Flecheux |
Planétaire ou Planisphere Nouveau, inventé et dessiné par M. Flecheux, approuvé par l'Académie Royale de Sciences. A Monsieur le Comte de Meslay le Vidame, Président Honoraire, de la Chambre des Comptes de Paris, Paris 1778-1780 |
Flecheux
Planétaire ou Planisphere Nouveau, inventé et dessiné par M. Flecheux, approuvé par l'Académie Royale de Sciences. A Monsieur le Comte de Meslay le Vidame, Président Honoraire, de la Chambre des Comptes de Paris
Questo
particolare astrolabio di carta, cm 60 x 58,5, è accompagnato da un manuale che
ne descrive l’uso: Planetaire , ou
Planisphere nouveau, invente par M. Flecheux, A Paris chez l’Auteur,
pubblicato a Parigi una prima volta nel 1778 e poi ristampato nel 1780.
Nel
planisfero, prodotto in proiezione polare equatoriale equidistante, in visione
convessa, sono riportate le costellazioni visibili nell’emisfero boreale dal
polo equatoriale, che fa da centro alla tavola, fino all’equatore celeste che
fa da perimetro al planisfero, diametro cm 42.
Le stelle principali vi sono riportate graduate e fino alla quarta magnitudine, sono denominate secondo Bayer da lettere dell’alfabeto greco e le più luminose riportano anche il nome proprio. La scala, Differents caractères des Etoiles, è disegnata in basso a sinistra appena all’esterno del planisfero stellare. Le costellazioni, il cui disegno del personaggio mitologico è delicatamente accennato, sono nominate in lingua francese ed oltre a quelle tolemaiche appaiono anche Chevelure de Bérénice, Téte de Meduse e Antinous.
Chevelure de Bérénice, Téte de Meduse e Antinous
La
tavola è arricchita negli angoli da tre diagrammi che rappresentano
rispettivamente la Sphere,
Represent. Les Jours des Equinoxes et des Soltices, acec la partie eclairée sur
la Terre, à l’un de ces Jours, in alto a
destra, la Sphere
Artificielle, Elevée suivant la latitude de Paris
de
Sphere Sphere Artificielle
Mappamonde ou Carte Générale de la Terre Finalità dello strumento
Per
questi scopi l’astrolabio è composto da diverse volvelle graduate e da due
alidade indicizzate le cui possibilità di calcolo valorizzano la ricchezza dei
due reticoli di riferimento:
Quello
equatoriale è rappresentato dal polo, dal
circolo dell’equatore, dal circolo del tropico del Cancro, dal circolo polare,
dalla linea del meridiano passante per il polo celeste e dai coluri equinoziale
e solstiziali equipaggiati da una scala graduata al passo di 1° di
declinazione. Lo completano linee di A. R. ad ogni 10°, cerchi di declinazione
ogni 10° e la scala delle A. R. al passo di 1° posta sul circolo
dell’equatore.
Il reticolo eclittico è composto dal polo eclittico dal quale si dipartono ogni 10° di longitudine dei segmenti dei relativi raggi, dall’arco dell’eclittica a nord dell’equatore, posto all’interno del planisfero stellato, ma che prosegue completando l’intero cerchio all’esterno della mappa stellare. L’eclittica è graduata ogni 10° di longitudine.
Volvella e alidade indicizzate
Particolare del diagramma a foglia d’edera
Infine un diagramma a foglia d’edera permette di calcolare la differenza, giorno per giorno, tra il tempo medio e quello per il quale il Sole passa sul meridiano di Parigi.
L'originale dello strumento che presento in questa pagina è attualmente posto in vendita da Daniel Crouch Rare Book di Londra, http://www.crouchrarebooks.com/instruments/view/flecheux-planetaire-ou-planisphere-nouveau/
Di
seguito riporto la recensione
pubblicitaria allo
strumento e al testo di Flecheux
apparsa nel
numero di maggio
La recensione era già stata anticipata da un Prospectus della stessa rivista nel numero di ottobre dell'anno precedente:
ASTROLABIO
di FELICE STOPPA
FEBBRAIO 2015