Philippe de La Hire |
Planisphere Celeste Meridional, Paris 1705 |
Philippe de La Hire
Planisphere Celeste Meridional, par Monsr. De La Hire professeur Royal et de l'Academie des Sciences. mis au Jour Par N. de Fer Geographe de Monseigr. le Dauphin
van Loon Sculpc
A Paris, Chez N. de Fer dans l'Isle du Palais sur le Quay de l'Orloge a la Sphere Royale, Avec Privilege du Roy 1705
Nella
tavola è rappresentato entro un cerchio di Dal Polo equatoriale sono tracciate delle linee di ascensione retta ogni 30 gradi. Oltre al cerchio dell’eclittica è tracciata la linea dell’Equatore , quella del Tropico del Capricorno e i due Coluri.
Polo equatoriale e linee di ascensione retta
Linea dell'Equatore
Linea del Tropico del Capricorno
Polo eclittico, linee di longitudine e circoli di latitudine
Tacche per la lettura della longitudine all'esterno del cerchio dell'Eclittica
Coluro degli equinozi
Coluro dei solstizi
Le stelle, suddivise in sei magnitudini, sono posizionate per il 1700. Grandeur et Figure des Etoiles
Nella mappa appaiono anche le Nebulose più importanti. Al centro della costellazione de La Baleine una stellina è denominata Ch (Changeante), si tratta della variabile Mira Ceti. L'Ammasso del Presepe (Edizione del 1702)
Ch (Changeante), si tratta della variabile Mira Ceti.
Lo stile utilizzato per disegnare le costellazioni si ispira all’atlante del Bayer dal quale non viene però colta la novità di nominare le stelle con lettere dell’alfabeto greco in progressione con l’aumento della magnitudine. La Colombe, La Cruzero, e le dodici costellazioni catalogate dai viaggiatori Keiser e Houtman e riportate nell' atlante del 1603 del Bayer sono le costellazioni non tolemaiche disegnate nella mappa.
La Colombe
La Cruzero
Le dodici costellazioni di Keiser e Houtman
Breve biografia di Philippe de La Hire per cortesia di
La
Hire ,
Philippe de (1640-1718). - mathématicien, fils du peintre et graveur
Laurent de La Hire , il est né à Paris en 1640, et est mort en 1718. Il
était à la fois géomètre astronome, hydrographe. Il professa
l'astronomie et les mathématiques au Collège de France, fut reçu à l'Académie
des sciences en 1678, coopéra à la Carte de France, et exécuta des
nivellements pour amener des eaux à Versailles . Citons,
par ailleurs, les observations barométriques et magnétiques qu'il fit
dans les divers pays de France où il dirigeait des triangulations.
Principaux
ouvrages -
Traité des sections coniques, 1685 Tabulæ astronomicæ,
1702; Mécanique, 1675; L'École des Arpenteurs, 1689
|
Clicca sulle immagini per gli approfondimenti
Planisphere
I testi
Costellazioni
di Felice Stoppa
|