Cassini - Maraldi

Chemin de la Comete qui a paru l'an 1707, Paris 1708

 

Cassini - Maraldi

 

Chemin de la Comete qui a paru l'an 1707, Paris 1708

 

 

 

 

Cassini ci relaziona sulla cometa  scoperta  la sera del 28 novembre 1707 osservando la zona di cielo tra la costellazione di Antinoo (Costellazione ora non più utilizzata le cui stelle sono state annesse all'Aquila) e quella del Capricorno e che ha potuto seguire, tempo permettendo, fino al 25 di dicembre dello stesso anno, quando la cometa aveva quasi raggiunto la testa del Cigno. Un intervallo di brutto tempo protrattosi per i dieci giorni successivi gli impedirono di continuare le osservazioni.

 

 

 

  La Memoire di Cassini può essere divisa in tre parti, la prima è il resoconto meticoloso delle osservazioni giornaliere e del rendiconto preciso del calcolo delle coordinate della cometa. Una seconda breve parte è dedicata al metodo pratico utilizzato per calcolare tali posizioni che consiste nell’aver applicato al fuoco di un telescopio di dodici piedi alcuni fili intersecantesi a 45°. L’ascensione retta della cometa viene calcolata per differenza dei tempi dal passaggio della cometa stessa su un filo, dopo che questo è stato messo in parallelo ad un cerchio orario, con i tempi del passaggio sullo stesso filo di una stella dalle coordinate conosciute. La declinazione viene calcolata, sempre utilizzando i doppi fili, allineando una stella dalle coordinate conosciute con il centro della cometa.

 La terza parte, che occupa le ultime due pagine della Memoire, è una descrizione sintetica del moto apparente della cometa, data e luogo di un suo possibile primo avvistamento, percorso tra le costellazioni, velocità di spostamento, data del passaggio al punto più vicino alla Terra, tempi e coordinate di intersecazione con l’eclittica e con la proiezione dell’equatore, ipotesi di tragitto nei giorni successivi all’ultima osservazione. Applicando una  teoria esposta nel suo Livre de la Comete de 1664 Cassini calcola gli elementi che ho elencato ma è anche in grado di congetturare  sul moto reale della cometa e sulle sue dimensioni relative. 

 

 

 

La carta che accompagna la Memoire , incisa da Berey, è in proiezione polare eclittica, riporta diverse posizioni della cometa identificate dal centro dei soliti cerchietti punteggiati, vi sono riconoscibili le grandezze delle stelle pur mancando una scala di riferimento, l’eclittica e l’equatore (Equinoctiale) riportano una scala graduata con tacche di un grado. La carta è disegnata come uno spicchio pronto ad essere ritagliato e incollato ad un globo.

 

 

 

La Memoire 

 

 

La Memoire  è stata pubblicata nel 1708 in  

 

 

 

Su Cassini esamina

L'astronome du roi et le satellite

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Leggi la voce Comet come appare nel

A New Royal and Universal Dictionary of Arts and Sciences, London 1770-1771, Printed of J. Cooke 

di

M. Hinde, W. Squire, J. Marshall, Thomas Cooke

 

 

 

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di

FELICE STOPPA