Pierre Antoine Tardieu |
Globe céleste / par Pierre Tardieu, Parigi 1832
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Pierre Antoine Tardieu
Globe céleste / par Pierre Tardieu, Parigi 1832
Pierre Antoine Tardieu (1784-1869), incisore cartografo e continuatore a Parigi dell’attività editoriale fondata dal padre, ci presenta in questa tavola, 57 per 37 cm, una originale interpretazione del cielo stellato: le costellazioni, oltre ad essere incise alla perfezione e senza influenze di altri autori, ci propongono nei loro nomi ed in quelli delle relative stelle una intera escursione nella storia dell’astronomia, dall’eredità classica greca e dalle sue origini precedenti, passando per quella araba e cristiana per arrivare a quella ottocentesca con l’esplosione massima di nuove costellazioni interpretate però da varianti singolari nei nomi scelti dall’autore.
Arbre de Vie ( Lilium o Fleur de Lys http://www.atlascoelestis.com/desu%20pardies.htm), Le P.te Triangle, Méduse, La Mouche (http://www.atlascoelestis.com/introduz.%20desuete.htm)
Orion, Les 3 Rois, Al Mirzan al Gian a Nair (Betelgeuse)
L'Atelier du Sculpteur, Napoléon
Le Cancer, Le Lion e in Virgo: Hyes, Jesus Es
Pommier des Hespérides, Arbre du Mal
Margarita in Couronne Boréale
Metodo costante nelle opere astronomiche di P. A. Tardieu che possiamo ancora di più riscontrare nella bella tavola che segue:
Tableau de cosmographie et des divers systèmes de la sphère / dressé par Pierre Tardieu…, Parigi 1830
http://www.atlascoelestis.com/Tardieu%20cosmo%201830.htm
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53093608w
I dodici fusi, costruiti in proiezione polare eclittica ed in visione convessa, ognuno ampio 30° in longitudine, provvisti di scala graduata incisa sull’eclittica al passo di 2°, darebbero origine, incollandoli sopra ad una superficie sferica, ad un globo celeste di 21, 5 cm di diametro.
Il reticolo equatoriale è rappresentato dalla proiezione dei due poli, dal cerchio dell’equatore provvisto di scala graduata al passo di 2° in A. R., dai circoli polari, dai circoli dei tropici e dai coluri equinoziale e solstiziale. Centrato sul polo eclittico artico e con circonferenza passante per il polo nord equatoriale troviamo il cerchio di proiezione della traslazione ciclica dell’asse terrestre causata dal fenomeno della precessione degli equinozi.
Ecliptique, Equatore, Colure in Le Verseau e Le Nectar
Ecliptique, Equateur, Coluro degli Equinoxes, Coluro dei Solstices
Equateur in L'Aigle, Antinous, Ecu de Sobieski
Le stelle, identificabili in sei magnitudini, sono classificate con lettere greche e latine secondo il metodo di Bayer, moltissime riportano il nome proprio. In La Baleine è identificabile la variabile Mira (Variante) e in prossimità del polo antartico le due Nubi di Magellano (le Pt. Nuage, le Gd. Nuage). Ben delineata è la Voie Lactée.
La Baleine e Mira (Variante)
Grandeur des étoiles, Cercle Polaire Antarctique
Le Centaure, Le Loup e le Thyrse, La Croix
La Regle et L'Equerre, Le Compas, L'Autel
Pole Antarctique e Nubi di Magellano (le Pt. Nuage, le Gd. Nuage)
Voie Lactée
La carta celeste viene presentata per cortesia di
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8491288w/f1.item.r=ciel%20carte.zoom
La carta celeste
Pierre Tardieu è anche l'incisore di:
Tableau du ciel astrologique des anciens. Pour l’explication de Mysteres de la Religion des Perses des Juifs et des Chretiens.
Signes droits, Ciel d’Eté ou D’ ORMUDZ, Regne de Bien
Signes renversés ( adverses), Ciel d’Hiver ou D’AHRIMAN, Regne du Mal. Paris 1791 (Dixième édition 1822)
Tavola inserita nell'opera LES RUINES ou Méditation sur les Révolutions des Empires di Constantin François de Chasseboeuf, Comte de Volney
http://www.atlascoelestis.com/Volney%201822%20base%20per%20tavole.htm
Altre opere di P. Tardieu in
https://data.bnf.fr/fr/15283443/pierre_antoine_tardieu/
di FELICE STOPPA
MAGGIO 2020