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Charles Messier |
La première Comète observée en 1784, Histoire de l'Académie (Royale) des sciences, Paris 1787 |
Memoria del 1784, Pubblicata nel 1787, Cometa del 1784 I e II
La cometa viene scoperta ad occhio nudo dal Conte Cassini la sera del 24 gennaio nella Coda della Balena.
La comunicazione della scoperta arriva subito a Messier che, a causa del cattivo tempo che imperversa su Parigi, temperatura 11,5 gradi sotto zero, Senna gelata, nuvole dense e costanti, può ricercarla soltanto la sera del 3 febbraio e la riscopre , nonostante la forte luce lunare, presso la stella Lambda dei Pesci.
La sera del 3 febbraio 1784 costruita con Perseus. La Luna piena nei Gemelli impedisce di vedere ad occhio nudo la cometa
La segue sino alla sera del 11 Marzo quando scomparirà tra i bagliori del Sole al tramonto.
Mechain è in grado, in base alle posizioni raccolte, di calcolare la data ed il luogo in cui riemergerà dalla luce solare e la ritrova a mezzanotte del 10 di Maggio. Messier la seguirà fino al 25 maggio data della sua scomparsa per affievolimento tra le stelle del Lezard e quelle della Mano destra di Andromeda.
In base anche alle osservazioni di Messier, che vengono raccolte in due tabelle, una riferentesi alle posizioni della cometa e l'altra alle posizioni delle stelle di riferimento, Mechain è in grado di calcolare i parametri orbitali della cometa.
I dati di Messier raccolti in 13 sedute di osservazioni, otto alla sera e cinque al mattino, che permettono di calcolare con precisione 57 posizioni della cometa, producono una bella carta, 29,5x 14,3 cm, che viene allegata alla Mémoire. E' in proiezione di Sanson-Flamsteed in visione concava e riporta le stelle suddivise tra la seconda e l'ottava magnitudine identificandole con le lettere di Bayer. Vi ritroviamo la costellazione non tolemaica del Lezard, ideata da Hevelius nel 1660.
In appendice alla Mémoire è pubblicata una lettera da Malta del Chevalier d'Angos che relaziona sulla cometa da lui scoperta l'11 aprile dello stesso anno. Pingré, in base ai dati contenuti nella lettera, ne calcola gli elementi orbitali.
La Mémoire è pubblicata nel 1787 in
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di
FELICE STOPPA