Friedrich Wilhelm Schmuck

 

Kurtze Relation, Von dem in April und May dieses M.DC.LXXVII. Jahrs erschienen Cometen, zu finden bey Friderich Wilhelm Schmuck, Strassburg 1677

 

 

 

 

 Friderich Wilhelm Schmuck

 

Kurtze Relation, Von dem in April und May dieses M.DC.LXXVII. Jahrs erschienen Cometen, zu finden bey Friderich Wilhelm Schmuck, Strassburg 1677

 

 

 

Nella sua ampia attività di editore, tipografo e curatore di testi Friedrich Wilhelm Schmuck dà il suo contributo in ambito astronomico nei seguenti testi:.

 

-Kurtze Relation, Von dem in April und May dieses M.DC.LXXVII. Jahrs erschienen Cometen, zu finden bey Friderich Wilhelm Schmuck, Strassburg 1677

   

-Eygentliche Abbildung Des unerhört-grossen Comet-Sternen/ Welcher sich in dem Monat Decembr. 1680 hat sehen lassen Strassburg: Zufinden bey Frideric-Wilhelm Schmuck, Kunst-und Buchhändler, 1681

-Abbildung des Comet-Sternen/ Welcher sich in dem Monat Novembr. 1680. hat sehen lassen/Strassburg: Zufinden bey Frideric-Wilhelm Schmucken, Kunst-und Buchhändler, 1680

-Abbildung des Comet-Sternen/ Welcher sich in dem Monat Decembr. 1680. hat sehen lassen,  Strassburg/Zufinden bey Frideric-Wilhelm Schmuck, 1680

 

-Cometa scepticus, Oder Kurtzer Discurss Ueber Juengst-Erschienenen Cometen/ Julius Reichelt, Strassburg 1681

 

 

In Les ”Fasciculi Admirandum Naturae” (1679-83) du strasbourgeois F.W. Schmuck et la tératologie, relazione presentata il 12 dicembre 1992 al congresso della  Société française d'Histoire de la Médecine , Jean-Marie Le Minor, dell’ Institut d'Anatomie Normale, Faculté de Médecine, 67085 Strasbourg, ci presenta anche un quadro completo della biografia e dell’attività di editore, tipografo e curatore di testi di Friedrich Wilhelm Schmuck.

http://www.biusante.parisdescartes.fr/sfhm/hsm/HSMx1993x027x004/HSMx1993x027x004x0311.pdf

 

Nel paragrafo che riporto di seguito vi viene ricordato il contributo non solo di editore, ma anche di autore, dato da F. W. Schmuck alla produzione di fogli volanti di comunicazione relativi all’apparizione delle comete del 1677, 1680/81, 1682 le cui tavole, in alcuni casi, vennero riprese per illustrare anche opere di altri autori:

 

Observations astronomiques

Quatre planches concernent des observations astronomiques des comètes de 1680-81 et 1682 (IV.11-12 ; V.ll-12). Les gravures ont été réalisées d'après des observations directes. Ces mêmes illustrations ont été utilisées dans d'autres publications contemporaines. La belle gravure (IV.ll) de J.A. Seupel (1660-1714), graveur en taille douce strasbourgeois, réalisée en long (282 x 103 mm ) a ainsi été publiée initialement dans l'ouvrage de J. Reichelt (1637-1717) Cometa Scepticus oder Kurtzer Discurss uber Jùngst erschienen Cometen (Strasbourg, 1681) (14).

 

(14)Sur l'ouvrage de Reichelt et son contexte voir: LE MINOR  J . M . , Phénomènes astronomiques observés à Strasbourg aux 17e et 18e siècles, Alsace-Astronomie, 6, 1980, 20-38 ; L E MINOR J . M . , Les Welper, astronomes et imprimeurs strasbourgeois (XVIIe-XVIIIe.), Bull. Cercle Généal. Alsace, 61, 1983, 13- 19 ; L E MINOR J . M . , Vie et oeuvre de l'astronome strasbourgeois Eberhard Welper (XVIIe s.), Alsace- Astronomie, 11, 1984, 29-42 ; L E MINOR J . M . , Le premier observatoire astronomique de Strasbourg (1673), / . Hospices Civils Strasbourg, 22, 1984, 8-10.

 

 

 Nella presente pagina presento il saggio dedicato alla cometa del 1677

 

 Friderich Wilhelm Schmuck

 Kurtze Relation, Von dem in April und May dieses M.DC.LXXVII. Jahrs erschienen Cometen, zu finden bey Friderich Wilhelm Schmuck, Strassburg 1677

 

Il saggio, edito e probabilmente composto dal nostro autore, verte sull’apparizione nei cieli europei della grande cometa dell’aprile e maggio 1677.

