Fernando Gallego |
El Cielo de Salamanca in La Bόveda de la Antigua Biblioteca Universitaria, Salamanca 1483-1492 |
Fernando Gallego
El Cielo de Salamanca in La Bόveda de la Antigua Biblioteca Universitaria, Salamanca 1483-1492
Gli affreschi restaurati
del Cielo di Gallego sono
attualmente ospitati in una sala adibita a museo del patio
de las Escuelas
Menores de l’Universidad di Salamanca dove vi furono
trasferiti dopo l’ultimo intervento
di restauro che l’opera ricevette nel decennio 1950-60 ad opera dei
fratelli Ramόn e José Gudiol Ricart di Barcellona.
Universidad di Salamanca
L’opera originale era invece stata dipinta da Gallego in una grande
sala adibita a biblioteca situata ne Las
Escuelas Mayores della stessa Università, biblioteca la cui
costruzione era iniziata intorno al 1473. L’affresco, realizzato tra il
1483 e il 1492, tre volte più grande di quello che rimane attualmente,
doveva ricoprire l’intera superficie
del soffitto (circa
Probabile planimetria dell'antica biblioteca de Las Escuelas Mayores
A
seguito di interventi realizzati negli anni precedenti al
1543 per una nuova
destinazione dei locali universitari lo spazio adibito a biblioteca
venne assorbito da quello
della Cappella e l’affresco dovette subire, in seguito al rapido degrado
causato dall’umidità, ulteriori restauri che invece di risolvere i
problemi ne accentuarono i danni finché, tra il 1761 e il 1767, venne
costruito un secondo soffitto, più basso di circa quattro metri,
che ne impedì definitivamente la visione. L’affresco fu
abbandonato al suo destino.
I locali dell’antica biblioteca e della antica cappella sono ora
occupate dall’attuale Cappella e nello spazio tra i due soffitti è
possibile rintracciare ciò che rimane delle sinopie preparatorie
all’affresco realizzate da Gallego. Tra il 2009 e il 2010 è stato
inoltre possibile recuperare le sinopie della costellazioni del Centauro
(200 x
Spazio tra i due soffitti della nuova Cappella, ciò che rimane del lavoro preparatorio di Gallego
Particolari delle sinopie del Sagittario, della Corona australe e dell'arco con l'iscrizione
Le sinopie recentemente recuperate del Centauro e del Leone
Nell’attuale Cielo de Salamanca
(8,5 metri di diametro),
che occupa il semi catino di una sala del patio de Las
Escuelas Menores, rimangono visibili: cinque costellazioni zodiacali,
Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione e Sagittario; le costellazioni
dell’emisfero boreale Bootes, Ercole, Serpente, Sepentario; quelle
dell’emisfero meridionale dell’Ara, Corona australe, Centauro, Corvo,
Cratere, Idra affiancata da un grande albero (Robur). Sono inoltre
visibili i carri che trainano i pianeti Mercurio e Sole. Sul semiperimetro
in basso del catino quattro visi simboleggiano i venti Zefiro, Austro,
Euro e Borea. Nell’arco che delimita il catino è invece riportata in
caratteri latini la frase tratta dal versetto 4 dell’ottavo salmo
dell’Antico Testamento: “Videbo
celos tuos opera digitorum tuorum, lunam et stellas que tu fundasti”.
Le stelle, in oro, sono
distribuite a caso anche se, nel caso del Leone, una stella, che potrebbe
essere Regolo, è disegnata con un simbolo più grande delle altre.
Il Leone e Regolo
La zona di cielo rappresentata è quella visibile da una latitudine molto bassa, 20-30°, nelle prime ore dopo il tramonto in una notte vicina al solstizio estivo. La proiezione utilizzata è concava, cioè le costellazioni sono poste sulla volta celeste tenendo come centro l'osservatore.
Cielo visibile da latitudine 20-30° Nord il 21 giugno 1483 alle ore 21,30, ricostruzione programma Perseus
Lo stile utilizzato
dall’autore per riprodurre i personaggi delle costellazioni ricorda
quello utilizzato da A. Rathdolt nella prima edizione del suo Poeticon
Astromonicon di Igino stampato a Venezia nel 1482 e poi riproposto in
seconda edizione anche nel 1485 con le medesime figure:
http://www.atlascoelestis.com/Arh%20Pagina.htm.
Reportage fotografico di
Giuliana Stoppa
Bibliografia:
José
María Martínez Frías: El Cielo de
Salamanca, Ediciones Universidad Salamanca, 2006 Salamanca
Alejandro García Avilés: Arte y astrología en Salamanca a finales del Siglo XV, Universidad de Murcia, U.A.M Vol. VI-1994: Salamanca .pdf
http://es.wikipedia.org/wiki/Fernando_Gallego
http://es.wikipedia.org/wiki/Escuelas_Mayores
http://es.wikipedia.org/wiki/Escuelas_Menores_%28Salamanca%29
VISIONE D'INSIEME
di FELICE STOPPA
DICEMBRE 2014