Paolo Dal Pozzo Toscanelli |
Immensi labores et graves vigilie magistri Pauli de Puteo Toscanello super mensura comete, Firenze 1433-1472 |
Paolo Dal Pozzo Toscanelli
Immensi labores et graves vigilie magistri Pauli de Puteo Toscanello super mensura comete
Gli originali delle pagine del
manoscritto del Toscanelli che presentiamo sono depositate presso Il lavoro del Celoria consta della disamina del manoscritto del Toscanelli e del calcolo degli elementi orbitali delle comete
da questi osservate che gli permise, per ognuna di esse, di disegnare una
equivalente tavola a quella del Toscanelli, eseguita però con tutti i
criteri scientifici utilizzati per
una osservazione di una cometa alla fine del XIX secolo. Per ognuna delle
comete studiate il Celoria riporta inoltre riferimenti
storici e note bibliografiche dei
lavori svolti da altri autori.
Scelse inoltre di riprodurre solo
quelle
pagine
del manoscritto del
Toscanelli consone a
questo progetto, le altre furono comunque esaminate nel contesto del suo
saggio introduttivo. Criterio
utilizzato dal Celoria per calcolare le
orbite e disegnare i percorsi delle comete osservate dal Toscanelli: Identificazione
delle stelle riportate nel manoscritto
del
Toscanelli. Calcolo
della loro posizione per l’epoca in cui avvenne l’osservazione del
Toscanelli. Costruzione della mappa relativa tramite l’utilizzo di una proiezione gnomonica meridiana. Riverifica
della mappa ottenuta con quella manoscritta del Toscanelli. Riposizionamento
della cometa sulla nuova mappa partendo dai dati manoscritti del
Toscanelli. Lettura
e calcolo delle posizioni così
ottenute. Ipotesi
dell’ora in cui Toscanelli eseguì l’ osservazione, calcolata come
media tra quella della prima apparizione della cometa alla fine del
crepuscolo e quella del suo tramonto (margine errore di circa Calcolo
della relativa posizione del Sole tramite le tavole del Le Verrier. Attraverso
i dati ottenuti negli ultimi tre precedenti punti, calcolo degli elementi
parabolici della cometa ridotta al tempo di riferimento di Parigi. Calcolo
delle effemeridi della cometa a partire da tali elementi parabolici e
disegno del suo percorso sulla tavola relativa. (Ad esempioTavola
II per I dati ricavati da queste ricostruzioni permettono al Celoria una precisa valutazione del lavoro del Toscanelli e di trarne la conclusione, confortata anche dall’uso del Toscanelli di termini quali Mensura comete, Immensi labores et graves vigilie, Baculus…, che l’astronomo del quattrocento utilizzò per le sue osservazioni strumenti di misura e che il suo lavoro fu il frutto di vere misure e di successivo regolare disegno, la cui realizzazione comportava: 1) Una conoscenza del cielo diretta e più ampia di quella contenuta nell’Almagesto. 2) La rielaborazione personale, tra le teorie astronomiche allora in vigore, di almeno quella della Precessione degli equinozi.
Il Toscanelli primo apre
l’era delle osservazioni vere di comete, e l’apre con mano ferma,
sicura, al tempo sua insuperata. Nella storia dell’astronomia si
attribuisce, finora, al Regiomontano questa gloria, tutta del Toscanelli….
Sta il fatto innegabile che, colla scorta sola del Regiomontano, non tornò
possibile all’Halley stesso determinare con qualche precisione
l’orbita della cometa del 1472, e che, colle sole osservazioni del
Toscanelli furono, nelle pagine a queste anteriori, calcolate le orbite di
tutte le comete dal Toscanelli vedute. Paolo Dal PozzoToscanelli (1397-1482), astronomo fiorentino, è anche ricordato per la sua lettera del 25 Giugno 1474 a Cristoforo Colombo, con la quale asseriva la possibilità di raggiungere le Indie attraverso l'Oceano Atlantico. Realizzò nel 1468 lo gnomone di Santa Maria del Fiore a Firenze.
Per il contributo dato da Paolo Dal Pozzo Toscanelli leggi anche
Giuliano d’Arrigo detto Pesello
http://www.atlascoelestis.com/Pesello%20cupola%20s.%20lorenzo%201442.htm
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Note del Celoria alla Cometa di Halley
di FELICE STOPPA
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