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Charles Messier |
La Comète observée en 1787, Histoire de l'Académie (Royale) des sciences, Paris 1789 |
Memoria del 1787, Pubblicata nel 1789, Cometa del 1787
La cometa è scoperta da Mechain la sera del 10 aprile e Messier inizia ad osservarla la sera seguente identificandola quasi al centro di un triangolo isoscele i cui vertici sono composti da Epsilon Tauri, le Pleiadi e Giove, molto vicina alla linea dell'Eclittica.
E' la ventisettesima cometa osservata da Messier e la settantaquattresima tra quelle la cui orbita è stata calcolata.
Messier la osserva sino al 26 aprile, quando la cometa scompare tra i bagliori del Sole.
La ritrova dopo la congiunzione con il Sole la mattina del 17 maggio e la osserverà fino al giorno 20. Dall'isola di Bourbon l'astronomo De la Nux la seguirà dal 25 maggio al 26 luglio.
Il percorso della cometa è disegnato in una carta di 9,5x 28,3cm dove vengono riportate stelle dalla seconda alla ottava magnitudine. Le stelle di riferimento, che sulla carta sono evidenziate da un bordo circolare, vengono catalogate in due tabelle che accompagnano la relazione. Vi troviamo le costellazioni non tolemaiche La Mouche e Le Petit Triangle.
Nella Carta è disegnato Giove, vicino ad una stella di sesta magnitudine che Messier definisce N'existe plus N° 8 Flamsteed. Siamo nella stessa zona di cielo dove nel 1690 Flamsteed collocava la sua 34 Tauri senza accorgersi che si trattava del pianeta Urano per la cui scoperta ufficiale si sarebbe dovuto attendere Herschel nel 1781.
La zona di cielo interessata dalla cometa costruita con Perseus per l'11 aprile 1787 e l'11 aprile 1690
La Mémoire è pubblicata nel 1789 in
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di
FELICE STOPPA