|
Charles Messier |
Mémoire contenant les observations de la Première Comète qui a paru en 1760, Histoire de l'Académie (Royale) des sciences, Paris 1775 |
Memoria del 1772, Pubblicata nel 1775, Cometa del 1760 prima
Mémoire contenant les observations de la Première Comète qui a paru en 1760
La cometa, scoperta a Lisbona da Chevalier tra le 9 e le 10 di sera del 7 gennaio nella Poppa di Argo Navis, viene osservata da Messier a occhio nudo per la prima volta la sera dell'8 gennaio.
La cometa era posizionata nel ginocchio destro di Orione presso Kappa Orionis, che l'astronomo valuta di terza magnitudine. La rotta della cometa viene tracciata sulla carta dall'8 gennaio fino al 30 gennaio, quando aveva ormai raggiunto l'eclittica nella costellazione del Belier.
Messier nomina le stelle con le lettere greche di Bayer, ad esclusione di quelle dell'Unicorno, costellazione inventata soltanto dopo la pubblicazione dell'Uranometria di Bayer. Bayer denominò le stelle con delle lettere greche in progressione, partendo dalla stella più luminosa. Per ogni nuova costellazione si ricominciava da capo, da qui la grande confusione che si generava ogni volta che veniva introdotta una nuova costellazione in zone di cielo dove le stelle erano state precedentemente confinate in un'altra.
Messier disegna nella carta tre oggetti del profondo cielo, un ammasso nel Cane Maggiore, M41, un ammasso nell'Unicorno, M50, e la Nebulosa di Orione, M42.
La memoria del 1772 venne pubblicata nel 1775.
Consulta gli indici di tutti i volumi dell'
Histoire de l'Académie Royale des Sciences
Mémoires de Mathématique et de Physique
di
FELICE STOPPA