Autore da identificare |
Sternkarte des nördlichen Nachthimmels e Sternkarte des südlichen Nachthimmels 1550-1580 Europa centrale |
Autore da identificare
Sternkarte des nördlichen Nachthimmels e Sternkarte des südlichen Nachthimmels
1550-1580 Europa centrale.
L’incisione che presento è di proprietà della Wickiana Collection,
in deposito alla ZB Zentralbibliothek Zürich che ringrazio per
la cortesia concessami di esaminarla e riprodurla. La tavola risulta essere
stata precedentemente di proprietà di Johann Jakob Wick, teologo operante in
Svizzera e vissuto dal 1522 al 1588.
La
carta è una xilografia ottenuta da due stampi di legno impressi su un foglio di
cm 33,2 x 33, 6, successivamente colorata a mano.
L’incisione
è composta da due parti distinte: Un planisfero celeste di circa
La corona esterna
Il
planisfero è praticamente identico a quello che Deborah J. Warner ci presenta
nel suo The Sky Explored, New York-
Amsterdam
Il percorso della cometa è indicato da una fascia graduata, ogni tacca rappresenta uno dei 65 giorni in cui fu vista, sulla quale sono collocate una dozzina di posizioni dell’astro. Nei relativi disegni si tiene conto dell’ampiezza e direzione della coda. La fascia graduata è accompagnata dal testo: "Anno 1944. und 288. Jar nach dem Sindfluss, soll in Aegypten umb die alte der sunnen Statt Thebe, ein Comet erschienen sein, der sein Stant in dem Steinbock angefangen, und in 65. Tagen drey Zeichen durchgangen, sunst soll er Saturi Artt an sich gehabt haben." La trascrizione del testo, non leggibile nella copia della tavola in mio possesso, è tratta dalla tesi dattiloscritta di Marlies Stäheli prodotta a Ginevra nel 1950 concernente la descrizione del catalogo della Collezione Wickiana nella Biblioteca Centrale di Zurigo (Marlies Stäheli: Beschreibender Katalog der Einblattdrucke aus der Sammlung Wickiana in der Zentralbibliothek, Diplomarbeit (Typoskript), [Genf 1950], Nr. 2 ).
Il percorso della cometa in colore rosso dal Capricorno al Sagittario
Non è possibile dire con certezza se questo inserto relativo alla
cometa faccia parte integrante dell’originale xilografia o se sia stato
aggiunto,
come io penso, successivamente da una mano diversa. Una risposta a questo quesito
potrebbe essere data dall’esame storico delle comete apparse in quella fascia
di cielo volto ad identificare quella rappresentata.
Il reticolo di riferimento principale utilizzato nella xilografia è quello
eclittico e
comprende il polo, l’eclittica graduata al passo di un grado di longitudine, i raggi di longitudine tracciati ogni 30° e un circolo di latitudine posto a 5° a nord dell’eclittica destinato
a delimitare
a nord la zona frequentata dai pianeti. Il reticolo equatoriale comprende il
Polo, i coluri, il circolo artico, il circolo del Tropico del Cancro e quello
dell’equatore provvisto di una scala graduata al passo di un grado di A. R.
Delle costellazioni non tolemaiche troviamo Coma Berenices e Antinous che nella tavola descritta da Deborah J. Warner è denominata Eliphelia.
Coma Berenices e Antinous
Lo stile utilizzato per rappresentare le costellazioni è quello introdotto da Dürer nel 1515, con le varianti messe in essere soltanto qualche decennio dopo da Vopel e poi da Giovanni Andrea Valvassore e Giovanni Antonio Rusconi nelle loro carte e nei loro globi. Vedi in particolare la rappresentazione di Coma Berenices, http://www.atlascoelestis.com/Vopel%202010%20base.htm.
Lo stesso stile è utilizzato però anche nei dischi dei planisferi celesti degli astrolabi di Leonhard Thurneysser. Astrolabi naturalistico astrologici che corredano il suo più importante testo Archidoxa, Berlino 1575, http://www.atlascoelestis.com/Thurneysser%201575%20Pagina%20base.htm .
Identiche sono le rappresentazioni delle costellazioni, identiche le denominazioni delle descrizioni degli elementi dei reticoli di riferimento e dei nomi delle costellazioni. Vi vengono riportate le stesse costellazioni non tolemaiche ed in entrambe Antinous viene denominato Eliphelia. Tante e tali sono le coincidenze tra le due rappresentazioni da supporre che Thurneisser possa essere l'Anonimo autore delle incisioni di proprietà della Wickiana Collection . Purchè non si voglia pensare che anche queste, come lo sono le due tavole di Thurneysser, siano opera del famoso artista ed incisore Jost Amman che aveva collaborato con Thurneysser.
Planisfero Boreale di Thurneysser
Planisfero Australe di Thurneysser
Eliphelia (Antinous) e Fetonte in sembianze femminili di Thurneysser
Giovanni Andrea Valvassore, Venezia 1558
Giovanni Antonio Rusconi, http://www.atlascoelestis.com/Rusconi%20boreale.htm
Sternkarte des
südlichen Nachthimmels
La
xilografia che rappresenta il cielo australe ha le stesse caratteristiche già
esaminate per il planisfero boreale. La corona esterna è dedicata però alla
descrizione delle comete storiche.
Nella parte più meridionale dell’Eridano nuota una figura femminile, si tratta dell’interpretazione di Fetonte: http://www.atlascoelestis.com/apianus%20eridanus%20fetonte.htm.
Un
cartiglio rappresentante il sistema cosmogonico, di non facile interpretazione
(Aristotelico o Copernicano?) è posto tra la costellazione dell’Altare e
quella del Lupo.
Cartiglio cosmogonico
Lo
XILOGRAFIE
Sternkarte des nördlichen Nachthimmels
Sternkarte des südlichen Nachthimmels
Per cortesia di
esamina nella seguenti pagine le influenze delle tavole del Dürer sulla produzione cartografica celeste
Von Dürer beeinflusste Himmelskarten
https://www.astronomie-nuernberg.de/index.php?category=duerer&page=sternkarten
https://www.astronomie-nuernberg.de/index.php?category=duerer&page=nachfolger
di FELICE STOPPA
MARZO 2015