Willem Janszoon Blaeu |
SPHAERA STELLIFERA In qua, ut speculo quodam firmamenti, universum Sijderu ornatum..., Amsterdam 1598 circa |
Willem Janszoon Blaeu
SPHAERA
STELLIFERA In qua, ut speculo quodam firmamenti, universum Sijderu ornatum, ac
stellarum ordinem, maiori, quam antehac, industria accuratissime dispositum;
earumque numerum, quam hactenus unquam, auctiorem, observationibus recens a
Nobili Viro D. TYCHONE BRAHE habitis, locis ad annum
θεογονίας 1600 accomodatis, intueri
liceat. Amsterdam 1598 circa
Willem
Janszoon Blaeu è stato uno tra più importanti produttori europei di carte
geografiche e globi, operò tra la fine del cinquecento e i primi quarant’anni
del seicento. Nacque a Alkmaar
in Olanda nel
Sulla vita e le opere di Blaeu propongo di seguito le pagine a lui dedicate da E. L. Stevenson nel suo monumentale Terrestrial and Celestial Globes del 1921.
Le
carte che presento riproducono tre delle quattro parti (ognuna di formato 42 x
Le
stelle, suddivise in sei gruppi di magnitudini, sono collocate sul globo per il
1600 partendo dal catalogo di posizioni di Tycho Brahe che Blaeu aveva potuto
consultare durante la sua permanenza all’osservatorio dell’isola danese di
Hven. La proiezione utilizzata è quella polare eclittica convessa ed il
reticolo di riferimento comprende l’eclittica, graduata con tacche di un grado
di longitudine, i coluri, il circolo artico e quello antartico, i relativi poli,
i tropici del Cancro e del Capricorno e il cerchio dell’equatore, graduato con
tacche di un grado di ascensione retta. Sono presenti le costellazioni non
tolemaiche di Antinous e di Coma
Berenices, le più importanti Nebulae
e la Nova del
La
Nova del
Le costellazioni sono nominate in latino e in greco. In un blasone alla testa del terzo spicchio è inserita la dedica al nobile di riferimento.
Una tabella posta sotto la costellazione del Sagittario contiene i valori annuali della precessione degli equinozi calcolati da Brahe: 51’’ all’anno cioè 1° ogni 70,588 anni.
Coppie
di globi terrestri e celesti di
TAVOLA
Consulta il
Theatrum Orbis Terrarum, sive Atlas Novus in quo Tabulæ et Descriptiones Omnium Regionum, Editæ a Guiljel: et Ioanne Blaeu
di FELICE STOPPA