S. L. Hegrad

 

Globe Celeste in Geographisches Spiel für die Jugend, [Wien: Sebastian Hartl] 1783

 

 

 

 

 

S. L. Hegrad

 

 

 

Globe Celeste

 

 in

 

 Geographisches Spiel für die Jugend, [Wien: Sebastian Hartl] 1783

 

 

 

 

 

 

La tavola in miniatura del globo celeste che presento è una delle 32 piccole carte da gioco (11,5 cm per 6,5) il cui mazzo era allegato e venduto con due piccoli manuali che ne descrivevano l’uso e che davano i primi rudimenti di geografia.

L’obiettivo da raggiungere per i partecipanti al gioco era quello di rimanere per primi senza carte in mano dopo averle disposte a turno sul tavolo seguendo una regola di associazioni di contenuto geografico. Veniva dato anche un valore alle carte disposte sul tavolo, coincidente con la somma dei numeri disposti sotto il titolo delle singole carte, numero che corrisponde alle miglia quadrate della zona geografica rappresentata.

 

La carta relativa al  globo celeste non contiene particolari contenuti scientifici e ci presenta un numero di costellazioni certamente non coincidente con quelle conosciute all’epoca della sua stampa. Ne mancano anche alcune  tolemaiche e nel cielo australe sono riportate soltanto alcune di quelle all’epoca già ufficializzate.

Non vi sono disegnate le stelle ne scritti i nomi delle costellazioni, di queste troviamo soltanto il disegno del personaggio mitologico che le rappresenta e posto in una posizione soltanto grossolanamente coincidente con quella reale.

Sono presenti i due reticoli di riferimento ma per l’emisfero boreale non risultano essere coincidenti ne con quello polare equatoriale ne con quello polare eclittico  mentre per il cielo australe il reticolo principale è quello polare eclittico.

Tra le costellazioni mancanti vi è l’Orsa Minore, in compenso, portato dal becco dell’Aquila, vediamo Antinous, una costellazione oggigiorno non più utilizzata.

 

 

Aquila e Antinous

 

 

Il gioco di carte fu recensito nel Giornale delle scienze e delle arti pubblicato a Vienna nel 1784:

 

Realzeitung der Wissenschaften und Künste

 

 

 

 

 

 

 

 

Il lettore potrà divertirsi a riconoscere le costellazioni confrontando la carta in oggetto con quella più precisa di

 

Gérard Jollain, Planisferi celesti  in Trésor Des Cartes Geographiques Des Principaux Estats de Lunivers, Paris 1659 e 1667

http://www.atlascoelestis.com/Jollain%20Tresor%201659-1667.htm

 

 

 

Globe Celeste

 

 

La tavola di Gérard Jollain per il confronto

 

 

 

Altre carte da gioco

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

APRILE 2018