Kâtip Çelebi Mustafa bin Abdullah Haji Khalifa e Ibrahim Müteferrika

 

Planisferi celesti in Cihannüma (Lo spechio del mondo), Instanbul 1732

 

 

 

 

 

Kâtip Çelebi Mustafa bin Abdullah Haji Khalifa

 e

 Ibrahim Müteferrika

 

 

 

Planisferi celesti

 

 

 in

 Cihannüma (Lo spechio del mondo), Instanbul 1732

 

 

 

Il doppio planisfero celeste (19 cm per 15,2) che presento in questa pagina correda insieme ad una quarantina di mappe e diagrammi  l’atlante mondiale che Kâtip Çelebi ((1609-1657) andò preparando nella prima metà del diciassettesimo secolo ma che non vide la sua pubblicazione, per motivi di censura, se non nel 1732 ad opera di Ibrahim Müteferrika, tipografo ma anche autore dell’ampia introduzione all’atlante. I testi sono in lingua turco-ottomana e in caratteri arabi.

 

Nella pagina che indico di seguito, per cortesia di Barry Lawrence Ruderman, si possono leggere i dati biografici dei due autori e una descrizione del libro:

 

https://www.raremaps.com/gallery/detail/29913/asia-celebi

 

Sulla vita e la produzione di Kâtip Çelebi propongo il seguente articolo di Bekir Karliga che presento per cortesia di Muslim Heritage:

http://muslimheritage.com/article/horizon-katip-celebi%E2%80%99s-thought

 

 

 

Il doppio planisfero celeste

 

Le due mappe sono costruite in proiezione polare eclittica stereografica, la visione è convessa. Si estendono dal centro dove è posta la proiezione del polo eclittico fino alla proiezione dell’eclittica stessa sulla quale è posta una scala graduata per misurare la longitudine delle stelle al passo di due  gradi. Raggi di longitudine si dipartono dai poli per raggiungere l’eclittica ogni 30° di longitudine.

 

Il reticolo equatoriale è composto dai due poli, dai cerchi polari artico ed antartico, dai cerchi dei tropici del Cancro e del Capricorno, dalla proiezione dell’equatore e dei coluri.

 

I due poli nord ed il circolo artico, manca l'Orsa Minore

 

Delle costellazioni non tolemaiche spiccano: Chioma di Berenice nel planisfero boreale ed in quello australe Triangolo Australe, Pavone, Fenice e Dorado.

 

Chioma di Berenice

 

 

Triangolo Australe, Pavone, Fenice e Dorado

 

 

Lo scopo della tavola, inserita nell’ atlante geografico mondiale, è quello di informare il lettore sulla relativa disposizione delle costellazioni nel cielo stellato. Pertanto non è ricca di dati quantitativi, le stelle sono prive di nomi o indici, non sono classificate per magnitudine e sono posizionate sul disegno della costellazione con approssimazione.

 

Ritengo che l’autore abbia avuto come modello una tavola analoga, anch’essa inserita in un atlante mondiale, prodotta a Parigi nel 1659 e poi più volte ristampata:

Gérard Jollain, Planisferi celesti in Trésor Des Cartes Geographiques Des Principaux Estats de Lunivers, Paris 1659 e 1667

 

 

http://www.atlascoelestis.com/Jollain%20Tresor%201659-1667.htm

 

Le due tavole hanno la medesima struttura: proiezione, reticoli di riferimento, grado di precisione. Hanno anche le stesse costellazioni con quattro sole differenze:  il nostro autore ha omesso l’Orsa Minore, il Cavallino, il Cane Minore e Antinous che sono presenti invece in quella francese. Antinous, che rappresenta il catasterismo del giovane amante dell’imperatore Adriano, è una costellazione costante in quasi tutte le tavole celesti prodotte fino al 1922, probabilmente non venne disegnata per evitare interventi di censura da parte delle autorità politico-religiose di Instanbul.

 

   

Aquila e Antinous in Jollain, solo Aquila in Kâtip Çelebi

 

 

 

 

TAVOLE

 

 

I PLANISFERI

 

 

 

 

 

TAVOLE GEOGRAFICHE

 

Sfera terrestre proiettata dai poli

 

 

 

 

 

 

Giappone

 

 

Continente asiatico

 

Continente europeo

 

 

Continente africano

 

Continente asiatico

 

Sud-est asiatico e Filippine

 

 

Iran, Pakistan e Afghanistan

 

 

Penisola Arabica

 

 

Asia Transoxiana e Asia Minore (Il nord è verso il basso)

 

Coste del Mare adriatico

 

 

 

DIAGRAMMI E TAVOLE ASTRONOMICHE

 

Schema delle eclissi

 

 

Modello dell'universo tolemaico

 

 

Sfera armillare

 

 

 

 

 

I nomi e le direzioni dei venti

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

MAGGIO 2018