Villa
Belgioioso Scaccabarozzi Usmate
Velate (MB) |
IL COSMO |
Villa
Belgioioso Scaccabarozzi
Usmate
Velate (MB)
8-23 NOVEMBRE 2014
IL COSMO
Un
viaggio tra scienza ed arte
A cura di GA99 e Felice Stoppa
La
mostra è organizzata dal gruppo artistico GA99 di Usmate Velate con la
presentazione di opere pittoriche inerenti al tema del viaggio nel Cosmo.
L’argomento
è affrontato come un
viaggio nell’Universo reale, avente come punto di partenza la Terra ed i suoi
fenomeni astronomici fino ad arrivare ai confini più estremi del
Cosmo dove il concetto di spazio e tempo convergono.
Da
questa interpretazione scientifica del viaggio cosmico non è esclusa la
funzione dell’immaginario artistico individuale che permette alla mera e
oggettiva interpretazione scientifica di colorarsi delle mille varianti, anche
psicologiche, introdotte dalle singole suggestioni personali dell’artista.
La
mostra si articola in
due momenti:
La
presentazione di opere pittoriche degli artisti.
La
presentazione di materiali originali: carte e atlanti celesti, globi, strumenti
astronomici prodotti dai più importanti astronomi ed artisti a partire dal
sedicesimo secolo fino ad oggi. Queste
rappresentazioni del cielo fanno parte delle più belle opere scientifiche che
siano mai state prodotte. Interpretando la maestosità dei cieli disegnano
magnifiche figure delle costellazioni in un formato monumentale. La mostra
illustra in particolare le prime fasi della storia della cartografia celeste e
vuole offrire una meravigliosa passeggiata nel giardino incantato
dell’uranometria. Da Hyginus a Delporte, passando per Piccolomini, Bayer,
Cellarius, Hevelius, Semler, Flamsteed, Bode, Argelander, Jamieson, gli atlanti
più ricchi della storia, opera dell’ingegno di scienziati e le più belle
carte del cielo stampate dalla maestria di abili artigiani sono descritte ed
offerte in visione al pubblico.
La
mostra è accompagnata
da filmati e proiezione di diapositive che permetteranno al visitatore di
arricchirsi di suggestioni personali e di costruirsi, accanto alla visione
scientifica del Cosmo, una propria visione psicologica-artistica.
Per le scolaresche della scuola elementare e della scuola media viene allestito un piccolo laboratorio artistico dove i singoli allievi potranno a loro volta dare forma alle suggestioni e agli stimoli ricavati dalla mostra producendo in loco i loro disegni.
I FILMATI
Orione nella cartografia celeste
filmato realizzato in occasione di: Quel che le stelle dicono , Convegno dell’Associazione Culturale Apotèlesma, 14 Ottobre 2023.
Fondo musicale: Henryk Górecki: Sinfonia n° 3, III Mov. Fondi colorati di Maria Grazia Tonolli
https://youtu.be/FAJGpDaj-5w?si=jPlumPQhxLcxfu2R
Andrea Cellario
Gli emisferi celesti
in
Atlas coelestis seu armonia macrocosmica, Amsterdam 1661
https://youtu.be/UWkppy2cLDI?si=C47roqMqvuiOYmD5
https://youtu.be/HErjEnEOxOc?si=dVX42QhJ9D_pPK1m
Giovanni Andrea Valvassori detto Guadagnino
Nova et integra universalisque orbis totius iuxta germanum neotericorum traditionem descriptio- Gaspar Vopellius Medeb. 1558 Mathemati conscripsit. Impressum Venetiis per Joannem Andream Vavassorium Cognomine Guadagninus, Venezia 1558
https://youtu.be/0eETWSE-EZs?si=6GPfTlNLS5phJTZs
Abd
ar-Rahman as-Sufi (903-986)
(Souwar
al-kawakib al-thabita) Liber locis stellarum fixarum, 964
Traduzione
e commento recente:
Ihsan Hafez, Abd al-Rahman al-Sufi and his book of the fixed stars: a
journey of re-discovery, Tesi di laurea, 2010 http://www.atlascoelestis.com/Zagrebelsky/28854_Hafez_2010_Chapters_1_to_4_thesis.pdf
http://www.atlascoelestis.com/Zagrebelsky/28854_Hafez_2010_Chapters5_to_8_thesis.pdf
Due manoscritti a confronto
Pergamenthandschrift M II 141, XV secolo
http://www.atlascoelestis.com/alsufi%20pagina.htm
Manoscritto del 1417 riprodotto il 1730
http://www.atlascoelestis.com/Sufi%201730%20Pagina.htm
FILMATO
Muhammed Bin Muwajid Elardhi
Globo celeste, Maragha 1279
http://www.atlascoelestis.com/Elardhi%201279%20pagina.htm
in
Adolph Drechsler
Der arabische HimmelsGlobus angefertigt 1279 zu Maragha von Muhammed bin Muwajid Elardhi, zugehörig dem Königlichen MathematischPhysikalischen Salon zu Dresden, Dresda 1873
Il filmato:
Anonimo
Spera
Solida Magna, 1320-1340
http://www.atlascoelestis.com/Anonimo%20cusano%201320%20Pagina.htm
La sfera è databile intorno al 1320-1340 e fu acquisita nella sua raccolta dal Cardinale Nicolaus Cusanus nel 1444. E’ ora custodita in Germania presso la Bibliothek des St. Nikolaus-Hospital in Bernkastel-Kues.
