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Cassini le Fils

Observations de la disparition de l'anneau de Saturne en Octobre 1773, Paris 1778

Cassini predispone un piano di osservazioni del pianeta Saturno al fine di determinare con precisione il momento in cui l'anello ( si pensava che fosse soltanto uno) si renderà invisibile dalla Terra. Il fenomeno avviene quando la Terra entra nel piano in cui si proiettano gli anelli del pianeta, in questo momento si presentano di taglio e per l'esiguità del loro spessore non sono più visibili.

Nella prima parte del mese di settembre 1773 il pianeta non è visibile perchè in congiunzione con il Sole. Cassini lo avvista per la prima volta la mattina del 25, alle ore 5 e 15 minuti, puntando la sua lunette achromatique de Dolland, de la longueur de trois pieds verso l'orizzonte in direzione di Mercurio, molto luminoso.

L'anello c'è ancora, appena percepibile. Le osservazioni vengono ripetute nei giorni successivi verificando che l'anello, sempre più esile, è pur sempre visibile .

Il giorno 6 ottobre è appena percepibile, secondo un collega di Cassini le anse dell'anello sono invece scomparse. Nei giorni 7, 8, 9 ottobre il cielo è coperto e , finalmente, il giorno 10 Saturno appare completamente rotondo. Cassini deduce che la scomparsa sia effettivamente avvenuta non più tardi del 7 o 8 ottobre.

Nella sua Mémoire, Cassini fa riferimento a punti di luce che pensa di aver osservato in corrispondenza delle anse dell'anello quando queste erano appena percepibili. Questi punti di luce sono disegnati nella tavola che accompagna la memoria.

Ho pensato di inserire in questa pagina quattro aspetti del pianeta Saturno costruiti con il programma Perseus, le date scelte sono le stesse di quelle delle tavole di Cassini. Sembra ,in qualche caso, che possa esserci una corrispondenza tra i punti di luce osservati e disegnati dall'astronomo e i satelliti di Saturno che appaiono nelle ricostruzioni di Perseus.