Lucas Janszoon Waghenaer |
Tamme
dragende Compasse ofte
Instrumenten metten ghesternte,
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Lucas Janszoon Waghenaer
Tamme
dragende Compasse ofte
Instrumenten metten ghesternte,
E' una rara rappresentazione cinquecentesca del cielo stellato proposto senza l’ausilio dei personaggi mitologici delle costellazioni. E’ contenuta nel manuale per navigatori di L. J Waghenaer, Spiegel der Zeevaerdt…, Leyden 1584. L’incisione è opera di Jan Van Doetichum il Vecchio.
Per
cortesia di
http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8491283t/f1.item
http://www.vliz.be/wetenschatten/beeldbank.php?album=1227&pic=43658#photogallery
Si
tratta di un semplice astrolabio destinato alla navigazione consistente in un
quadrante base (
Il
polo nord equatoriale occupa il centro della tavola che riporta le stelle e le
costellazioni sino ai 40° di declinazione sud.
Il
reticolo di riferimento è quello polare equatoriale e mette in risalto il
circolo polare artico, l’ equatore, il tropico del Cancro e quello del
Capricorno. Dal polo si irradiano otto raggi di ascensione retta distanti tra
loro 45°. La circonferenza esterna è suddivisa in 24 sezioni, una per ora,
provvista di una scala graduata al passo di 15 minuti di A. R.
In
alcune copie originali dell’astrolabio è ancora presente un’asta mobile,
centrata sul polo, provvista di una scala graduata al passo di 1° di
declinazione.
Nella mappa le costellazioni, o particolari di queste, vengono nominate in latino o alternativamente in olandese. Le stelle hanno lo scopo di orientare il navigatore, pertanto non sono tutte presenti fino ad una data magnitudine, ma sono state scelte per la loro funzione di riferimento in base alla loro luminosità o alle caratteristiche delle configurazioni che compongono. Tra Perseus e Cassiopeia con la definizione di Stella Nebulosa viene indicato l’Ammasso Doppio di Perseo (h e χ Persei).
Stella Nebulosa h e χ Persei
Nel quadrante, all’esterno della circonferenza perimetrale e in corrispondenza delle otto linee radiali di A. R., l’autore disegna la terna di stelle Gamma, Beta e 5 Ursae Minoris nella loro reciproca posizione. Diagramma finalizzato al confronto con la posizione reale occupata in cielo dalle stesse stelle e utile al calcolo dell’ora nel momento della loro osservazione.
Gamma, Beta e 5 Ursae Minoris
Lo strumento
Il quadrante
La volvella
La
mappa, quasi senza alcuna differenza e con il nome di Organum
uranicum sive compassus mobilis astriferus, viene pubblicata nel
Organum uranicum sive compassus mobilis astriferus
Esamina questa ultima opera in
E
la tavola in
http://www.loeb-larocque.com/ENGpiasa.php
da http://www.kb.dk/maps/kortsa/2012/jul/kortatlas/object79482/da/
di FELICE STOPPA
APRILE 2016