FILMATO
Musiche di Arvo Part
Fotografie di Giuliana Stoppa
Anonimo
Manoscritto Schoenberg LJS 57, Catalonia 1361
http://www.atlascoelestis.com/Schoen%201361Pagina.htm
Le due tavole descritte nel filmato sono contenute in un manoscritto medievale che raccoglie diverse opere di tema astronomico e aprono la sezione dedicata al catalogo di Tolomeo, tradotto in lingua ebraica, che riporta la posizione delle stelle calcolata per l’anno 1391.
Filmato
manoscritto Schoenberg 1361.wmv
Zāhir al-Dīn Ulūġh Beg Kūrakan
Souwar
al-kawakib al-thabita,
Samarcanda 1436
http://www.atlascoelestis.com/ulug%201436%20Pagina.htm
Il
manoscritto è di proprietà della Bibliothèque Nationale de France, Département
des manuscrits, Arabe 5036, ed è una delle due sole interpretazioni che
l’astronomo Ulugh Beg, fondatore dell’osservatorio astronomico di
Samarcanda, ci ha lasciato del Liber locis stellarum fixarum, 964 di Abd
ar-Rahman as-Sufi (903-986).
Nella presentazione metto in risalto il contributo dato dai due astronomi
nell’elencare alcuni oggetti non stellari, Nebule, presenti in parte anche
nell’Almagesto di Tolomeo. L’idea mi è nata ascoltando l’approfondita
relazione Il cielo oscuro. Nebule antiche e nebule moderne che Marco Fumagalli
ha tenuto a Genova il 29 ottobre
FILMATO
Anonimo
Manoscritto di Vienna
MS 5415 fol. 168 r
MS 5415 fol. 170 r
Oesterreichishe Nationalbibliothek Wien, 1440 circa
http://www.atlascoelestis.com/Manoscritto%20vienna%2001.htm
La carta è stata elaborata con molta precisione e rigore e si allontana fortemente in quanto a contenuto scientifico dai disegni delle costellazioni che corredano i testi delle Aratee e delle Favole di Igino del periodo, tanto da poterla considerare la capostipite di tutte le carte scientifiche successive. Anticipa di almeno settanta anni la tavola del Durer del 1515 e rispetto a questa, generalmente considerata come il prototipo delle carte celesti, fornisce più informazioni perché riporta anche la proiezione del polo nord, del circolo boreale e anche una parte di quello equatoriale.
FILMATO
Manoscritto di Vienna MS 5415 fol. 168r .wmv
Conrad Heinfogel (?)
Die Karte des Nördlichen Sternenhimmels, Inv.-Nr. Hz 5576
Manoscritto del 1503
Germanisches
Nationalmuseum
Nürnberg
http://www.atlascoelestis.com/HZ%205576%20Pagina%20base.htm
FILMATO
Conrad Heinfogel (?)
Die Karte des Südlichen Sternenhimmels, Inv.-Nr. Hz 5577
Manoscritto del 1503
Germanisches
Nationalmuseum
Nürnberg
http://www.atlascoelestis.com/HZ%205577%20Pagina.htm
FILMATO
La Creazione del Cielo a Palazzo Besta, Teglio
Affreschi del XVI secolo di anonimo
http://www.atlascoelestis.com/1.htm
Le tavole de " La Creazione del Cielo a Palazzo Besta" sono pubblicate su concessione del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali con il divieto di ulteriore riproduzione o duplicazione con qualsiasi mezzo.
