Karl FriedrichVollrath Hoffmann

Himmelsatlas fur Freunde und Liebaber der Sternkunde zu zeichen, Stuttgart 1835

 

 

 

 

 

 

Ventinove tavole dedicate a ben 120  costellazioni di formato medio grande, 410 x 320 mm , raccolte in una cartelletta, alle quali vanno aggiunte altre tre tavole che rappresentano il Sistema Solare, la Luna all’ultimo quarto vista al telescopio e una scelta di disegni di pianeti ed altri oggetti del cosmo, compongono il più raro degli atlanti ottocenteschi. La confezione dell’atlante in portfolio ha senz’altro sfavorito la conservazione dell’intera opera i cui esemplari completi conosciuti sono soltanto in numero di cinque.  

L’opera di Karl FriedrichVollrath Hoffmann si presenta senz’altro come l’ultima erede di Bode, lo stesso numero di stelle e un numero maggiore di oggetti del profondo cielo, suddivise in otto magnitudini ( nove nella tavola che ingrandisce Orione), sono collocate entro i confini ben delineati delle costellazioni il cui personaggio mitologico, inciso alla perfezione in stile neo classico, il cartografo tedesco aveva affidato alle abili mani dei più importanti incisori tedeschi dell’epoca, la Lith. Anst. v. Pobuda, Rees et Comp.  di Stuttgart. La stampa fu affidata ai torchi dell’officina tipografica J. Scheible della stessa città.

Le stelle sono collocate entro un reticolo in proiezione polare stereografica concava, dove è possibile apprezzare la Declinazione con la finezza del mezzo grado e L’Ascensione Retta con quella dei due minuti primi. Delle ventinove tavole due sono dedicate ai planisferi boreale ed australe rappresentati fino al cerchio dell’equatore, ventisei rappresentano le costellazioni fino a -40° di Declinazione Sud ed infine un’ultima tavola è dedicata alle stelle meridionali fino alla settima magnitudine, collocate intorno al polo sud per una ampiezza di trenta gradi di declinazione. 

Le rarissime tavole di Hoffman sono pubblicate per cortesia dell'Ingegner Zadorov di Kharkov.   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Titolo cartelletta

Autore, stampatore ed incisore

Scala delle grandezze

Cartelletta 1

Cartelletta 2

Introduzione

 

Nomi delle costellazioni

 

Tavola I, Nordliche Halfte des Himmels

 

Tavola II, Der Nordlichste Theil des Himmels

 

Tavola III, Die Fische

 

Tavola IV, Der Widder 

 

Tavola V, Der Stier und Orion

 

Tavola Vb, Orion

 

Tavola Vc, Das Einhorn

 

Tavola Vd, Die Wasserschlange

 

Tavola VI, Der Krebs und die Zwillinge

 

Tavola VIb, Der Krebs

 

Tavola VII, Der Lowe

 

Tavola VIII, Die Jungfrau

 

Tavola IX, Die Wage

 

Tavola IXb, Skorpion

 

Tavola IXc, Sclangentrager

 

Tavola X, Schutze

 

Tavola Xb, Adler und Antinous

 

Tavola XI, Der Wassermann

 

Tavola XII, Fuhrmann

 

Tavola XIIb, Kleiner Lowe und Luchs

 

Tavola XIII, Der Grosse Bar

 

Tavola XIV, Bootes

 

Tavola XV, Hercules

 

Tavola XVI, Schwan

 

Tavola XVII, Pegasus

 

Tavola XVIII, Perseus und Andromeda

 

Tavola XIX, Wallfisch

 

Tavola XX, Sudliche Halbkugel

 

Tavola XXI, Der Sudlichste Theil des Himmels

 

Tavola XXII, Bahnen der Planeten

 

Tavola Pianeti, Cometa 1819 e Ammasso di Ercole

 

Tavola Der Halbe Mond

 

L'atlante di Hoffmann è stato ristampato nel luglio 2007 in cofanetto con tiratura numerata di 50 copie.

 

Il video dell'atlante

Atlante Celeste (1835)

 

  Copia dell'atlante dell' Osservatorio Astronomico di Capodimonte

https://www.beniculturali.inaf.it/bookReader/index.html?f=NAP0574574_OANA#

 

 

www.atlascoelestis.com

di   FELICE STOPPA