La cometa, oggi classificata con il codice C/1677 H1, venne scoperta da Hevelius il 17/27 aprile 1677 (Calendario Giuliano/Calendario Gregoriano) quando già era un oggetto di prima magnitudine visuale con una coda estesa per circa 2°.

  F. W. Schmuck descrive giorno per giorno la posizione celeste e le dimensioni dell’astro caudato riportandoci analiticamente, e confrontandole tra loro, le osservazioni effettuate in Europa da altri osservatori ed astronomi. Le citazioni, anche nelle diverse lingue originali, sono riportate con cura, spesso utilizzando i dati del catalogo dell’Uranometria del Bayer per posizionare nel cielo la cometa.

L’ultima parte del saggio si sofferma a considerare l’astro dal punto di vista del suo impatto sociale e richiamando quei passi biblici che in qualche modo all'epoca si pensava potessero utilizzare il fenomeno cometario come strumento per esplicitare il messaggio ed il volere di Dio.

Nella prima pagina, 37 cm per 24,5 circa, oltre al titolo è riportata l’incisione che fotografa lo scenario celeste della cometa dal 16(?) al 29 aprile del 1677.

L’intera opera può essere esaminata alla seguente pagina di Google- Books, Ebook-Free:

 https://books.google.it/books?id=jpQ8ukqBTa4C&printsec=frontcover&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false

 

La carta posta nella prima pagina è costruita in visione concava ed in proiezione polare eclittica. Il reticolo di riferimento principale è pertanto quello eclittico comprensivo di scale, graduate al passo di un grado di latitudine e longitudine e numerate ogni 10°,  poste sui lati della tavola. Due linee di latitudine tirate a 10° nord e a  10° sud della linea dell’eclittica ( identificata sulla scala da 0° di lat.) limitano la fascia dove possono essere osservati i pianeti. Distanti tra loro 30°  due linee di longitudine completano il reticolo eclittico. Quello equatoriale è composto soltanto dalla porzione di pertinenza dell’Equatore celeste e del Tropico del Cancro.

Le stelle sono disegnate rispettando la loro luminosità in cinque magnitudini. Non sono riportati i loro nomi così come quelli delle costellazioni.

La cometa vi viene riportata per i giorni 16, 17, 18, 21, 25, 29 Aprile. Per le prime 5 posizioni comprensiva della sua coda orientata, per il giorno 29  identificata dalla sola testa.

 

La cometa dal giorno 16 al 29 aprile

 

 

Per i giorni 21 e 25 è disegnata rispettivamente  in Caput Medusae e Musca Borealis o Apes ma chiamata spesso anche Vespa, vedi

http://www.atlascoelestis.com/introduz.%20desuete.htm,   due costellazioni che al giorno d’oggi non vengono più utilizzate.

Tra le costellazioni di Perseo, Auriga ed Orione una fascia a fondo punteggiato identifica  la Via Lattea.   

 La Via Lattea in Perseo ed Auriga

 

Le Iadi e le Pleiadi nel Toro

 

 

Titolo e Tavola

 

Testo

 

 

 

 

 

 

   

 

 

 

 

Di F. W.  Schmuck esamina anche

 

J. A. Seupel, F. W. Schmuck

Incisioni della cometa del 1680/1681

in

Julius Reichelt

Cometa Scepticus oder Kurtzer Discurss uber Jùngst erschienen Cometen, Strassburg 1681

http://www.atlascoelestis.com/Reichelt%20Schmuck%20%201681.htm

 

e


Friedrich Wilhelm Schmuck

-Eygentliche Abbildung Des unerhört-grossen Comet-Sternen/ Welcher sich in dem Monat Decembr. 1680 hat sehen lassen Strassburg:Zufinden bey Frideric-Wilhelm Schmuck, Kunst-und Buchhändler, 1681

 -Abbildung des Comet-Sternen/ Welcher sich in dem Monat Novembr. 1680. hat sehen lassen/ Strassburg: Zufinden bey Frideric-Wilhelm Schmucken, Kunst-und Buchhändler, 1680

-Abbildung des Comet-Sternen/ Welcher sich in dem Monat Decembr. 1680. hat sehen lassen,  Strassburg/Zufinden bey Frideric-Wilhelm Schmuck, 1680

 http://www.atlascoelestis.com/Schmuck%20cometsternen%201681.htm

 

 

Sulla cometa del 1677 esamina la seguente antologia di osservazioni:

 

C/1677 H1

La cometa di aprile e maggio 1677

Antologia delle osservazioni

 

http://www.atlascoelestis.com/Cometa%201677.htm

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

AGOSTO 2017