Palazzo Besta è uno degli edifici storici che arricchiscono l'abitato di Teglio, comune della Valtellina il cui vasto territorio si estende su ampi, lavorati e soleggiati terrazzamenti che si alzano a gradoni dalla valle, lungo il medio percorso del fiume Adda, fino a lambire le ricche foreste della costa sud delle Alpi Retiche.
Dalla Torre medievale di Teglio, situata al culmine di un poggio roccioso ai margini del paese, a 900 m sul livello del mare, porgendo le spalle alle Retiche, si domina in un unico ampio sguardo l'intero arco della valle, disposta in parallelo al tragitto diurno del Sole: ad est la barriera dell'Adamello, a sud le più alte cime del severo lato nord della catena delle Orobie, lontano a ovest il dolce profilo delle Prealpi Lariane che chiudono la valle dove il fiume si allarga a formare il lago di Como.
Continua in http://www.atlascoelestis.com/1.htm
FILMATO
La creazione del Cielo_0001.wmv
Dedicato a
Carlo Lamberti e Sante Germano Stoppa
Partigiani
25 Aprile 1945 - 25 Aprile 2012
Hâcı Ahmed
Kemâliyle nakş olunmuş cümle cihan numûnesi, Una mappa completa e perfetta che descrive il mondo intero, Venezia 1559 incisione degli stampi di legno, Venezia 1795 stampa xilografica.
http://www.atlascoelestis.com/Haci%201559%20base.htm
La xilografia che presento in questa pagina è uno dei 24 esemplari stampati a Venezia nel 1795 dal tipografo Pinelli che utilizzò sei stampi di legno incisi sempre a Venezia ma nel 1559, anno al quale risale anche la composizione del testo in lingua turca-ottomana. La produzione dei legni e la traduzione del testo in lingua turca sono comunemente attribuiti ad un gruppo di cartografi veneziani che utilizzarono per scopi commerciali lo pseudonimo tunisino di Hâcı Ahmed, tra questi in particolare Nicolò Cambi e Michele Membré , il traduttore ufficiale per la lingua turca della repubblica di Venezia.
La stampa è di proprietà di The Library of Congress- Washington che ringrazio per la cortesia.
Un'altra delle 24 copie è depositata presso la Biblioteca Marciana di Venezia.
La xilografia misura cm 92 X 91 ed è stata ottenuta incollando tra loro dieci distinti fogli. La rappresentazione cordiforme del globo si ispira alle tavole prodotte soltanto qualche decennio prima, tra il 1511 ed il 1566, ma in particolare a quella del 1534, da Oronce Finé.
I due emisferi del globo celeste sono centrati il primo sul nodo ascendente tra l’eclittica e l’equatore o punto vernale ed il secondo sul nodo discendente o punto equinoziale di settembre. Sono disegnati sia il reticolo eclittico che quello equatoriale, il primo rappresentato dall’eclittica stessa portante una scala graduata, da due linee di latitudine posizionate a circa 8 gradi a sud e a nord dell’eclittica, e da una serie di cerchi di longitudine ogni 30°. Il reticolo equatoriale è composto dall’equatore, anche questo graduato, dai circoli polari e da quelli dei due tropici, collega i due poli il coluro equinoziale. Le stelle sono confusamente distinte per grandezza e sono poste in posizioni che definirei di fantasia. Il vero interesse delle mappe è rappresentato dal modo in cui sono interpretati i personaggi mitologici delle costellazioni che, comunque, sono poste in posizione corretta.
L’autore evita di disegnare personaggi umani, in particolari quelli femminili, quindi la Vergine, posta proprio al centro della mappa di destra, diventa un enorme mazzo di spighe di grano, Andromeda è un mostro marino con la testa di foca, l’Acquario è un asino che trasporta un barile e seduto sul trono di Cassiopea vi è un animale felino sinuoso dalle sembianze umane.
FILMATO
http://youtu.be/OAJxipYQ5LI?list=UU
La volta celeste nella Sala del Mappamondo, Palazzo Farnese, Caprarola 1573 1575
http://www.atlascoelestis.com/Caprarola.htm
FILMATO
Caprarola sala del mappamondo 1573 1575.wmv
http://youtu.be/eaNWgGs4yiY?list=UU7cErQEe5E7eWdL9rHu3OZA
Progettato in occasione del
VI Convegno Apotelesma a Genova, 19 ottobre 2013
Dedicato al Presidente Salvador Allende, 11 settembre 1973-11 settembre 2013
Colonna sonora:
Ultimo discorso del Presidente Allende
Arvo Part: Vater Unser
Victor Jara: Plegaria a un labrador
Iohann Bayer
Uranometria, Augusta 1603
http://www.atlascoelestis.com/4.htm
Musiche di Arvo Part
Le tavole che presentiamo appartengono ad una copia dell'atlante depositata presso la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano e vengono pubblicate su concessione del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali con l'espresso divieto di ulteriore riproduzione o duplicazione con qualsiasi mezzo
La Biblioteca Braidense ha concesso inoltre alla rivista " Le Stelle" la ristampa dell'opera del Bayer che è apparsa come supplemento ai suoi primi sette numeri.
