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Giovanni Inghirami

Mappa uranografica rappresentante la porzione dell'ora XVIIIa. compresa fra i paralleli XVo. boreale e XVo. australe delineata nell'Osservatorio delle Scuole Pie di Firenze negli anni 1827 e 1828 con la narrativa del metodo ed esposizione de' documenti adoperati per costruirla presentata alla Reale Accademia delle Scienze di Berlino, Firenze 1829

Giovanni Inghirami

Pubblico la mappa di Inghirani per cortesia di

INAF ( Istituto Nazionale di Astro Fisica)

che la propone con tutto il relativo saggio nelle pagine dedicate alla mostra “Sfoglia il cielo con un dito”

Mostra:

https://lookup.inaf.it/la-mostra

La mappa ed il testo:

https://www.beniculturali.inaf.it/bookReader/index.html?f=LIAE023333_OAFI#

Scheda sull’ autore dal Dizionario Biografico Treccani:

https://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-inghirami_(Dizionario-Biografico)/

Sull’opera e la sua realizzazione appare una lunga scheda descrittiva di Lodovico Ciccolini sul Numero 118 dell’Ottobre 1830 della rivista dell’Antologia Viesseux:

https://www.antologia-vieusseux.org/scheda?IDV=40&seq=69&file_seq=370

In questo altro saggio viene riportato il contributo dato alla realizzazione dell’opera da parte di Numa Pompilio Tanzini, assistente di Giovanni Inghirani presso l’Osservatorio Ximeniano di Firenze.

fino a quello del XV° Australe

https://www.academia.edu/32352272/Numa_Pompilio_Tanzini_scienziato_artista_e_cartografo_scolopio

Inghirani realizzò il suo prezioso catalogo contribuendo con altri astronomi al progetto del 1825 di Bessel della Reale Accademia delle Scienze di Berlino che proponeva di redigere un atlante celeste con stelle fino alla decima magnitudine esteso " dal parallelo del Grado XV° Boreale fino a quello del XV° Australe".

Dall'introduzione:

Ancora l’Inaf ci informa sul contributo al progetto dato da Ernesto Capocci e da Leopoldo del Re attraverso l’uso del cerchio meridiano di Reichenbach & Utzschneider: