Lucillo Maggi Filalteo |
Lucilli Philalthaei ... In IIII. libros Aristotelis de Caelo, & mundo, commentarij. Vnà cum eorundem librorum è Graeco in Latinum per eundem conuersione. Quibus accedunt quàmplurimi Icones, ad Astronomiam, & totam Mathematicen spectantes...., Venezia 1565 |
Lucillo Maggi Filalteo
Lucilli Philalthaei ... In IIII. libros Aristotelis de Caelo, & mundo, commentarij. Vnà cum eorundem librorum è Graeco in Latinum per eundem conuersione. Quibus accedunt quàmplurimi Icones, ad Astronomiam, & totam Mathematicen spectantes...., Venezia 1565
Filosofo e medico, accademico degli Affidati di Pavia, Maggi Lucillo nato a Brescia nel 1501 circa e morto a Torino nel 1578, cambiò il suo nome in quello di Filalteo o Filaleteo che significa amico della verità. Sulla sua produzione e la sua movimentata vita consulta la voce a lui dedicata nella Storia della letteratura italiana, Firenze 1810, di Girolamo Tiraboschi.
Le
due xilografie degli emisferi celesti sono contenute nell’opera che Lucillo
Maggi Filalteo ha dedicato alla traduzione dal greco in latino del De Caelo di Aristotele ed hanno uno scopo solo esornativo essendo
molto limitato ed impreciso sia il numero di stelle presenti che la loro
collocazione nelle costellazioni le quali sono riprodotte secondo il modello
stilistico di Honter ma prive della loro denominazione.
I due emisferi sono in proiezione polare eclittica ed in visione concava, riportano entrambi le costellazioni zodiacali sul perimetro dell’eclittica che possiede una scala graduata al passo di un grado di longitudine. Il reticolo eclittico è completato da linee di longitudine ogni 30°, quello equatoriale comprende i poli, i due circoli dei tropici, i due circoli artico e antartico e la proiezione dell’equatore ripartita per competenza nei due planisferi. All’interno del circolo del Polus Antarcticus quattro stelle disposte a rombo indicano la nuova costellazione della Croce del Sud.
La nuova costellazione della Croce del Sud
Per cortesia di Astronomie in Nürnberg
riproduco la scheda relativa alle due tavole redatta dal Dr. Hans Gaab
https://www.astronomie-nuernberg.de/index.php?category=duerer&page=maggi-1565
Die
Sternkarten von Lucilio Maggi von 1565 aus Venedig
1565 brachte der
italienische Philologe Lucilio Maggi seinen Kommentar zu den aristotelischen Büchern
über den Himmel in Venedig heraus. Beigebunden waren S.
Besonderheiten:
Die
Karten sind klein, Details damit nur schwer auszumachen.
Das
Sternbild Eridanus fehlt.
Cassiopeia,
Herkules und der Schlangenträger sind wieder nackt dargestellt.
Beim
Nordhimmel trägt der Schütze ein wehendes Stirnband, das am Südhimmel fehlt.
Aufbewahrende
Institution:
BSB
München:
Literatur:
Kanas, Nick: Star Maps. History, Artistry and Cartography. Chicester: Praxis Publishing 2007, S. 344
Hans Gaab, Die Sterne über Nürnberg, Albrecht Dürer und seine Himmelskarten von 1515, Michael Imhof Verlag, Petersberg 2015
Esamina l’intera opera di Lucillo Maggi per cortesia di:
Fondo
Antiguo Universidad de Sevilla
https://archive.org/details/ARes44215
Titolo e parte dell'indice
Planisfero Boreale
Planisfero Australe
Altre tavole
L’eredità di Dürer
Per cortesia di
esamina nella seguenti pagine le influenze delle tavole del Dürer sulla produzione cartografica celeste
Von Dürer beeinflusste Himmelskarten
https://www.astronomie-nuernberg.de/index.php?category=duerer&page=1515
https://www.astronomie-nuernberg.de/index.php?category=duerer&page=nachfolger
di FELICE STOPPA
LUGLIO 2014