Nel numero uno della stessa rivista del Novembre 2002 l'Uranometria viene descritta da un articolo di Felice Stoppa che illustra alcune particolarità che fanno della copia di proprietà della Biblioteca Nazionale Braidense di Milano un esemplare unico al mondo.
http://www.atlascoelestis.com/baj%20cop%20art.htm
FILMATO
Musiche di Arvo Part
Carel Allard
Planisphaerii coelestis Hemisphaerium Septentrionale
Amsterdam 1706
http://www.atlascoelestis.com/allard%20pagina.htm
FILMATO
http://youtu.be/btwWSCVH8gw?list=UU7cErQEe5E7eWdL9rHu3OZA
Musiche di Philip Glass e Arvo Part
Alexander Jamieson
A Celestial Atlas comprising a sistematic display of the Heaven, London 1822
http://www.atlascoelestis.com/ja%20mieson%20pagina%20base.htm
FILMATO
Jamieson, Celestial Atlas 1822 filmato.wmv
Musiche di Arvo Part
Le costellazioni
nelle opere pittoriche
di
Fred Wessel
Fred Wessel Becca, Sundial
http://youtu.be/avblx0DxJIQ?list=UU7cErQEe5E7eWdL9rHu3OZA
Opere pittoriche di Fred Wessel
Musiche di Arvo Part
Tavole astronomiche tratte da
John Flamsteed, Atlas Coelestis, London 1729
A cura di Felice Stoppa, www.atlascoelestis.com
Fred Wessel
http://www.fredwessel.com/
http://www.atlascoelestis.com/flam%20Wessel.htm
A two week trip that I took to Italy in 1984, had a profound and prolonged influence on my work. At that time I was involved in making a series of aquarium images. I went to Italy to view the art of the Renaissance, for it is my belief that all visual artists, especially realists, should experience and study this work firsthand. I could not have predicted the dramatic impact, both direct and indirect, that this journey of discovery would have on my ensuing work. I believe that in our search for novelty in post-modernist art making, we often lose touch with certain basics: beauty, grace, harmony and visual poetry are nowadays rarely considered important criteria in evaluating contemporary works of art.
Since the Bauhaus, the term 'precious' has had a negative connotation in art schools. It was a term used derisively in the 1960's to describe work that did not adhere to the fashionably pared down kernels of conceptualism or minimalism.
But after seeing the beauty, sensitivity, harmony—the 'preciousness'—of Italian Renaissance painting—especially the early Renaissance work of artists such as Fra Angelico, Duccio and Simone Martini—I realize that, as artists, we may have abandoned too much. The ever--changing inner light that radiates from gold leaf used judiciously on the surface of a painting, and the use of pockets of rich, intense colors that illuminate the picture's surface impressed me deeply. It was 'preciousness' elevated to grand heights: semi--precious gems such as lapis lazuli, malachite, azurite, etc., were ground up, mixed with egg yolk and applied as paint pigments, producing dazzling, breathtaking colors! The surface of these colors forms a texture that sparkles and reflects light much like gold does, but in ways that are much more subtle than gold.
I look to the early Renaissance as a source of inspiration that I can use along with contemporary content and image making. I look to the Renaissance as the artists of that time looked back to early Greek and Roman art—not as a reactionary but as one who rediscovers and reapplies important but forgotten visual
stimuli.
John Flamsteed, Atlas Coelestis, London 1729
http://www.atlascoelestis.com/9.htm
http://www.atlascoelestis.com/10.htm
Fred Wessel
Constellations
15 Dicembre 2012
http://youtu.be/Tj3jdQicfR0?list=UU7cErQEe5E7eWdL9rHu3OZA
Fred Wessel Constellations 15 dicembre 2012.wmv
Opere pittoriche di Fred Wessel
Musiche di Arvo Part
di FELICE STOPPA
AGGIORNATO OTTOBRE 2016