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Guillaume Dheulland

P. de la Hire

Pierre Charles Le Monnier

Comête Observée dans la Constellations du Verseau (nel 1678)

Histoire Celeste ou Recueil de Toutes les Observations Astronomiques faites par ordre du Roy; avec Un Discours Préliminaire sur le progrès de l’Astronomie ou l’on compare les plus recente Observations à celles qui ont été faites immédiatement après la fondation de l’Observatoire Royal. Par M. Le Monnier, de l’Académie Royale des Sciences & de la Societé Royale de Londres. A Paris, Chez Briasson, Libraire, ruë Saint Jacques,à la Science, & à l’Ange Gardien. Parigi 1741

Guillaume Dheulland

Comête Observée dans la Constellations du Verseau (nel 1678 da M. P. de la Hire)

Pierre Charles Le Monnier

La bella tavola incisa da Guillaume Dheulland che illustra la traiettoria di una cometa dal 11 al 19 settembre e dal 3 al 7 ottobre del 1678 è contenuta nell’ Histoire Celeste ou Recueil de Toutes les Observations Astronomiques faites par ordre du Roy…, importante manuale di tutte le osservazioni astronomiche effettuate a l’Observatoire Royal di Parigi dalla sua fondazione al 1740 e che l’autore Pierre Charles Le Monnier ci elenca analiticamente indicandoci i nomi degli osservatori e le caratteristiche dei fenomeni osservati.

Il moto della cometa a sud dell'eclittica

Il volume può essere interamente consultato alla seguente pagina per cortesia di (BnF) Gallica

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k15219418/f11.planchecontact

Alla pagina 238 del suo testo Le Monnier ci informa che l’astro chiomato venne scoperto da M. P. de la Hire l’11 settembre 1678 mentre si trovava sull’Eclittica al 18° grado della costellazione del Verseau e ci indica le sue quattro posizioni successive osservate il 16, il 20, il 21 ed il 22 dello stesso mese mentre, con latitudine sempre più meridionale, andava in congiunzione con la stella Sigma Aquarii.

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k15219418/f360.item

La posizione della cometa il 16, il 20, il 21 ed il 22 di settembre

Questo scenario è ripreso con precisione da G. Dheulland nella sua incisione che ci presenta la costellazione del Verseau in stile classico, con le relative stelle distinte nelle diverse magnitudini e denominate da lettere dell’alfabeto greco, seguite da quelle latine, secondo la consuetudine introdotta da Bayer nella sua Uranometria del 1603:

http://www.atlascoelestis.com/4.htm

La tavola è in proiezione eclittica ed in visione concava ed è attraversata al centro da un segmento di eclittica provvisto di scala graduata al passo di un grado di longitudine.

La cometa di M. de la Hire è periodica ed è oggi conosciuta con la sigla Cometa 6P/ d’Arrest prendendo il nome da Heinrich Ludwig d'Arrest che la riscoprì il 28 giugno del 1851:

https://it.wikipedia.org/wiki/6P/d%27Arrest

http://www.cbat.eps.harvard.edu/iauc/05200/05283.html#Item1

Ulteriore indicazione bibliografica:

Magna Longeque Admirabilia, Astronomia e Cosmologia nel fondo antico della Biblioteca Beato Pio IX, a cura di Flavia Marcacci, Franco Cosimo Panini Editore, Modena 2009