Stanislaus Lubienietski |
Theatrum Cometicum, Lugduni Batavorum 1681 |
Stanislaus Lubienietski
Theatrum Cometicum
L’opera che presentiamo è la seconda edizione del Theatrum
Cometicum che Lubienietzki aveva pubblicato per la prima volta , in tre volumi, ad Amsterdam,
presso Franciscum Cuperum negli
anni tra il 1666 ed il 1668. La seconda edizione vide la luce nel 1681,
soltanto qualche anno dopo la morte dell’autore, a cura della
officina tipografica di Petrus vander Meersche
di Leiden (Lugduni Batavorum). Il Theatrum Cometicum,
motivato dallo spettacolare fenomeno dell’apparizione di una grande
cometa nell’inverno tra il 1664 ed il 1665, si divide in tre parti. La
prima e la più cospicua verte sulla stessa cometa
e consta della raccolta di decine di comunicazioni di astronomi,
matematici e docenti
di licei ed università europee scritte in seguito
all’interessamento dell’autore stesso. E’ la parte più scientifica
del libro, ogni comunicazione è corredata da
mappe stellari e da grafici, fatte incidere da Lubienietzki in
“redazione” da importanti incisori dell’epoca. I tracciati e le
mappe sono fedeli ai contenuti delle comunicazioni e la cometa vi viene
rappresentata vista da ogni angolo di Europa. In alcuni casi , come quello
relativo alle osservazioni di
Trento, il fenomeno è
inserito nel contesto del paesaggio regionale. Gli stili utilizzati
sono diversi e in parte si rifanno all’iconografia dominante nel
periodo, in particolare a
quella utilizzata da Blaeu e da Hondius nei loro globi celesti, quasi
tutte le mappe identificano le stelle attraverso
le lettere greche introdotte da Bayer. Tra le costellazioni
cadute in disuso che vi appaiono sono da ricordare quelle del Gallus
e del Cancer Minor
difficilmente riscontrabili in altre opere. La seconda parte
dell'opera consiste nella trattazione per ordine di data di tutte le comete che
l’autore aveva potuto
censire consultando le opere antiche e quelle di suoi contemporanei, tra
cui il Riccioli e l’Hevelius.
Vi compaiono centinaia di comete, dalla
più antica del 3947 prima di Cristo, subito dopo il Diluvio
Universale, alla seconda cometa apparsa all’inizio del 1665. Importante in questa seconda
parte il tentativo di rappresentare, attraverso tavole adeguate,
l’orbita delle comete censite. Le considerazioni di carattere
astronomico si disperdono però tra quelle di carattere astrologico
e tra gli elenchi delle curiose superstizioni che da sempre
hanno accompagnato l’apparizioni di comete. Anche l’Exitus
finale dell’opera non si discosta dall’interpretazione astrologica del
fenomeno. S. Lubienietzki nasce nel
1623, da famiglia aristocratica,
a Rakow, un piccolo centro in
Polonia fondato da una comunità di Unitaristi (Cristiani che si
differenziavano dai cattolici per il fatto di non credere nel dogma della
Santa Trinità). La sua posizione aristocratica gli permise di frequentare
le più importanti città europee e di approfondire temi legati
all’etica, al diritto, alla politica, alla religione e alla scienza. Al
suo ritorno in Polonia , con il fratello, ebbe la responsabilità di
amministrare la città natale. Nel L’autore non fu un astronomo e pertanto è
ancora più apprezzabile
lo sforzo organizzativo che dovette sostenere per realizzare una opera così
complessa: identificare i correlatori sparsi in
paesi diversi dell'Europa, contattarli, convincerli, ottenere le loro relazioni, realizzare le incisioni delle stampe
ad esse correlate e
inquadrarle nella cornice dell’opera, seguirne la stampa. Un lavoro di redazione
e di segreteria redazionale efficiente che si concludeva, a solo un anno
dal fenomeno, con la prima edizione dell’opera. Tra i relatori: Joannem de
Rautenstein, Simone Mair di Tridentum, Albertus
Curtius di Norimberga, Petrus Bruisellus, Ottonem Gerrichium, Nicolaus
Heinsins, Olaus Rudbeck di Upsala, J.
Hevelius, J.M. Rotlinium, Thomas ed Erasmus Bartolinus, A. de Grau, J.
Placentinus (Kolaczek), H. Langius, J.
B. Ricciolus di Bononia, A. Kircher di Roma, Casparus Schott, J. Mullerus, L. Auzout di Parigi, H. Sivers di
Amburgo, Paulus Jasz da Londra.
La copia (C XVI 9415) del Theatrum Cometicum riprodotta in queste pagine appartiene alla Biblioteca Braidense di Milano ed è pubblicata su concessione del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali con il divieto di ulteriore riproduzione o duplicazione con qualsiasi mezzo.
Le tavole a colori sono invece già apparse nella mostra Ciel et Terre tenuta a Parigi nel 1998 presso la Bibliothèque Nationale de France.
