Charles Delaunay

 

Cours élémentaire d'astronomie, Paris 1853

 

 

 

 

Charles Delaunay

 

Cours élémentaire d'astronomie, Paris 1853

 

 

 

 

Pubblico di seguito le due carte celesti annesse all’ampio corso di cosmografia di  Charles Delaunay apparso in prima edizione a Parigi nel 1853.

Le tavole furono incise da E. Wormser.

Il corso vide negli anni successivi numerose edizione e a partire dalla settima del 1885 fu  ampliato nel testo con il contributo di Albert Lévi.

 

La Planche I  è un planisfero in proiezione polare equatoriale ed in visione concava che riproduce il cielo stellato boreale fino alla declinazione di +30°: al centro la proiezione del polo nord equatoriale, sulla circonferenza esterna il cerchio di declinazione di +30° sul quale è posta una scala graduata che misura l’ascensione retta al passo di un grado numerandola ogni quindici. Anche la scala delle declinazioni, posta sopra un raggio di A. R., ha le stesse caratteristiche ma è numerata ogni 10°. Nella costellazione del Dragon è indicato il polo nord eclittico.

 

La Planche II riproduce in proiezione cilindrica, con al centro la linea dell’equatore celeste, ed in visione concava tutto il cielo stellato compreso tra la declinazione +50° e -50°. La scala delle declinazioni, al passo di un grado e numerati ogni dieci, è posta sul coluro equinoziale primaverile.

 

L’ascensione retta è leggibile in diversi modi:

   -In ore e in gradi al passo di un grado e numerati ogni quindici  sulla scala graduata posta sulla proiezione dell’equatore celeste al centro della tavola.

 

 

   -Al passo di un giorno e per tutti mesi  dell’anno sulle scala graduata poste sul bordo  superiore in corrispondenza del cerchio di declinazione di +50°.

 

   - In ore, in gradi ed in giorni suddivisi nei vari mesi  sul bordo inferiore in corrispondenza del cerchio di declinazione di -50°.

 

 

Si trovano inoltre disegnati i coluri equinoziali, quelli solstiziali e la linea flessuosa dell’eclittica.

   Le stelle sono riportate fino alla quinta grandezza e sono identificate da lettere dell’alfabeto greco secondo il metodo di Bayer. Solo alcune delle più luminose portano il nome proprio. Le costellazioni sono nominate in francese, manca il disegno del relativo personaggio mitologico e sono  riconoscibili tramite l’unione dei segmenti che uniscono le loro stelle principali. Il confine di ognuna è delimitato da una curva chiusa irregolare.

 

 

 

In entrambe le tavole è bel delineato il corso della Via Lattea.

 

 

 

Biografia di

Charles Delaunay

https://mathshistory.st-andrews.ac.uk/Biographies/Delaunay/

https://it.wikipedia.org/wiki/Charles-Eug%C3%A8ne_Delaunay

 

 

 

 

Leggi la prima edizione del 1853 e la seconda del 1855 per cortesia di

         

https://openmlol.it/media/charles-delaunay/cours-%C3%A9l%C3%A9mentaire-d-astronomie-concordant-avec-les-articles-du-programme-officiel-pour-l-enseignement-de-la-cosmographie-dans-les-lyc%C3%A9es-par-m-charles-delaunay/2024345

https://openmlol.it/media/charles-delaunay/cours-%C3%A9l%C3%A9mentaire-d-astronomie-concordant-avec-les-articles-du-programme-officiel-pour-l-enseignement-de-la-cosmographie-par-ch-delaunay/18061

 

 

 

Leggi l'edizione del 1885 per cortesia di

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5323504k/date

 

 

 

 

 

Titolo

 

Indice

 

 

Planche I

 

 

 

 

Edizione del 1885 https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5323504k/f694.item.zoom

 

 

 

 

Planche II

 

 

 

Edizione del 1885  https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5323504k/f697.item.zoom#

 

 

 

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

APRILE 2021