Friedrich Gerhart o Fridericus Amann |
Planisferi celesti su fogli 70v-73r, 1450 del Münchner Codex Clm 14583 della Bayerischen Staatsbibliothek München, 1447-1455
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Friedrich Gerhart o Fridericus Amann
Planisferi celesti su fogli 70v-73r, 1450
del
Münchner Codex Clm 14583 della Bayerischen Staatsbibliothek München, 1447-1455
Il manoscritto siglato Clm 14583 conservato nella Bayerischen Staatsbibliothek di Monaco contiene 3 doppie pagine dedicate alla rappresentazione di 3 planisferi celesti che contengono complessivamente le 48 costellazioni tolemaiche:
1) Fogli 70v-71r: Vi sono rappresentate le dodici costellazioni zodiacali sul bordo perimetrale le quali circondano solo tre altre costellazioni boreali: Orsa Minore, Orsa Maggiore e Drago. Come anche nelle altre due tavole non vi è indicata alcuna stella. Proiezione polare eclittica.
2) Fogli 71v-72r: Vi sono rappresentate le costellazioni del cielo boreale senza quelle zodiacali. Proiezione polare eclittica.
3) Fogli 72v 73r: In proiezione polare eclittica troviamo i disegni delle costellazioni australi.
Ogni tavola è suddivisa nei dodici triangoli formati da raggi longitudinali partenti dal rispettivo polo eclittico e terminanti sulla circonferenza perimetrale dove sono scanditi i nomi delle dodici costellazioni zodiacali.
L’autore ha avuto come modello i due planisferi celesti contenuti nel Manoscritto di Vienna:
MS 5415 fol. 168r (Oesterreichishe Nationalbibliothek Wien), 1440 circa
http://www.atlascoelestis.com/MS%205415fol168%20Pagina.htm
MS 5415 fol. 170r (Oesterreichishe Nationalbibliothek Wien), 1440 circa
http://www.atlascoelestis.com/MS%20170%20Pagina.htm
Si veda a questo proposito le due pagine dedicate al tema nel sito Astronomie in Nürnberg
https://www.astronomie-nuernberg.de/index.php?category=duerer&page=vorlaeufer
https://www.astronomie-nuernberg.de/index.php?category=duerer&page=fredericus-1450
L’intero manoscritto Clm 14583 viene descritto alle pagine 174 ss. del saggio di Dana Bennet Durand, The Vienna-Klosterneuburg map corpus of the fifteenth century, A study in the transition from medieval to modern science, Leiden 1952.
L’autrice attribuisce il lavoro di trascrizione dell’intero manoscritto a Frater Fridericus Amann (Vedi le pagine a lui dedicate 71-76) realizzato nella sede del Benedectine house of St. Emmeram tra il 1447 ed il 1455.
C’è da notare che secondo alcuni studiosi Fridericus Amann e Friedrich Gerhart sarebbero la stessa persona, vedi pag 267-268 del saggio di Nadia Ambrosetti: L’eredità arabo-islamica nelle scienze e nelle arti del calcolo dell’Europa Medievale, Milano 2008
Sull’intero manoscritto vedi anche la pagina del sito Mirabile: Archivio digitale della cultura medievale
Di seguito propongo la descrizione dei tre planisferi celesti curata da
Elly Dekker
in
Illustrating the Phaenomena. Celestial Cartography in Antiquity and the Middle Ages. Oxford: University Press 2013, pag 378-281, 415-416
di FELICE STOPPA
SETTEMBRE 2021