M. Casparus Hersbach |
Eigentliche verzeichnus dieses im Jahr 1618.., Colonia 1618 |
EIGENTLICHE VERZEICHNUS DIESES IM JAHR 1618 ERSCHEINENDEN COMETEN, WELCHER LAUSS ODER BEWEGUNG, DUIRCH DIE ZEICHEN DES 8 HIMMELS, ALHIE VOR AUGEN GESTELLET WIRDT.
Cortesia di The British Museum
Hersbach ci presenta il percorso della grande cometa del 1618, la terza delle tre comparse in quell'anno. Osservata anche da Keplero, fu oggetto di trattazione nel Saggiatore di Galileo. L'orbita della cometa è tracciata per l'intervallo di tempo tra il 6 e il 18 dicembre.
Altre opere del seicento dove appare la stessa cometa.
La carta, che misura 305x 240 mm, è relativa all'emisfero boreale, proiettato con centro sul polo terrestre e avente per circolo massimo l'equatore. Sono riportati i coluri ed i circoli dell'eclittica, quello polare e quello del tropico del Cancro. Le costellazioni sono solo quelle tolemaiche, sebbene Caput Medusae venga evidenziata con il suo nome, riprodotte con finezza in stile classico.
Il planisfero è posto al centro di quattro figure allegoriche. Completa la tavola uno schema relativo alla cometa corredato da un testo informativo sulla stessa.
Nella tavola successiva possiamo vedere l'orbita completa della stessa cometa come viene rappresentata da Gerardi per il Theatrum Cometicum, Lugduni Batavorum 1681, di Stanislaus Lubienietski. La proiezione di questa immagine è, al contrario di quelle di Hersbach, sulla superficie concava della sfera celeste e ci rappresenta le costellazioni così come le possiamo vedere nel cielo reale. In Hersbach le posizioni sono invece ribaltate sull'asse verticale ( proiezione convessa).
La stessa cometa, insieme alle altre due del 1618, da una tavola tratta da
Disputatio de Tribus Cometis, Roma 1619 di Orazio Grassi
(per cortesia di Giovanni Maria Caglieris)
Ingrandimenti
La parte centrale della tavola ed il polo
di Felice Stoppa