Camille Flammarion |
Mouvements propres séculaires des Étoiles et Systèmes stellaires, Paris 1877 |
Camille Flammarion
Mouvements propres séculaires des Étoiles et Systèmes stellaires
in
C. Dien et C. Flammarion
Atlas par Ch. Dien
Camille
Flammarion realizza nel
In
24 carte, la cui proiezione è lo sviluppo di una sfera di
Nella seconda edizione, Flammarion aggiunge cinque nuove tavole, una riproduce le più belle nebulose come sono viste al telescopio. La doppia tavola numero 25 è dedicata invece al movimento secolare delle stelle: una freccia orientata parte dalle singole stelle per le quali è stato stimato un movimento proprio, la lunghezza della freccia corrisponde al movimento della stella previsto in 50.000 anni. Altre due tavole sono dedicate a planisferi che contengono soltanto le stelle multiple, la seconda di queste tavole esamina soltanto quelle per le quali il rapporto gravitazionale è stato accertato mentre i grafici delle orbite di alcune di queste ultime sono raccolti nella tavola 28 insieme ai disegni dei più rilevanti ammassi stellari aperti.
La
doppia tavola N° 25 relativa al movimento proprio delle stelle riproduce i due
emisferi celesti in proiezione stereografica concava
incentrata sui poli equatoriali celesti. I due cerchi hanno un diametro
di circa
Lo scopo della tavola è quello di mostrare il moto proprio delle stelle rispetto al Sole. Questo moto è rappresentato in modulo e direzione da frecce orientate uscenti dalle stelle esaminate. La misura della freccia indica il moto della stella , ipotizzato rettilineo, in un arco temporale di 50.000 anni.
Nei due emisferi con un simbolo che riproduce un sole radiante sono indicati i due punti rappresentanti l’origine ed il punto di destinazione (260° A. R., 55° distance polaire) del moto proprio del Sole all’interno del sistema stellare. Intorno a questi punti, su cerchi distanti tra loro 15 gradi di declinazione sono poste, ogni 15° di A.R., delle frecce orientate con coda. Il cerchio massimo o equatore di questo sistema di riferimento, che descrive il flusso, determinato dal moto reale del Sole, entro al quale sono da considerare i singoli moti delle stelle, è interamente descritto da una linea tratteggiata che attraversa i due emisferi.
Flammarion descrive nella nota esplicativa relativa alla tavola il metodo di lavoro seguito per la costruzione della stessa, i cataloghi stellari confrontati, e alcune prime conclusioni teoriche del suo lavoro che gli permettono prima di suddividere e poi di associare rispetto al loro moto reale interi sistèmes sidéraux contenenti poi più piccoli sistèmes stellaires tra loro indipendenti.
All'interno di questa nuova visione del cielo stellato o sistème sidéral assume rilevante importanza la struttura della Via Lattea che viene disegnata sottolineandone le sfumature della luminosità.
Direction vers laquelle le Soleil nous emporte
Règion céleste d'où nous venons
Proiezione celeste di una sezione dell'equatore relativo ai poli del movimento del Sole
HÉMISPHÈRE BORÉAL
di FELICE STOPPA