Gli ingrandimenti delle tavole 37,47,53,58 sono una cortesia del Professor Anton Taranietz di Karkov
della CYFROVA BIBLIOTEKA NARODOVA di VARSAVIA
Leggi la voce Comet come appare nel A
New Royal and Universal Dictionary of Arts and Sciences, di M. Hinde, W. Squire, J. Marshall, Thomas Cooke
CONFRONTA CON
Gian Domenico Cassini
Theoriae motus cometae anni MDCLXIV pars prima Ea præferens, quæ ex primis observationibus ad futurorum motuum prænotionem deduci potuere, Cum nova investigationis methodo, tum in eodem, Tum in comete novissimo anni MDCLXV ad praxim revocata. Auctore Ioanne Dominico Cassino Bononiensis Archygymnasii astronomo Romae M.DC.LXV. Ex Typographia Fabii de Falco
http://www.atlascoelestis.com/Cassini%201664%20cometa%20base.htm
Anonimo Kurzverfasster historischer Bericht, aller derjenigen Cometen, so innerhalb hundert Jahren, das ist: vom Jahr 1566. bis auff das jezige 1664. Jahr, sonderlich den 18. Decem. St. N. zu Augspurg, und dann ferner zu Nürnberg, Straßburg, Hamburg, Lübeck, Leipzig und anderer Orten ist erschienen, samt dero darauf erfolgeten Würckungen http://www.atlascoelestis.com/anonimo%20dic%201664%20base.htm
Johann Matthias Schneuber Umständliche Beschreibung deß grossen Cometen, welcher im Anfang dess Christmonats 1664 erschienen und biss zu end deß Jenners 1665 gestanden; samt beigefügter Abbildung dess gantzen Lauffs, und beiläuffiger Bedeutung in underschidliche Kurzgedichte verfaßt, Strassburg 1665. http://www.atlascoelestis.com/Schneiber%201665%20base.htm
Anonimo Nürnbergische
Observation deß neuen Cometens, das ist: Kurtze historische Erzehlung des
im nechsten Monat Decembris vergangenen 1664 Jahrs, erschienen erschröcklichen
Comet-Sterns wunderbaren weiten Lauffs, Veränderung und Ende ... http://www.atlascoelestis.com/Rara%20N9645%201665%20base.htm
e con
Observationes In Meridiano Genuae E' Coelo Inter Fixas Motus Cometae Noctibus Subsequentibus Signatis Diebus, Deductae a Io: Francisco Castagnola Q. Pauli Aemilii Q. Hieronymi Ligure, Genova 1665
e con Geminiano Montanari Cometes Bononiae Observatus Anno 1664 et 1665 . Astronomicophysica dissertatio, Bologna 1665
http://www.atlascoelestis.com/Montanari%201665%20base.htm
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Prima parte Communicatio Ratisbona-Rautensteiniana Communicatio Neoburgo-Curtiana Communicatio Bononia-Riccioliana
Seconda parte Catalogus Cometarum, prima pagina
INDEX FIGURARUM TOMI 1 (secondo l'indice dell'autore) 1 2 3 4 6 VI 8 9 22 23 27 28(7) 28 24 25 26 29 10 5 15 11 12 13 14 31 41 34 38 39 32 35 50 42
Rivedi in particolare
INDEX FIGURARUM TOMI 2 (secondo l'indice dell'autore) 60 Figura exibens Cometas N° XXIV ante Chr. natum 62 Figura cometarum duarum insignium A. C. natum XVI et XXV 63 Figura stellam illam insignem, seu Cometam N° XLVII post mortem C. Jul. Caesaris VII dies visam exhibens 62b Tabula exhibens Cometa a Nato Christo quorum.. 64 Stella Magorum... 75(71) Figura faciem cursum Cometae XCV A. C. 389... 67 Figura Cometae CXXXI... 77 Referens cursum horribilis illius Cometae qui A. C. 837, Regnante Ludovico Pio, tempore Paschae, spatio 25 dierum... 70 Figura Motum Cometae CLXXIIII A. C. 841 et 842 77b Figura Cometae CXCV A. C. 1000... 66 Figurae Cometae CCXLIV A. C. 1200... 85 Figura Cometarum CCL et CCCXXIV 81 Figura Cometae CCLXI A. C. 1264 79 Cursum duorum Comet. CCLXXXVI A. C. 1535 et CCCXXXIV A. C. 1471 74 Comet. CCCLII A. C. 1513 72 Comet CCCLXXI A. C. 1533 et CCCLXXIV A. C. 1538 70b Cometae CCCXCII A. C. 1577 71 Figura Cometarum CCCXCIII et CCCXCVI A. C. 1578 nec non CCCXCVII A. C. 1580 73 Fig. Com. CCCXCIII A. C. 1578, CCCXCVIII A. C. 1582 et CCCCII A. C. 1593 68 Figura Cometarum CCCC A. C. 1585 et CCCCI A. C. 1590 88 Cometae CCCCVII A. C. 1607 86 Fig. exhibens facies et motum Cometae A. C. 1618 et 1619 77c Fig. exhibens faciem et motum Cometae A. C. 1652 et A. C. 1661 83 Figura Cometas ultimos A. CHR. 1664 et 1665 Exhibens
Il percorso della cometa del 1664-1665per cortesia di Museo Galileo di Firenze
LA COMETA OSSERVATA DA NEWTON per cortesia di Cambridge University Library
La cometa osservata in Giappone Matasaburou and Comet C/1664 W1 By Steve Renshaw and Saori Ihara
Confronta con John Ray and Samuel Dale Observations
Made at Rome, by the Late Reverend Mr. John Ray, of the Comet Which
Appeared Anno 1664. Communicated
to the Publisher by Mr. Samuel Dale. In Philosophical
Transactions,
http://www.atlascoelestis.com/Ray%201706%20base.htm
http://www.atlascoelestis.com/Cometa%201664%20antologia%20base.htm
di FELICE STOPPA |