P. J. Iager |
Hémisphère céleste boréal (- austral) dressé pour le Cours d'Astronomie populaire professé à l'Association Polytechnique-...Paris-Montmartre, Parigi 1860-1869
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P. J. Iager
Hémisphère céleste boréal (- austral) dressé pour le Cours d'Astronomie populaire professé à l'Association Polytechnique... Paris-Montmartre, Parigi 1860-1869
I due emisferi celesti presentati in questa pagina, rari perché non annessi ad alcun atlante o altra pubblicazione, erano indirizzati ad un pubblico di non specialisti e venivano utilizzati in corsi di astronomia popolare molto diffusi all’epoca a Parigi. In questo caso si tratta di quelli organizzati dall’ Association Polytechnique e tenuti da P. J. Iager, autore anche delle carte, del quale non si hanno altre informazioni se non quelle indicate nelle stesse tavole subito dopo il titolo: Ingènieur-Géographe, Membre de la Société de Géographie, des Associations Scientifique, Polytecnique, etc….
Più conosciuto è invece l’incisore litografo, A. Appert, del quale risulta la seguente scheda nel Dictionnaire des imprimeurs-lithographes du XIXe siècle, pubblicazione curata dall’ Ecole Nationale des Chartes.
http://elec.enc.sorbonne.fr/imprimeurs/node/21558
Da questa scheda si deduce anche la possibile data di pubblicazione delle due opere: tra il 1860, anno nel quale A. Appert sposta la sua sede lavorativa in Pass. du Caire, 56, ed il 1869, anno di chiusura della sua attività di tipografo. Non del tutto attendibile è la data del 1866 che risulta nelle note, anonime, stilate a mano di fianco ai timbri di ricevuta del Deposito Legale delle due pubblicazioni che all’epoca era decisamente obbligatorio.
Indirizzo della tipografia di A. Appert e timbro del Dépôt Légal
Le due tavole, 50 per 35 cm, sono costruite in proiezione polare equatoriale e sono, curiosamente in quanto destinate a fruitori che devono imparare a riconoscere il cielo direttamente, in visione convessa. Quindi le stelle appaiono non come si vedono osservando la volta celeste ma ribaltate di 180°come fossero disegnate sulla superficie di un globo con l’osservatore posto al suo esterno.
Le costellazioni sono quelle conosciute a metà dell’ ottocento con però quasi l’esclusione completa di quelle che sessant’anni dopo verranno eliminate dall’Unione Astronomica Internazionale. Vedi ad esempio Le Taureau Royal , L’ Ecu de Sobieski e Le Mont Ménal.
Le Taureau Royal
L’ Ecu de Sobieski
Le Mont Ménal
Senza alcun riferimento figurativo ai personaggi mitologici e non delimitate da confini vari le costellazioni si riconoscono dal nome in francese e dall’insieme dei segmenti tratteggiati che uniscono le stelle principali.
Lea Grande Ourse
Le stelle vengono disegnate utilizzando i simboli che compaiono nella scala della Grandeur des Etoiles, che identifica anche le mezze magnitudini, e vengono accompagnate da lettere dell’alfabeto greco secondo il metodo di Bayer; le più importanti riportano il nome proprio.
Firma dell'autore e Grandeur des Etoiles
Il reticolo di riferimento, ridotto al minimo, è quello equatoriale e comprende, posto al centro della tavola, il relativo polo mentre il cerchio dell’equatore corrisponde con la circonferenza perimetrale oltre alla quale è posta, rivolta all’interno, una scala graduata che misura l’ascensione retta in ore e al passo di un minuto primo e, rivolta all’esterno segnalando la proiezione della posizione del Sole sull’eclittica , un’altra scala che riporta i mesi dell’anno suddivisi giorno per giorno.
Pôle Boréal e Pôle Austral
La scala graduata per l'ascensione retta
Il reticolo eclittico è rappresentato dal solo arco di competenza dell’eclittica lungo la quale il nome delle costellazioni zodiacali si distingue in grassetto.
Eclittica
Le tavole vengono proposte per cortesia di
Hémisphère céleste boréal
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8491037w/f2.item.r=ciel%20carte.zoom
Hémisphère céleste austral
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8491037w/f1.item.r=ciel%20carte.zoom
altra copia identica:
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b84908981/f1.item.r=ciel%20carte.zoom
Hémisphère céleste boréal
Hémisphère céleste austral
di FELICE STOPPA
MAGGIO 2020