-1700

 

 

Il planisfero celeste che presento in questa pagina è attualmente depositato presso la Bibliothèque Nationale de France a Parigi e viene presentato da Gallica al seguente indirizzo:

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53006760d

 

 

L’autore è sconosciuto ed il documento, su foglio quadrato di 55 cm di lato,  consiste in un unico esemplare esistente.

Il planisfero celeste è costruito in proiezione polare equatoriale stereografica ed è in visione concava. Al centro è posto il polo nord equatoriale celeste, sulla circonferenza perimetrale troviamo il cerchio di declinazione di 41° sud: questa grande estensione al cielo meridionale e l’uso di una proiezione stereografica fanno si che le costellazioni più a sud si presentino fortemente dilatate e non paragonabili per dimensione con quelle che appaiono man mano più vicine alla proiezione del polo nord celeste.

Esaminando la posizione delle stelle intorno al punto  equinoziale Ω, incrocio tra equatore ed eclittica nella costellazione della Vergine ed in particolare la stella η Virginis ( posizionata con una A. R. di circa 180,8°) si evince che per il fenomeno della precessione degli equinozi la data per la quale sono state posizionate le stelle  e probabilmente nella quale è stata costruita la tavola dovrebbe essere il 1699-1700.

Infatti la A. R. di η Virginis, 180,8°, è inferiore di ben 4,2° rispetto a quella che presenta nel Millenium Star Atlas dell’anno 2000 ( 185° cioè 12h e 20') e la differenza di 4,2°= 15120” che rappresenta lo slittamento nel frattempo avvenuto del punto Ω (50,30” all’anno) corrisponde ad un arco temporale di 300,59 anni, quindi 2000-300,59 = 1699,41.

 

η Virginis e il punto equinoziale Ω nel planisfero di anonimo

 

 

η Virginis, Zaniah nel Millenium Star Atlas

 

 

Vedi a tal proposito l’ articolo:

LA PRECESSIONE DEGLI EQUINOZI

 http://www.atlascoelestis.com/introd.precessione.htm

 

Il lettore può esercitarsi nel calcolo sopra riportato utilizzando la rappresentazione della Vergine di una tavola di Senex del 1746, verificandone quindi la data di produzione, dove η Virginis è posizionata con una A.R. di 181,5° circa:

 η Virginis e il punto equinoziale Ω in Senex 1746

http://www.atlascoelestis.com/Senex%20Southern%201746.htm

 

 

 

Nella tavola del planisfero sono disegnate 47 delle 48 costellazioni tolemaiche, manca Ara troppo meridionale per apparire, tutte accompagnate dal loro nome in latino ad esclusione dell’ Equuleus che è soltanto disegnato. Sono inoltre aggiunte le nuove costellazioni di Columba, Grus e Coma Berenices. Vi sono anche due costellazioni attualmente desuete: Antinous, accompagnato dal nome poco utilizzato di Arion, e Lilium o Fleur de Lys (soltanto disegnata), una costellazione ideata da Pardies e Royer tra il 1674 ed il 1679.

Equuleus e Pegasus

 

Arion Antinous

 

 

Lilium o Fleur de Lys

 

Le stelle sono riconoscibili per grandezza ma manca nella tavola lo schema della classificazione delle magnitudini, con il loro nome troviamo soltanto le Pleiades, Capella e Arcturus.

 

 

Capella in Auriga e Pleiades

 

 

 Arcturus in Bootes

 

 

Il reticolo equatoriale si compone del relativo polo, del cerchio polare boreale, di quelli dei due tropici e dell’equatore celeste, sul cerchio perimetrale  sono poste due scale graduate che misurano l’ascensione retta in scala temporale mensile. Sono infine evidenziati i coluri dove, su quello equinoziale, una scala graduata al passo di un grado misura le declinazioni. Il reticolo eclittico è rappresentato dal polo nord,  dall' eclittica accompagnata da una scala graduata delle longitudini al passo di un grado e dal cerchio centrato sul polo eclittico e tangente sul polo equatoriale che rappresenta l’intero percorso di slittamento del polo equatoriale causato dalla precessione degli equinozi.

 

Polo nord equatoriale, cerchio polare boreale, coluro equinoziale, polo nord eclittico e cerchio di slittamento del polo equatoriale centrato su quello eclittico

 

 

La Tavola

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53006760d

 

Le costellazioni

 

Andromeda

 

Aquarius

 

Aquila

 

Argo Navis

 

Aries 

 

Auriga 

 

Bootes

 

Cancer 

 

Canis Major 

 

Canis Minor 

 

Capricornus

 

Cassiopeia 

 

Centaurus 

 

Cepheus 

 

Cetus 

 

Corona Australis 

 

Corona Borealis

 

Corvus e Crater 

 

Cygnus

 

Delphinus

 

Draco

 

 

Equuleus 

 

Eridanus 

 

Gemini

 

Hercules 

 

Hydra

 

Leo  

 

Lepus

 

 

Libra

 

Lupus

 

Lyra 

 

Ophiuchus 

 

Orion

 

Pegasus

 

Perseus

 

Pisces

 

Piscis Austrinus

 

Sagitta

 

Sagittarius

 

Scorpius

 

Serpens Caput et Cauda 

 

Taurus 

 

Triangulum

 

Ursa Major 

 

Ursa Minor

 

Virgo

 

 

Columba 

 

Coma Berenices 

 

Grus  

 

 

Antinous Arion

 

Fleur de Lys (Lilium)

 

 

 

 

 

 

La mappa è stata riutilizzata per rappresentare la parte classica delle costellazioni nella seguente tavola:

 

Jean-François Foucquet

 Pro confirmatione systematis temporum propheticorum, hoc planispherium est in duplici, nempe in recto et in verso situ contemplandum. Hémisphère céleste boréal avec légende en chinois et annotations manuscrites en latin, Francia 1722 circa

http://www.atlascoelestis.com/Foucquet%201822.htm

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

SETTEMBRE 2019