Nicolas Janszoon Visscher

 

Orbis terrarum typus de integro in plurimis emendatus, auctus, et icunculis illustratus. Auct: Nicolaus Joa:Visschero, Amsterdam 1642-1650

 

 

 

Nicolas Janszoon Visscher

 

Orbis terrarum typus de integro in plurimis emendatus, auctus, et icunculis illustratus. Auct: Nicolaus Joa:Visschero, Amsterdam 1642-1650

 

 

 

 

 

La tavola, da incisione su rame di circa 47,5 x 30,7 cm, riproducente  i territori conosciuti a metà del seicento dei quattro continenti terrestri li rappresenta in due emisferi incorniciati dalle rispettive figure allegoriche.

Completano la tavola due schemi cosmogonici che illustrano l’universo secondo il sistema geocentrico di Tolomeo e quello eliocentrico di Copernico, quest’ultimo descritto ancora nella relativa nota come ipotesi.

 

 

 

 

 

 

Troviamo inoltre una rappresentazione delle costellazioni del cielo stellato posta nell’oceano privo di territori a sud del continente africano e di quello asiatico: Habes hic candide Lector signa celi accurate delineata iuxta observantiam Tichonis Brahe et Frederici Houtmanni.

 

 

 

I due emisferi celesti vi sono disegnati in proiezione polare eclittica stereografica ed in visione convessa. Il reticolo eclittico è rappresentato dai relativi poli e da raggi di longitudine tracciati ogni 30°, sull’eclittica, che fa da perimetro dei due emisferi, sono  indicate ulteriori frazioni di longitudine ogni 10°. Il reticolo equatoriale è composto dai due poli, dai cerchi polari artico ed antartico, dai cerchi dei tropici del Cancro e del Capricorno, dalla proiezione dell’equatore e dei coluri.

I due emisferi sono privi di stelle e riportano soltanto il disegno di quasi tutte le relative costellazioni tolemaiche con l’aggiunta di Coma Berenices, Antinoo e, nell’emisfero meridionale, di  alcune tra quelle indicate a fine cinquecento dai viaggiatori oceanici Keyser ed Houtman.

 

La tavola veniva venduta ripiegata e completava le diverse edizioni della Bibbia illustrata prodotte nel laboratorio della famiglia Visscher.

Venne ripetutamente copiata anche da altri editori nei decenni successivi, sempre con lo stesso scopo, e con pochissime variazioni riguardanti la presenza di una parte della costa della Nuova Zelanda,  la semplificazione estetica dei planisferi celesti e l’omissione della firma dell’autore che era presente negli originali nell’angolo in alto a destra, dopo il titolo.

 

Zelandia Nova, da J. Detleffsen, Minden 1716

 

 

Di seguito riporto un articolo del 1989 di Wilco C. Poortman che descrive l’attività operata ad Amsterdam dal laboratorio della famiglia Visscher con particolare attenzione alla produzione di edizioni illustrate della Bibbia:

 

https://www.digibron.nl/search/detail/012e90cc9b6ded40a59ddd55/in-de-amsterdamse-kalverstraat-zat-de-zaak-van-drukker-claes

  

 

 Tavola con i planisferi celesti a colori

http://mappingiceland.com/map/orbis-terrarum-typus-de-integro-in-plurimis-emendatus-auctus-et-icunculis-illustratus/

 

 

 

Tavola con i planisferi celesti in bianco e nero

https://www.oldworldauctions.com/catalog/lot/176/3

 

 

 

I planisferi celesti a colori

 

 

 

 

La tavola riprodotta in epoche successive da altri autori:

 

https://www.oldworldauctions.com/catalog/lot/99/17

 

 

https://www.raremaps.com/gallery/detail/45612/orbis-terrarum-typus-de-integro-in-plurimis-emendatus-auctus-detleffsen

 

 

 

https://www.sandersofoxford.com/shop/product/orbis-terrarum-typus-de-integro-in-plurimis-emendatus-auctus-et-icunculis-illustratus/

 

 

https://www.swaen.com/antique-map-of.php?id=12416

 

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

FEBBRAIO 2020