Johann Ludwig Andreae

Coniglobium hoc geminu ad Catalogum Fixaru celeberrimoru accurate delineavit Astrophilisq. primu in hac forma usui dedit. M. Johannes Ludovicus Andreae. Past Wurtembergensis Ao. 1724, Würtemberg 1724

 

 

 

Johann Ludwig Andreae

 

 

 

Coniglobium hoc geminu ad Catalogum Fixaru celeberrimoru accurate delineavit Astrophilisq. primu in hac forma usui dedit. M. Johannes Ludovicus Andreae. Past Wurtembergensis Ao. 1724

 

 

 

Il titolo della tavola che presento è inserito in un cartiglio posto tra Cetus ed Eridanus nell’emisfero australe della tavola di Andreae. Al cartiglio è affiancata la scala graduata delle magnitudini stellari  che riporta i simboli per sei diverse magnitudini più quello dedicato alle Nebulae

 

 

Una tavola quasi identica illustra anche una delle opere principali di Andreae: Coniglobium Astronomicum Geminatum Denuo Repertum Et Adauctum. Das ist: Erneuerter und vermehrter zweyfacher Stern-Kegel Der Himmelskugel, Esslingen Würtemberg 1724, della quale riproduco di seguito il titolo, le carte e l'elenco delle costellazioni:

   

 

 

 

http://daten.digitale-sammlungen.de/0002/bsb00022746/images/index.html?fip=193.174.98.30&id=00022746&seite=1

 

 

 

La tavola ha le notevoli dimensioni di 80 cm x 43 ed i due planisferi conici, riprodotti in proiezione polare equatoriale conica equidistante ed in visione concava, hanno il diametro di 43 cm (questa misura è in effetti non relativa al diametro del planisfero ma all’apotema del cono sul quale è proiettata la sfera celeste).  

L’autore utilizza una proiezione concava (l’osservatore è posto al centro del globo e vede le costellazioni esattamente come le vedrebbe nel cielo reale) pertanto sviluppando la sua tavola in tre dimensioni per costruirne il relativo cono abbiamo due possibilità: Nella prima la parte stampata appare all’interno del globo, pertanto la visione geocentrica si ricostruisce pensando di mettere l’osservatore all’interno del cono. Viceversa con la seconda possibilità, facendo apparire la parte stampata all’esterno del cono, otteniamo una curiosa ricostruzione per la quale la visione geocentrica del cielo appare riprodotta sulla parte convessa del globo conico e l’osservatore deve porsi all’esterno di questo per avere una visione del cielo identica a quello reale.

 

 

 

Il reticolo equatoriale è composto da linee di ascensione retta delineate ogni 10° e da cerchi di declinazione disegnati ogni 10°, la scala delle declinazioni al passo di 1° è posta sul coluro equinoziale, quella delle ascensioni rette, sempre al passo di 1°, compone il perimetro della proiezione conica, oltre ai due poli equatoriali sono disegnati i circoli polari e quelli dei due tropici.

Il reticolo eclittico è rappresentato dall’eclittica sulla quale è posta una scala graduata al passo di 1° di longitudine e da otto circoli di longitudine posti ogni 2° di longitudine, quattro a nord e quattro a sud dell’eclittica in modo da identificare la fascia zodiacale dove è possibile osservare i pianeti.

 

 

Nel cielo boreale sono poste anche le costellazioni non tolemaiche di Sextans Uraniae, Caput Medusae, Lilium, Tigris, Coma Berenices, Jor-Dan, Camelopardalis e Sceptrum Regale, in quello meridionale quelle di Crux, Antinous, Columba, Monoceros, Rhombus, Robur Carolinum, Scutum Sobjesci e le dodici inserite da Bayer nel 1603 nella sua Uranometria in seguito alle osservazioni operate dai navigatori Keyser ed Houtman durante i loro viaggi nell’Oceano Indiano degli ultimi decenni del cinquecento.

 

   

Coma Berenices, Camelopardalis, Sceptrum Regale

 

 

    

Antinous, Robur Carolinum, alcune delle costellazioni di  Keyser ed Houtman

 

 

Lo stile utilizzato per i disegni delle costellazioni è vicino a quello di Coronelli, il maestro costruttore di globi.

La preziosa tavola è attualmente proposta in vendita da Daniel Crouch Rare Books LLP di Londra,

http://www.crouchrarebooks.com/instruments/view/andreae-johann-ludwig-pair-of-celestial-charts-on-a-conical-projection/.

 

Sulla vita e la produzione di Andreae riproduco di seguito una scheda a cura di Astronomie in Nurberg, http://naa.net/ain/personen/show.asp?id=3

 

Johann Ludwig Andreae
Evangelischer Pfarrer und Globenhersteller.

* 1667 im württembergischen Meßstetten ; † 1.7.1725 in Esslingen .

Vater: Johann Ludwig Andreae (1640-1691), Pfarrer in Messtetten.

Mutter: Anna Rosina Rathmann.

Heirat: 27.11.1693 Anna Rosina Spielbuehler in Esslingen .

Kinder: Mindestens 1 Sohn und 1 Tochter.

Lebenslauf:

Andreae studierte in Tübingen, wo er 1688 Magister wurde. Von 1692 bis 1694 war er Pfarrer bei der Garde zu Pferd in Stuttgart . 1694 wechselte er auf die Pfarrstelle in Hausen an der Lauchert, 1710 nach Dürrwangen. 1711 trat er aus dem Pfarrdienst aus und lebte in Esslingen . von 1714 bis März 1718 hielt er sich in Nürnberg auf, wobei er in einem Garten der Familie Scheurl im Norden der Stadt wohnte. Danach scheint er wieder als Pfarrer in Württemberg gearbeitet zu haben. Im Juli 1725 starb er in Esslingen .

Wirken:

Nach seinem Rücktritt vom Pfarrdienst produzierte Andreae Globen, wobei ab 1716 Nürnberg als Erscheinungsort genannt wird. In Nürnberg scheint er mit dem Rektor Samuel Faber (1657-1716) zusammengearbeitet zu haben. Es existiert ein Erdglobus aus dem Jahr 1711 und Globuspaare aus den Jahren 1715 bis 1717. Allein in Bayern haben sich mindestens 26 seiner Globen erhalten.

Ausgewählte Werke:

Mathematische und historische Beschreibung des gantzen Welt-Gebäudes zum nutzlichen Gebrauch zweyer auf eine neue Art verfertigten Himmels- und Erd-Kugeln. Nürnberg: Paul Lochner 1718 [ECHO]

 

Da: Andreae, Johann Ludwig, Mathematische und historische Beschreibung des gantzen Welt-Gebäudes zum nutzlichen Gebrauch zweyer auf eine neue Art verfertigten Himmels- und Erd-Kugeln

 

Coniglobium astronomicum geminatum denuo repertum et adauctum: d.i. Erneuerter und vermehrter zweyfacher Stern-Kegel der Himmelskugel. Esslingen 1724 [BSB München]

Literatur:

Fauser, Alois: Ältere Erd- und Himmelsgloben in Bayern. Stuttgart : Schuler Verlagsgesellschaft 1964, S. 39-46

Links:

Himmelsglobus von 1716, Kremsmünster

Globensegmente für einen Himmelsglobus von 1717

 

 

 

 

 

TAVOLA

 

 

 

 

 

 

 

LA PROIEZIONE CONICA DEL CIELO AUSTRALE

 

 

 

 

 

 

LA PROIEZIONE CONICA DEL CIELO BOREALE

 

 

 

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

FEBBRAIO 2015